Allego queste tre foto fatte stamattina su Via di Portonaccio, all'altezza della rimessa degli autobus. Come potete vedere la macchina è parcheggiata al centro della carreggiata. Erano le otto e mezza e stavo proseguendo in direzione tiburtina quando ho notato questa macchina in mezzo alla strada,al mio ritorno,dopo circa mezz'ora con mio grande stupore ho visto che la macchina era ancora li indisturbata,e allora ho deciso di fare le foto.
Oltre al parcheggio del tipo "a metto qua che ca**o me frega", quello che mi lascia sgomento è posibile che nessuna pattuglia di vigili,di carabinieri o polizia è passata e ha notato questa vettura? Allucinante!
Dumbar
era là dalla sera prima, insieme a altre dumila macchine. poi s'è mbriacato e chissà ndove se ne annato. se non sbaglio là vicino c'è un localazzo di quelli strafrequentati o sbaglio?
RispondiEliminasbaglio o lì c'è anche un centro sociale?
RispondiEliminaDa:www.ilgiornale.it del 25 maggio 2009 e Alemanno nel frattempo cosa ha fatto per migliorare la situazione? Un cazzo, anzi la situazione è peggiorata notevolmente!!!
RispondiEliminaLeggete i due ladroni come si parlano……………
Il premier: "Roma sporca. Colpa della sinistra"
Non ho mai inteso
attaccare, è ovvio, il sindaco Gianni Alemanno che sta svolgendo un eccellente lavorosu
Roma, con grande e continuo impegno personale, per cercare di superare le pesanti eredità
ricevute dalla sinistra". Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che aggiunge: "Purtroppo, dopo 15 anni di incuria e di degrado della sinistra, non basta certo un anno di
lavoro per risolvere la situazione del decoro e della pulizia dei luoghi pubblici. Per i writer e per
chi imbratta i muri è indispensabile applicare le norme al riguardo, già contenute nel codice
penale ma cadute in disuso, oppure varare una nuova legge su scala nazionale che permetta
ai sindaci di punire in maniera esemplare i deturpatori della nostre città. Sono assolutamente
orgoglioso del lavoro che finalmente il sindaco Gianni Alemanno sta realizzando a Roma,
anche con il sostegno del governo nazionale, per far uscire la nostra Capitale dal degrado in
cui l’hanno ridotta le amministrazioni di sinistra".
Consigli ad Alemanno All’intervistatore di Radio Radio (sta sul libro paga di Alemanno) che gli chiede se abbia suggerimenti per rendere più appetibile turisticamente la Capitale,
Berlusconi risponde: "Ho parlato recentemente con Gianni Alemanno, ha molti progetti e credo sia più corretto porre questa domanda
a lui. Roma già mi piace così com’è.
Vedo in questi giorni una massa di turisti davvero imponente. Mi permetto di suggerire però più cura del verde, più attenzione alla
pulizia, provvedimenti per evitare i graffiti sui muri. A Tokio, Pechino e altre città non c’è nemmeno un mozzicone per terra. Anzi, in certe
situazioni (provvedimento tolto solo da pochi mesi) per chi deturpava c’erano le nerbate. Non voglio arrivare a quel punto, ma
bisognerebbe recuperare la norma del codice penale che è caduta in disuso e che commina il carcere a chi rovina i centri storici".
Alemanno: parole del premier equivocate "Ho già parlato
con Berlusconi, le sue parole sono state ampiamente equivocate: a breve arriverà un suo
chiarimento". Lo ha affermato Gianni Alemanno prima di entrare in prefettura
a Roma per partecipare al comitato sull’ordine e la sicurezza che deciderà le misure da
prendere in occasione della finale di Champions in programma mercoledì prossimo. "È chiaro che l’accusa del presidente del Consiglio - ha proseguito Alemanno- è diretta
all’eredità lasciata dalla sinistra che in un anno è ben difficile risolvere". Il sindaco di Roma ha
proseguito affermando che: "Dobbiamo ancora lavorare molto, comunque la situazione sul
fronte della pulizia sta già cambiando". Per quanto riguarda la questione dei writers il sindaco
ha detto che "serve una legge nazionale perchè un’ordinanza comunale non è possibile,
l’abbiamo già sperimentato".
Berlusconi - Alemanno = I DUE CIALTRONI.
RispondiEliminap.s. anonimo delle 2:28 p, sei un grande, ma dove scovi queste notizie?
Mi sa tanto che sei quello che sostiene il moviment5 stelle. Comunque sia anche io condivido quello che pensi sulla rottamazione e su come deve avvenire. Tanto più, se consideriamo com ci hanno ridotti, allora votando GRILLO, che cosa ci potremmo rimettere più di oggi?
MA CACATEJE SUR CRUSCOTTO NO?
