Dopo questo exploit (e davvero credeteci: queste foto sono nulla rispetto a quel che è capitato in tutto il resto della città) una cosa la sappiamo: Dario Rossin andrà all'inferno. E' fuori di dubbio: marcirà negli inferi non appena passerà a miglior vita. Lo farà perché non può esserci esito diverso per un tizio che ha usurpato, senza neppure citare la fonte, una frase di Giovanni Paolo II per utilizzarla su migliaia di manifesti abusivi affissi in questa maniera, dando mandato al racket degli attacchini di far pulizia sulle plance, utilizzarle illegalmente e far mondezzaio tutto attorno.
Questo lo sappiamo, dicevamo, sulle sorti post-mortem di Rossin non abbiamo dubbi, è sulle sorti in vita che abbiamo ancora qualche remora. Perché in un paese normale una persona che si comporta in maniera simile non verrebbe votata neppure dai propri parenti, verrebbe obbligata alle dimissioni e mandata a calci in culo per qualche giorno in carcere e poi a lavorare a 480 euro al mese in qualche mensa ospedaliera, come lavapiatti. Pensateci un attimo: Rossin è il capogruppo, in Campidoglio, di un partito polito, La Destra. Non è un battitore libero, lavora e opera per conto di un partito che lo autorizza a comportarsi così. E non è un politico wannabe, tutt'altro: è un amministratore della nostra città. E' un consigliere. Uno che dovrebbe curarsi del bene del territorio, seguirlo, mantenere la legalità, l'ordine, la pulizia. Tra l'altro tutti concetti più di destra che di sinistra. E invece guardate che porcheria. E' come se il consigliere (d'amministrazione) di una azienda privata, mettiamo una catena di negozi d'abbigliamento, si divertisse a sporcare i punti vendita, spaccare le vetrine, cagare nei nei salottini di prova, spaccare gli specchi, distruggere gli scaffali. E che per di più lo faccia non coi soldi suoi, ma con quelli distratti dalla società. Verrebbe cacciato via dai proprietari dopo un nanosecondo. In città, e per le cose pubbliche, i proprietari siamo noi. Cosa vogliamo farne di questi galantuomini (detto al plurale perché Rossin è solo un fuorilegge uguale a tanti altri fuorilegge esattamente come lui presente in Consiglio Comunale e nei Consigli Municipali della città, di ogni colore politico)? Continuare a votarli o magari decidiamo finalmente di mandarli a casa?
Inutile sottolineare che la notizia fa il paio con la abnorme campagna abusiva di tutto il partito La Destra e del giornale di partito (sì sì, tutto fatto con soldi pubblici) Il Giornale d'Italia, campagna per la quale abbiamo cercato in tutti i modi di chiedere conto a Francesco Storace via Twitter sentendoci rispondere solo in modo spaccone e gradasso. Insomma un partito che non arriva al 3% dei suffragi, da settimane monopolizza i muri della città imbrattandoli abusivamente. Sottraendo risorse alla collettività in due modi: prima le risorse per stampare e affiggere i manifesti (i soldi dei rimborsi elettorali: ma perché non sospendere i rimborsi elettorali ai partiti che si macchiano di affissioni abusive, sarebbe una riforma da fare in una mezza giornata e risolverebbe molti problemi del paese), poi le risorse della nettezza urbana per pulire: decine di milioni di euro ogni anno. Se la vostra tariffa dell'Ama aumenta, un pochino è colpa anche di Rossin e di Storace. Pensateci su...
