Vi voglio raccontare
la situazione di sofferenza nella quale viviamo nella zona sotto il
Palazzo della Regione Lazio alla Garbatella. Per documentarmi ho
copiato alcune foto da Google Street View. Come si può vedere il
problema è talmente diffuso che non ho dovuto nemmeno prendere in
mano la macchinetta fotografica.
La Rosa Raimondi era
la madre di Giuseppe Garibaldi, che ha conquistato orgogliosamente –
come ci spiega Umberto Eco nel suo libro Il Cimitero di Praga – le
due Sicilie. Lei ha l’onore di prestare il suo nome alla strada
sinistra parallela alla Via Cristoforo Colombo in direzione centro,
che porta al palazzo della Regione Lazio. Immagino che lei si gira
nella tomba per quanto riguarda questa strada.
La Via Rosa Raimondi
Garibaldi ha l’onore di essere una via a senso unico sin dal
periodo del famoso rifacimento della Via Cristoforo Colombo in
occasione del Giubileo, dal quale questa arteria primaria è uscita
tale quale come prima già progettata ai tempi di Mussolini.
Sull’altezza della
vecchia fiera c’è un semaforo dal quale si può entrare nella
Garbatella e i più “sportivi” usano la “scorciatoia” per
evitare i semafori a Piazza Navigatori – sempre rossi –e
successivi e per spuntare di nuovo sulla Colombo sull’altezza di
Via Marco Polo. Non si fermano nemmeno quando bambini o anziani
attraversano la strada. La Via R. R. Garibaldi è poi anche di
essenziale necessità per far arrivare i politici Regionali e i
dipendenti della Regione al loro posto di lavoro quanto prima.
Sotto la Regione
Lazio si trova un’aera prima usata come parcheggio per la vecchia
fiera dove sostavano anche diversi circhi con tigri ed elefanti e
come ultimo, che forse rendeva più onore all’area, il Cirque du
Soleil.
Tra circhi e
parcheggio si trova pure un mercato, non si capisce bene, a quale
titolo, ma visto che la circoscrizione l’ha recintato sembra che
adesso abbia qualche ufficialità. Hanno installato pure un cesso per
gli operatori che comunque non sembra a dissuadere alcuni operatori a
fare i loro bisogni nel “parco” retrostante – insieme con i
cani (mi sembra che i proprietari dei cani non sono nemmeno tanto
contenti). Ma, non fa niente, dopo, senza lavarsi le mani, continuano
a servire i clienti e a vendere frutta e verdura. C’era pure
un’area recintata ormai abbandonata per i bambini (in altri paesi
si fa il recinto per l’aera dei cani).
Gli operatori del
mercato scaricano poi a qualsiasi ora, a mezzanotte, alle due di
mattina, alle quattro, alle cinque. Più di un abitante è già stato
ricoverato per esaurimento nervoso.
Per realizzare il
parco è nato vent’anni fa il circolo Legambiente Garbatella con
l’unico obiettivo di sottrarre l’aera alla speculazione. Dopo
tante lotte hanno finalmente avuto successo e gli faccio tanti
complimenti per questo.
Ci sono altre
iniziative nell’area: causa presenza della Regione c’è una
carenza di parcheggi e tutti i residenti soffrono di questo problema.
Vicino alla Regione ci sono alcuni parcheggi a pagamento, ma
certamente la gente preferisce parcheggiare gratuitamente. In un
paese civile l’amministrazione pubblica ci penserebbe a creare
parcheggi a sufficienza per collaboratori e visitatori, per esempio
con un garage a pagamento. Ma di queste problematiche Legambiente
Garbatella preferisce non occuparsi.
Una di queste
immagini dà un’impressione del mercato e del Palazzo della
Regione.
Per mettere in
sicurezza il passaggio dei pedoni, l’amministrazione comunale ha
ben pensato di pitturare delle strisce pedonali, che finiscono però
su delle barriere architettoniche (sarebbe il caso di chiamare
Striscia la Notizia!) e i vigili hanno pure il coraggio di multare
gli automobilisti che parcheggiano su queste “striscie”.
Sui muri
condominiali si trovano gli annunci del vicino circolo dei Giovani
Italia Garbatella.
Dopo aver mai fatto
niente per il parco, hanno avuto pure il coraggio di imbrattare la
zona più volte con manifesti per affermare che il merito spetterebbe
a loro:
Ma anche Legambiente
Garbatella non è tanto meglio, per cercare alleanze hanno
partecipato a eventi come la protesta contro la filiale dell’Ospedale
Bambino Gesù a S. Paolo o contro il PUP di Viale Leonardo da Vinci.
A proposito di PUP,
c’è un PUP in via Rosa Carducci Guarnieri, un’altra madre di un
figlio famoso, sul quale doveva essere spostato il mercato di via
Rosa Raimondi Garibaldi, ma – abracadabra – sembra che sono
spariti i fondi per spostare il mercato.
In tutto questo
casino, cosa fa Legambiente Garbatella?
- Raccoglie firme per lo spostamento del mercato – e va bene
- Raccoglie firme per mettere in sicurezza le strisce pedonali di via Macinghi Strozzi – ok, ma non abbiamo altri problemi molto più grandi?
Per capire la
situazione, torniamo alle immagini di Google Street View dove le
strisce pedonali e gli attraversamenti non sembrano così mal messi.