RispondiEliminaMUNICIPALIZZATE & SCANDALI
RispondiEliminaIl muro e la vigilanza
Fa riflettere quanto siano torbidi ed opachi i meccanismi di governo incentrati su un eccessivo consociativismo.
Ma «ecco, ci siamo ...» può rappresentare anche il verificarsi di un'attesa, l'acquisizione di un beneficio. E' ciò che forse hanno considerato, fregandosi le mani, gli undici sindacalisti dell'Ama che hanno trattato con l'azienda la loro personale promozione, relegando sempre più in un angolo quella positiva funzione di controllo, di stimolo, di avanzamento dei diritti dei lavoratori assolta storicamente dai sindacati in questo paese e che, non solo da ora, giace mortificata o silente. E' un peccato, perché del sindacato non si fa a meno, a patto che non si suicidi. Questo evento, unito ai molti, troppi altri che stanno coinvolgendo in negativo il sistema delle aziende capitoline, oltre a far riflettere tutta la città su quanto siano torbidi ed opachi i meccanismi di governo incentrati su un eccessivo consociativismo, forniscono purtroppo un intero arsenale di munizioni a tutti coloro che hanno sempre visto nelle imprese pubbliche più vizi che virtù, lasciando i loro sostenitori senza più argomenti e fiato per proporli.
Come difendere, infatti, il fatto che Giovanna Anelli neo nominata dg dell'Ama, una fedelissima del sindaco Alemanno in azienda da soli quattro anni, come suo primo atto abbia proposto l'assunzione a tempo indeterminato di 1.500 precari per un valore di 25 milioni di euro in un'azienda che ha quasi raddoppiato i suoi costi in soli quattro anni, senza il supporto di un piano industriale che giustificasse un tale impegno? C'è da credere che il cda di un'azienda privata avrebbe immediatamente rescisso il contratto con il dg per incongruità nel perseguire gli obiettivi dell'azionista di una sana e corretta gestione. Quello dell'Ama, per il momento, si è forse limitato ad immaginare quale potesse essere il grado della loro personale responsabilità patrimoniale nel caso avessero avallato la proposta.
Non dispiace però constatare che, anche sull'onda dello sdegno provocato da questi episodi, qualcosa stia iniziando a muoversi. Le cronache riportano di un muro di omertà che inizia ad infrangersi e che sta prendendo corpo una sorta di «vigilanza civica» che utilizza tutte le forme di comunicazione a sua disposizione per far emergere comportamenti e circostanze quanto meno censurabili. Sarebbe bene che tale presidio diffuso possa estendersi a tutte le altre funzioni aziendali, in particolare a quelle dedicate agli acquisti ed agli appalti, sopperendo così ad un compito che solitamente dovrebbe essere affidato all'organo di revisione interno, in Ama assai ben remunerato, ma con un'efficacia di azione forse inferiore a quanto ci si aspetterebbe.
cacate addosso ad anonimo delle ore 2:32 p, non capisce un cazzo!!!
RispondiEliminaCari romani, sapete a che cosa servono i BLOG quali romafaschifo, il portaborse, il cannocchiale e quant'altri?
RispondiEliminasono valvole di sfogo da far utilizzare alle persone, create appositamente con consenso politico, per non farsi rompere i coglioni direttamente, tipo GRECIA! Lo stesso scopo hanno i sindacati, sempre concertativi. Dimostrazione è che non si oppongono mai allo strapotere politico di qualsiasi dittatorello di turno. Brunetta ne è l'esempio lampante per quel che riguarda il mondo del lavoro. Tutto ciò che fanno i sindacati è solo buttare fumo agli occhi al popolo bue, sviando gli stessi dai problemi reali, quali la corruzione e la spartizione di privilegi.
Ecco i BLOG come questo ed altri hanno questo scopo, far sfogare la gente in modo tale da tenerla lontana dai palazzi del potere.
TONELLI, fai una denuncia al comandante della P.M. di zona.
RispondiEliminadago
ubriaco (o altro?) post-serata allo strike
RispondiEliminaStasera ero al centro commerciale auchan di casalbertone. Stessa storia anche lì: auto parcheggiato di fronte al centro commerciale, a partire dall'incrocio dove gira il 545, lungo la linea di mezzeria, una cosa incredibile. Questa città non ha un minimo di ordine, zero pulizia, incuria a mille.
RispondiEliminaAnche su Via Giolitti, angolo Manzoni, stessa storia quasi tutti i giorni. I nostri vigili, poverini, sono tartassati di lavoro. Immaginiamoci cosa potrebbe accadere se andassero in giro tutto il giorno in tutti i quartieri: strade più ordinate, tranquille, pulite, fluidi per i mezzi publici, e naturalmente più soldi per sistemare i mali della città.
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