I Vigili Urbani del IV Municipio, una strada con dei lavori in corso (abusivi?) e una telefonata paradossale che però suona a tutti noi familiare...

Ieri in Via Camillo Peano, IV Municipio, una strada "maledetta", strettissima e con sosta selvaggia su ambo i lati che rende impossibile il transito ai mezzi si soccorso, compare su un marciapiedi (quello di destra) perennemente occupato dalle auto la mitica striscia bianca e rossa con un cartello "Roma IV Municipio - Divieto di sosta per rifacimento pavimentazione marciapiedi".
Sul lato opposto (nelle zone dove il parcheggio sarebbe permesso) cartello temporaneo di zona rimozione.  
Questa mattina (giorno di inizio di validità delle indicazioni) come sempre ci sono macchine parcheggiate dappertutto. Gli operai iniziano i lavori (che ovviamente serviranno solo a parcheggiare meglio la maghina sul marciapiedi) tra una auto in divieto e l'altra, con il risultato che tra un mesetto la situazione sarà tale e quale a prima.

Chiamo il IV gruppo della Polizia di Roma Capitale. Segnalo la questione come sopra esposta. Una telefonata grottesca.

L'agente al telefono mi spiega che loro non hanno notizia di questi lavori e che visto che i cartelli non riportano la determina dirigenziale, potrebbero essere (cito testualmente) "cartelli farlocchi", ovvero apposti dalla ditta incaricata dei lavori senza rispettare i regolamenti. Perché abbia validità un cartello temporaneo infatti deve essere apposto 48 ore prima dall'inizio della sua entrata in vigore, e controllato dalla Polizia Municipale che ne attesta la corretta apposizione. In caso contrario, ovvero quando le ditte mettono cartelli stradali come capita la Polizia di Roma Capitale non interviene.
Avete capito bene, se un cartello è apposto in barba a tutti i regolamenti, i vigili non possono intervenire. Questo determina che se un giorno vi svegliate e avete voglia di mettervi sotto casa un cartello "divieto di transito" o "zona rimozione" non rischiate neppure una tirata d'orecchi. Dopodiché, chi non lo rispetta non sarà multato...

Chiedo se, a questo punto, non sia il caso di intervenire per controllare che i cartelli non siano irregolari. Faccio notare che "cartelli farlocchi" sono semmai un motivo in più per intervenire. Che la mancanza della indicazione della determina dirigenziale è un ulteriore motivo per fare un controllo, visto che a loro (a quanto pare) non risulta nulla, nonostante dalla segnaletica apposta e dal tipo di lavori risulti chiaro che l'appaltante è il municipio stesso.
Alle mie proteste l'agente chiede: "ma le auto sono in un divieto di sosta normale o su un divieto di sosta temporaneo per lavori in corso?"
Faccio notare che faccio fatica a considerare normale un divieto di sosta, l'agente mi risponde "ha capito cosa intendevo...". Si, in effetti ho capito. Rispondo che le infrazioni sono di tutti i tipi: divieti temporanei, divieti permanenti, sosta in barba ad ogni norma.
Risposta: "Ah vabbè, allora non c'è bisogno della determina dirigenziale. Mò vedo se possiamo intervenire".
Naturalmente non si è visto nessuno.
VG
Ps: invio per conoscenza questa segnalazione al presidente del IV Municipio Bonelli, che tanto di spende per riqualificare il quartiere... ma se lo fa con questi mezzi...