La foto che allego del bikesharing di Piazza del Parlamento è abbastanza scontata; ormai a Roma siamo abituati anche a peggio. Ma questa volta è stata scattata da un ingegnere del trasporto finlandese, membro del gruppo Suunnitteluinsinööri, Espoon kaupunki
Parlando con loro fuori del mio studio, e in giro per Roma, non ho potuto fare altro che assicurare che ci sono sempre più persone a Roma (Romani e altri) pronti a cambiare, convinti che possiamo (dobbiamo) fare di più.
Tom Rankin
ragioniamo, questi arrivano da una realtà ordinata e pulita, che senso ha fargli trovare ad esempio una postazione di bike sharing con le bici: scontato; strisce pedonali non occupate da auto: comodo; città pulita e senza affissioni e cartelloni: per niente pittoresca. Il nostro è puro marketing turistico, ci differenziamo dalle altre capitali, offriamo qualcosa di veramente diverso per attirare un turismo di qualità.
RispondiEliminaVai avanti cosi, metti tutto sullo scherzo e vedrai che nulla cambierà.
EliminaBISOGNA MANDARE A CASA I RESPONSABILI DEL GRANDE SCEMPIO CHE CI FANNO VERGOGNARE NEL MONDO DI VIVERE A ROMA. MA PRIMA DOVRANNO SUBIRE UN DIBATTITO PUBBLICO, SPIEGARCI CHI LI HA AUTORIZZATI A DISTRUGGERE ROMA IN QUESTO MODO, E PAGARE I LORO DANNI FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO
RispondiEliminaPer un finlandese venire a Roma e come andare allo zoo a vedere le scimmie, perché questo siamo.
RispondiEliminale scimmie sono meglio. pure dei finlandesi.
RispondiEliminad'altronde cosa c'è di europeo oramai in questa città?ma perchè ancora non ci cacciano a calci in culo dall'europa? l'unica speranza politica è di vedere presto un Obama bangladesh che ripulisca questa città.
Una merda di città, in questo viviamo. E chi paghiamo per "governarci", fa di tutto, fuorché una buona amministrazione, anzi... Vedi tutti gli scandali. CHE SCHIFO.
RispondiEliminaQuesta sera c'è stato un servizio di Striscia sul Bike Sharing, è stato intervistato Visconti il quale ha detto che alcuni hanno fatto ricorso contro il bando europeo. I media si stanno occupando dalla questione, teneteci informati!
RispondiEliminaE certo ... Visconti ha fatto un bando per il bike sharing che faceva cagare, che sarebbe stata la pietra tombale per un decente servizio di bike sharing a Roma, e la colpa è di chi gliel'ha bloccato.
RispondiEliminaPeraltro all'inetto assessore gli fu detto in tutti i modi che il bando andava cambiato, pena la sua decadenza, ma evidentemente il tizio era troppo occupato con gli intrallazzi familiari.
Ma d'altronde da uno della giunta alemanno che ti puoi aspettare?