Questo lo sappiamo, dicevamo, sulle sorti post-mortem di Rossin non abbiamo dubbi, è sulle sorti in vita che abbiamo ancora qualche remora. Perché in un paese normale una persona che si comporta in maniera simile non verrebbe votata neppure dai propri parenti, verrebbe obbligata alle dimissioni e mandata a calci in culo per qualche giorno in carcere e poi a lavorare a 480 euro al mese in qualche mensa ospedaliera, come lavapiatti. Pensateci un attimo: Rossin è il capogruppo, in Campidoglio, di un partito polito, La Destra. Non è un battitore libero, lavora e opera per conto di un partito che lo autorizza a comportarsi così. E non è un politico wannabe, tutt'altro: è un amministratore della nostra città. E' un consigliere. Uno che dovrebbe curarsi del bene del territorio, seguirlo, mantenere la legalità, l'ordine, la pulizia. Tra l'altro tutti concetti più di destra che di sinistra. E invece guardate che porcheria. E' come se il consigliere (d'amministrazione) di una azienda privata, mettiamo una catena di negozi d'abbigliamento, si divertisse a sporcare i punti vendita, spaccare le vetrine, cagare nei nei salottini di prova, spaccare gli specchi, distruggere gli scaffali. E che per di più lo faccia non coi soldi suoi, ma con quelli distratti dalla società. Verrebbe cacciato via dai proprietari dopo un nanosecondo. In città, e per le cose pubbliche, i proprietari siamo noi. Cosa vogliamo farne di questi galantuomini (detto al plurale perché Rossin è solo un fuorilegge uguale a tanti altri fuorilegge esattamente come lui presente in Consiglio Comunale e nei Consigli Municipali della città, di ogni colore politico)? Continuare a votarli o magari decidiamo finalmente di mandarli a casa?
Inutile sottolineare che la notizia fa il paio con la abnorme campagna abusiva di tutto il partito La Destra e del giornale di partito (sì sì, tutto fatto con soldi pubblici) Il Giornale d'Italia, campagna per la quale abbiamo cercato in tutti i modi di chiedere conto a Francesco Storace via Twitter sentendoci rispondere solo in modo spaccone e gradasso. Insomma un partito che non arriva al 3% dei suffragi, da settimane monopolizza i muri della città imbrattandoli abusivamente. Sottraendo risorse alla collettività in due modi: prima le risorse per stampare e affiggere i manifesti (i soldi dei rimborsi elettorali: ma perché non sospendere i rimborsi elettorali ai partiti che si macchiano di affissioni abusive, sarebbe una riforma da fare in una mezza giornata e risolverebbe molti problemi del paese), poi le risorse della nettezza urbana per pulire: decine di milioni di euro ogni anno. Se la vostra tariffa dell'Ama aumenta, un pochino è colpa anche di Rossin e di Storace. Pensateci su...
15 commenti | dì la tua:
Lo slogan sarebbe stato meglio "semo coatti damose da fa".
E disgraziatamente lo stanno facendo. Quei manifesti , affissi con quelle modalità, hanno invaso tutto il centro storico. I brandelli di manifesto che hanno lasciato a terra, oggi, con la pioggi sono diventati una poltiglia che va ad ostruire i tombini. Quando Roma i prossimi giorni si allagherà per l'ennesima volta ricordiamoci di lui per i danni. Avoglia a mettere sacchi di sabbia a roma sud
SEMO ROMANI DAMOSE DA Fà
...ECCO COMINICIA TE A LEVATTE DAR CAZZO
Non sarà MAI votato da me degli miei amici. Anzi, passiamo parola!!
NON possono zozzare la nostra città in questo modo. BASTA!!!!
Non vorrei alimentare altri commenti beceri ma vedendo le foto dei manifesti mi sembra di capire che sono stati affissi su appositi impianti a ciò destinati. Andate a vedere gli altri dove li attaccano!!!!!
Inutile sottolineare che la notizia fa il paio con la abnorme campagna abusiva di tutto il partito La Destra e del giornale di partito (sì sì, tutto fatto con soldi pubblici) Il Giornale d'Italia, campagna per la quale abbiamo cercato in tutti i modi di chiedere conto a Francesco Storace via Twitter sentendoci rispondere solo in modo spaccone e gradasso. Insomma un partito che non arriva al 3% dei suffragi, da settimane monopolizza i muri della città imbrattandoli abusivamente. Sottraendo risorse alla collettività in due modi: prima le risorse per stampare e affiggere i manifesti (i soldi dei rimborsi elettorali: ma perché non sospendere i ricorsi elettorali ai partiti che si macchiano di affissioni abusive, sarebbe una riforma da fare in una mezza giornata e risolverebbe molti problemi del paese), poi le risorse della nettezza urbana per pulire: decine di milioni di euro ogni anno. Se la vostra tariffa dell'Ama aumenta, un pochino è colpa anche di Rossin e di Storace. Pensateci su...