Mi
chiedo se non sarebbe il caso di far presente all’amministrazione
comunale che tutta la gestione della zona non funziona. Non credo che
convenga chiedere di sistemare qui un pezzettino e dopo qualche anno
forse un altro. Qui ci vuole un intervento profondo, si deve chiudere
le vie scorciatoie e così ridurre il traffico nel suo complesso.
E si deve capire,
dove sono spariti i soldi per lo spostamento del mercato e i soldi
per il parco (orgogliosamente annunciato dal PdL).
BGE
10 commenti | dì la tua:
post in cui non si capisce bene quale sia il problema, i parcheggi, il parco, legambiente. siccome conosco bene la zona le strisce non vanno a finire su barriere architettoniche ma su dissuasori di parcheggio altrimenti immaginate dove sarebbero le auto che già sono sulle strisce, comunque in vent'anni sempre visto auto parcheggiate e mai una multa. Puoi fare tutti i parcheggi a pagamento che vuoi ma se poi non passi a fare le multe si parcheggia a cazzo come sempre. Il problema del passaggio pedonale di macinghi strozzi è che si trova su un rettilineo in cui le auto prendono velocità, è pericoloso e sarebbe meglio regolarlo con un semaforo a chiamata. L'area destinata a parco è stata presa in gestione da legambiente per fortuna da un lato che ci ha piantato alberi altrimenti era un posto abbandonato dal comune e purtroppo perchè io sono contrario a queste cazzate: pago fiordi tasse e come nelle altre capitali di paesi civili il parco lo gestisce e manutiene il comune. infine il mercato, sono quasi vent'anni che sta lì ed ora lo vuoi spostare? per metterlo dove di grazia che sopra il pup ci hanno già fatto le strisce per parcheggiare? e per farci cosa digrazia al posto del mercato?
Ma di quali dissuasori parli? Guarda la seconda foto in alto, i pedoni devono saltare sopra o strisciare sotto?
E il semaforo a che cosa dovrebbe servire? Solo a inquinare ancora di più! A via Villa di Lucina hanno risolte bene, lì nessuno "prende velocità".
E che il Comune gestisce e mantiene il parco, sono d'accordo, sulla carta lo fanno evidentemente da anni, con i soldi annunciati dal PdL.
non ho bisogno di guardare le foto ci passo tutti i giorni e se non ci fossero le auto parcheggiate sulle strisce si potrebbe tranquillamente passare anche se ammetto che i dissuasori soo messi male come il 99% a Roma. il comune non gestisce e non ha mai gestito un bel nulla, c'era un progetto in cui si volevano buttare dei soldi a profusione per fare stupidaggini tipo arene (che poi diventano ricettacolo di munnezza e writer)
Se non fossero parcheggiate le auto la gente fischierebbe su di lì con 100 all'ora e voglio vedere come passi tranquillamente a piedi. Guarda caso proprio in quel punto ci sono più incidenti e le macchine non si fermano nemmeno con i bambini sulle strisce. Io più di una volta ho già dato un bel calcio alle macchine che non si fermano anche se Ti vedono da lontano. Quanto mi ricordo in quel punto ci sono più incidenti che sulle strisce di Via Macinghi Strozzi. Si deve rivedere tutta la viabilità e sopprimere il traffico di transito che deve rimanere sulle grandi arterie come la C. Colombo.
Una via di mezzo per le strisce pedonali in strade di quartiere sono il rialzo della porzione di strada in corrispondenza delle strisce, ovviamente opportunamente segnalate con catadiottri e segnatelica verticale. In zona via Romolo Balzani ha funzionato bene mi sembra.
quei dissuasori bianchi e rossi sono semplicemente osceni
potevano farli in ghisa o come li ho visti in spagna , in alluminio cromato
Il nuovo Ospedale Bambin Gesù a Via Baldelli-San Paolo è da poco ultimato e mi sembra una struttura ben progettata, sobria ed elegante, niente a che vedere con lo stato pietoso di strade, giardini e palazzi circostanti. Su quello SEL, con il presidente Catarci, non ha detto e fatto nulla.
"In un paese civile l’amministrazione pubblica ci penserebbe a creare parcheggi a sufficienza per collaboratori e visitatori"
Io la penso diversamente: in un paese civile avresti a servire una zona densamente abitata attorno alla Colombo due o tre linee di metro, che contribuerebbero a diminuire il numero di auto circolanti.
Hai ragione, a Roma ci sono 695 auto per 1.000 abitanti (dati ISTAT 2009), a Berlino 378 (dati 2011). A Berlino i mezzi funzionano e ci sono parcheggi, a Roma no.
Con un po' di ritardo aggiungo il mio commento all'articolo: sul parco bisogna ringraziare il cielo se c'e` gente, legata o meno a Legambiente, che si batte quotidianamente, anche con i propri soldi e il proprio sudore, per sistemare un'area che viceversa sarebbe stata gia` da tempo preda dei soliti palazzinari agganciati alla politica.
Circa l'incrocio di Macinghi Strozzi faccio i complimenti alle foto postate, poiche` era davvero non facile trovare quell'incrocio senza macchine in prossimita` dello stesso ad oscurare la visibilita`o addirittura sopra le strisce (mai multate).
Quell'incrocio lo faccio tutti i giorni con le mie bambine per portarle a scuola e sara` pur vero che ci sono problemi piu` seri, ma li` intanto la gente continua ad essere messa sotto e francamente per me quella e` la priorita` numero uno. Magari chi ha scritto l'articolo abita altrove e non sente in pericolo la vita propria e dei suoi cari.
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