30 ottobre 2012

Video drammatico. La situazione tra Ostiense e Piramide. Quel che vedono i passeggeri Ntv. O i dipendenti Acea. Vivere nella zella, senza accorgersene


Robe di cui purtroppo Montezemolo non si lamenta mai! Fuori dalla Stazione Ostiense, nella strada che costeggia la sede di Acea e che separa Piazzale dei Partigiani dalla Piramide c'è questa situazione. E facendo il video ci siamo dovuti pure sorbettare degli sbandati che, da dietro, ci urlavano che se filmavamo ci avrebbero chiesto i diritti...

14 commenti:

  1. Che città orribile. Per fortuna tra un po' me ne vado.

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  2. La beffa è che mentre i paesi così detti sottosviluppati fanno di tutto per occidentalizzarsi e, in certi casi, ci stanno anche superando, Roma al contrario sta regredendo ed assomiglia sempre più ad un gigantesco orribile suk, al di fuori di qualsiasi concezione europea. Legge del contrappasso?

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  3. Per far capire la vera particolarità della nostra situazione, bisognerebbe chiedere magari a qualche romano fuori sede di filmare la situazione lì. Allora anche chi non è mai uscito dal confine romano/laziale si renderebbe conto di come è ben diverso in altre capitali europee. In un equivalente di una stazione importante come Ostiense, in città come Londra (magari una Victoria Station o Liverpool St.) la differenza è abissale...

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  4. La colpa è anche e sopratutto di chi compra quella monnezza...

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  5. Bella questa...i diritti su cosa, sulla zella?

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  6. Tempo pochi mesi e anche Napoli e Palermo saranno meglio di roma..a quel punto per trovare qualcosa di peggio bisognerà andare dalle parti di Calcutta, Addis Abeba, new Delhi, etc
    Ci vorrebbe un commissario per almeno 5 anni..schifo totale!

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  7. Tempo pochi mesi e anche Napoli e Palermo saranno meglio di roma..a quel punto per trovare qualcosa di peggio bisognerà andare dalle parti di Calcutta, Addis Abeba, new Delhi, etc
    Ci vorrebbe un commissario per almeno 5 anni..schifo totale!

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  8. Tempo pochi mesi e anche Napoli e Palermo saranno meglio di roma..a quel punto per trovare qualcosa di peggio bisognerà andare dalle parti di Calcutta, Addis Abeba, new Delhi, etc
    Ci vorrebbe un commissario per almeno 5 anni..schifo totale!

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  9. Tempo pochi mesi e anche Napoli e Palermo saranno meglio di roma..a quel punto per trovare qualcosa di peggio bisognerà andare dalle parti di Calcutta, Addis Abeba, new Delhi, etc
    Ci vorrebbe un commissario per almeno 5 anni..schifo totale!

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  10. vivo là vicino ..in pochi anni la situazione è precipitata..ogni volta che ci passo mi sento male dalla rabbia.

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  11. è assurdo il fatto che ci passo sempre e ormai lo do per scontato ... tutti abusivi, tutti senza licenza e tutti su suolo pubblico. E se ci mettiamo poi che prendono quote di mercato dei negozi, ma a nero, rallentano pure l'economia. Solo in Italia ste cose.

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  12. prima di prendervela con gli abusivi e dire che é colpa di chi spende i propri soldi come vuole e da chi vuole anche dai bangladesh per comprare i vestiti da bancarella perché non fate un giro dentro i negozi dei vostri tanto amati commercianti regolari? loro vendono merce di qualitá superiore? non é fatta in cina anche la loro? quanto ci guadagna un commerciante che fa un ricarico del 400%? non capite che il commercio al dettaglio é in mano a quelli che voi chiamate abusivi proprio perché i commercianti onesti tanto onesti non sono? la qualitá fa schifo pure nei loro negozi ultrachic, poi si scopre che non fanno lo scontrino, commessi e personale straniero e sottopagato, il titolare con il porsche. prima di giudicare quel mercatino ( che fa schifo pure a me sia chiaro) perché non ci domandiamo il motivo della sua presenza? semplice: lavora. funziona meglio dei negozi al centro commerciale che pagano un affitto stellare. ha piu clientela perché siamo noi i morti di fame che nn c'avemo piu n'euro manco per comprare un paio di calzini! e sono i commercianti i primi responsabili. vedi quella storia 1000 lire= 1 €. 10 anni dopo questi sono i risultati. a Roma ovviamente é peggio.

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  13. Lavoro da quelle parti e posso confermare che la situazione è disperata. Al di là delle bancarelle abbiamo: 1) Barboni che vendono merce rubata o presa dai cassonetti (gli acquirenti sono altri barboni che così fanno capannello creando miasmi che arrivano a superare quelli che provengono dalla metro). 2) ubriachi molesti che orinano nelle aiuole di piazzale dei partigiani. 3) prostitute occasionali anche in pieno giorno. 4) il caffè bistrot abusivo che ha invaso i marciapiedi con vasi e tavolini e che ha appeso tutte le sue belle bandierine italane alle fermate dell'autobus. 5) la stazione ostiense alla quale è meglio dedicare un capitolo a parte...
    Tuttavia, colui che ha scritto l'ultimo commento non ha tutti i torti. Anche a me brucia ancora la storia delle 1000 lire= 1 euro applcata dai commercianti senza alcun controllo sui prezzi da parte dello stato. In effetti, grande responsabilità del degrado attuale è dovuta da un costo della vita che è cresciuto senza freni. Oggi, molta gente non ce la fa, altri stanno rimanendo indietro, sopravvivono... e ovviamente tra le altre cose affidano il guardaroba alle bancarelle. E' terribile constatare come sia aumentato negli ultimi anni il numero dei barboni e degli indigenti che frugano nei cassontti (zingari eslcusi, quelli ahimè sono una costante). Naturalmente agli amministratori di questo stato e di questa città non frega niente. A nessuno frega niente di questa situazione che va a peggiorare! Peggiorerà anche se aumenteranno le persone che come noi combattono per il decoro e la civiltà. Il paese è ormai povero: povero di cultura, povero di idee, povero di educazione, di civiltà. Povero di soldi. Povero. E' povero! Al momento c'è ben poco da fare. Noi cittadini non riusciremo a cambiare Roma se non migliorano anche le condizioni al contorno...

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