CI STO PENSANDO E VORREI SAPERE COME FAI A SCRIVERE TUTTE QUESTE FALSITA' IN POCHE RIGHE. SOPRATTUTTO COME FAI AD AFFERMARE CHE UN GIORNALE ON-LINE è FATTO CON I SOLDI PUBBLICI????? AHAHHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHA SPIEGAMI COME SI FA A PRENDERE SOLDI PUBBLICI CON UN GIORNALE ON-LINE???????????????? ED I MANIFESTI LI PAGANO CON SOLDI DEI MILITANTI. SE VUOI UN CONFRONTO SONO PRONTO.
Sai, quando scrivi le cose che non vanno fai bene perchè aiuti anche chi, come me, cerca di fare un minimo di qualcosa per la città (mozioni, interrogazioni, Ordini del Giorno, emendamenti, rapporti con i comitati di quartiere ecc). Quando invece scrivi SENZA SAPERE ti comporti esattamente come quelli che combatti. Sono disponibile per ogni eventuale chiarimento.
Claudio se sei disponibile in primis dovresti esserlo mettendo il tuo nome e il tuo cognome. Inoltre non si capisce cosa ci sia da chiarire: sono foto di manifesti totalmente (TOTALMENTE) abusivi. Punto.
Il Giornale è stato pubblicizzato con una feroce campagna totalmente (TOTALMENTE) abusiva.
La campagna "pronti a votare" è stata TOTALMENTE abusiva.
E stamattina, mentre parliamo, è in corso una vergognosa campagna "Storace assolto" totalmente abusiva. Abbiamo un video all'attacchino -un povero ragazzo di colore, alla faccia de La Destra e dei suoi principi- sotto l'acqua con un'Apino Piaggio. Lo pubblichiamo tra un'oretta così ne parliamo, okkay?
Massimiliano mi fa piacere leggerti. Mi chiamo Claudio Antonelli. Mi fa piacere leggere anche che da "soldi pubblici" sei passato a "totalmente abusivi"....Ripeto che i manifesti di Dario Rossin sono affissi sugli impianti (si evince anche dalle foto). Il chiarimento è sui "soldi pubblici". Vorrei poi farti notare che i "principi" de La Destra vanno a favore dei lavoratori e contro i clandestini.
Massimiliano tra l'altro CARTELLOPOLI è tra i miei amici su facebook.....Mi dispiace soprattutto il "bruciare all'inferno" ed altri epiteti non carini nei confronti di chi, come Dario Rossin, si adopera per cercare di aiutare per quanto possibile, soprattutto le categorie più deboli. E scusa se te lo scrivo, ne sono testimone.
Non so più come spiegartelo, come mai fai finta di non capire? Non ci fai neppure una bellissima figura. Ci riprovo: si tratta di manifesti completamente abusivi, installati su impianti pubblicitari di una società privata destinati ad accogliere le inserzioni pagate da privati, aziende, società, enti.
Una roba totalmente fuorilegge.
E' come se io vengo a dormire abusivamente a casa tua, occupandomi una stanza, e qualche beota tenta di giustificarmi dicendo che comunque quello è pur sempre un posto dedicato all'abitare.
La facciamo finita per favore? Di stupidi è piena la città, ma li trovate fuori da questi blog. Qui non attacca, mi rincresce...
Certo fai dei paragoni improponibili. Va bene la finisco. Ti ringrazio per lo spazio che mi hai dato. Rimane il fatto che tra un articolo pieno di epiteti a dir poco "osceni" e affermazioni "scritte" assolutamente prive di fondamento, ci siamo finalmente concentrati sui vari manifesti fuorilegge. Ti saluto non prima di averti ricordato che la morte non si augura a nessuno.
Salvo ai barbari che distruggono la mia città. Vedi storicamente i romani hanno sempre cercato di combattere e uccidere i barbari. Conoscerai senz'altro la storia meglio di me.
Sei il benvenuto per nuove e entusiasmanti questioni, ma non venire mai più qui a difendere l'indifendibile perché davvero caschi male, te lo dico con simpatia.
Hai fatto 4 foto allo stesso apposito spazio pubblicitario in viale del oceano pacifico...Il classico pennivendolo di sinistra. Guarda un po' come sono attaccati tutti gli altri...
Rossin pezzo di merda
Fantastica
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