Dopo averla resuscitata, oggi uccidono un'altra volta Via di Ripetta. E' un caso strano, quello della riapertura al traffico, ma soprattutto alla sosta di questa strada. E' un caso strano perché nulla hanno potuto, in questo caso, neppure i dati oggettivi sugli incassi dei negozi che numerosi ingombrano la strada. C'è stato un aumento degli introiti tra i 20 e il 40 per cento nelle settimane passate. Questo significa che le auto, la loro presenza, la loro prepotenza, il loro apporto di degrado, non solo creano stress, pericoli, morte, brutturia, ma rubano circa un terzo all'economia commerciale della città. Miliardi di euro anno per il gusto di vedere vetturette e furgoni parcheggiate ai lati dei marciapiedi.
Nonostante il cantiere Via di Ripetta era diventata, magicamente, una strada dello shopping chic. Pur di stare in una zona senza vetture, turisti e romani hanno fatto acquisti, alla grande, dentro ad un cantiere: rendiamoci conto.
Tutto questo non è bastato per consigliare il Sindaco di dar retta alle migliaia di firme che sono state raccolte a favore della pedonalizzazione. E' stata più forte la pressione di uno storico macellaro che con la pedonalizzazione non avrebbe più avuto lo stallo del carico e scarico davanti alla bottega, uno stallo non certo necessario per il carico e scarico, bensì per parcheggiarvi la propria maghina quotidianamente. E' stata più forte la pressione di un tizio residente in Via Vittoria (quella dove abita, però, se l'è fatta pedonalizzare!) che ha malcelate velletà politiche e che si serve della situazione per strumentalizzarla a livello di voti, da masaniello de noantri.
Noi speriamo che nessuno voti mai il tizio e che nessuno vada mai più ad acquistar carne dal macellaro.
Gli affari salivano da matti, i negozi scoppiavano di clienti, la via era un brulicare di persone e loro sono stati capaci di dire che non si poteva pedonalizzare perché così si "uccide" il Centro Storico. Gentaccia in cattiva fede, che preferisce vivere nel degrado pur di dover rinunciare al privilegio coatto di tenere l'auto davanti al negozio.
Guardate bene questo video perché non potrà mai più essere girato. E dateci retta: non andate mai più a fare acquisti in Via di Ripetta.
Nonostante il cantiere Via di Ripetta era diventata, magicamente, una strada dello shopping chic. Pur di stare in una zona senza vetture, turisti e romani hanno fatto acquisti, alla grande, dentro ad un cantiere: rendiamoci conto.
Tutto questo non è bastato per consigliare il Sindaco di dar retta alle migliaia di firme che sono state raccolte a favore della pedonalizzazione. E' stata più forte la pressione di uno storico macellaro che con la pedonalizzazione non avrebbe più avuto lo stallo del carico e scarico davanti alla bottega, uno stallo non certo necessario per il carico e scarico, bensì per parcheggiarvi la propria maghina quotidianamente. E' stata più forte la pressione di un tizio residente in Via Vittoria (quella dove abita, però, se l'è fatta pedonalizzare!) che ha malcelate velletà politiche e che si serve della situazione per strumentalizzarla a livello di voti, da masaniello de noantri.
Noi speriamo che nessuno voti mai il tizio e che nessuno vada mai più ad acquistar carne dal macellaro.
Gli affari salivano da matti, i negozi scoppiavano di clienti, la via era un brulicare di persone e loro sono stati capaci di dire che non si poteva pedonalizzare perché così si "uccide" il Centro Storico. Gentaccia in cattiva fede, che preferisce vivere nel degrado pur di dover rinunciare al privilegio coatto di tenere l'auto davanti al negozio.
Guardate bene questo video perché non potrà mai più essere girato. E dateci retta: non andate mai più a fare acquisti in Via di Ripetta.
Che tristezza infinita... e che miopia politica, visto che dopo essersi fatto eleggere sullo slogan "law and order" Alemanno sarà cacciato a calci nel sedere grazie (anche) a cose come queste.
RispondiEliminaPensavo che persino un idiota come Alemanno avrebbe evitato un autogol simile. Meglio così. Il peggior sindaco della storia non vuole correre il rischio di essere rieletto. Considerando la serie interminabile di minchiate che ha fatto il pericolo è veramente remoto, però non si sa mai. Meglio abbondare. Coraggio mancano pochi mesi. Piuttosto cerchiamo di eleggere una persona per bene, che abbia in mente un futuro diverso per questa città e che prosegua rapidamente con la pedonalizzazione del centro, alla faccia di macellai ignoranti e ducetti da4 soldi.
RispondiEliminaBasta, non si vede la luce in fondo al tunnel. Queste menti buie di chi ci amministra continuano a rovinare tutto.
RispondiEliminaOrmai è chiaro, abbiamo un minus habens che siede al campidoglio. Ovviamente gli interessi delle cricche, di ogni risma e specie sono "tutelati"... CHE SCHIFO.
RispondiEliminaio non ci sarei andato comunque
RispondiEliminain una strada dove hanno sigillato le fughe tra i selci col bitume sporcandoli tutti, veramente un pessimo effetto estetico
It's time to abandon ship!!
RispondiEliminaGoodbye Rome
ecompertSono andato a via di Ripetta il giorno prima della riapertura alle auto sembrava una delle strade + belle di Roma passeggiando in direzione piazza del Popolo si ergeva il maestoso obelisco Flaminio portato a Roma dall'imperatore Augusto e risalente al XIII sec. A.c. non ero di certo solo a passeggiare ma vi erano tante altre persone ......è un vero peccato che questa amministarzione si è dimostata, almeno x ora, inconcludente e poco sensibile come romano spero che dopo la sperimentazione annunciata a cavallo di Natale il sindaco possa definitivamente convincersi che gli interessi di Roma e della stragrande maggioranza dei suoi cittadini viene prima degli interessi personali di pochi.
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