Perché quelli del Corpo Diplomatico si sentono padroni della città? Parcheggiano come gli pare e passano nelle corsie preferenziali. Prendete ad esempio fuori alla FAO. Hanno la metro a pochi passi (Circo Massimo) e nonostante ciò vengono e piazzano le loro auto ovunque: sui marciapiedi, sulla strisce pedonali, in prossimità degli incroci, nelle aree isolate. Per carità, non sono gli unici ma oltre ai "nostri", ora, dobbiamo subirci anche questi.
Ogni tanto qualche vigile si ricorda per cosa viene pagato e li multa. Ma in un "oceano" di auto in sosta selvaggia, è poco, troppo poco!
Alessandro Cosimetti
Altro che porco diplomatico, a Roma gli scandali non finiscono più!
RispondiEliminaRonghi e il figlio in Acea
"Assunzione in regola". Assunto cinque anni fa all'Ato5, dal 2010 lavora a Roma. Il segretario generale della Regione Lazio: "Ma non è Parentopoli"
I figli, si sa, sò piezz 'e core… un pezzo nel quale veniva ricostruita la storia di suo figlio Fabio, assunto in Acea dove attualmente è assegnato agli uffici che si occupano degli affari istituzionali….. Nel 2010, Ronghi junior arriva a Roma, nella sede principale di piazzale Ostiense, a due passi da via Cristoforo Colombo e dagli uffici dove lavora il padre. Un nuovo caso di "ricongiungimento familiare"…… la Corte dei conti che sta indagando sul suo curriculum ……. e sulla presunta mancanza della laurea…… intanto, di Parentopoli in Parentopoli, nella "black list" dei 41 assunti in Ama a chiamata diretta (quella sulla quale indaga la procura di Roma) c'è anche Gianluca Brozzi, architetto e cugino di primo grado di ISABELLA RAUTI, consigliera regionale del Pdl e moglie di GIANNI ALEMANNO.
p.s.W Grillo ed il suo movimento. Speriamo che alle prossime elezioni rottami tutti questi papponi!!!
amico delle 2:17 p, questa tizia è bugiarda ed infame come il sindaco Aledanno, non per niente è la moglie. negare le verità sul figlio ci può pure stare, ma sul cugino dimostra di essere una SCHIFOSA!!!
RispondiEliminaPARENTOPOLI
Isabella Rauti: «Mio cugino assunto? Con quel curriculum avrà fatto da solo»
La moglie del sindaco si difende via sms: «Pensare che ci sia una relazione tra me e assunzione di Brozzi è privo di fondamento».
«Mio cugino all'Ama? Avrà fatto tutto da solo». Isabella Rauti è ad Avezzano, per un dibattito sulla violenza organizzato dalla Croce Rossa e della vicenda dell'architetto Gianluca Brozzi, entrato nella municipalizzata dei rifiuti nei 41 della «black list» su cui indaga la Procura, non vorrebbe proprio parlare. Niente interviste, o contatti diretti coi giornalisti. Ma poi, nel corso della giornata, si convince. E affida a sette righe di sms la sua difesa.
Il caso di Parentopoli che la riguarda, secondo la Rauti, si sarebbe svolto a sua insaputa: «Pensare che ci sia una relazione - è il messaggio - tra me e l'assunzione di Gianluca Brozzi è un'illazione priva di ogni fondamento». E come è entrato in Ama il parente della moglie del sindaco? «Avrà fatto tutto da solo con il suo cognome, la sua laurea, il suo curriculum e le sue competenze». Entrato nei 41 super-fortunati, nel ristretto cerchio di quelle assunzioni che - secondo le ipotesi dell'accusa - vennero retrodatate per aggirare la legge Brunetta sulle chiamate dirette.
VERGOGNA!!!
DIO LI FA E POI L'ACCOPPIA. Anche se infallibile, questa volta DIO ha commesso un errore. Alemanno e Rauti non li doveva creare!!!
RispondiEliminapiù che questi parcheggi in quella zona mi fa più incazzare la mancanza di piste ciclabili, vista la larghezza delle strade
RispondiEliminaDa: http://www.scudit.net/mdimmifaccetta.htm
RispondiEliminaDenunciati 4 tombaroli, due coppie
rubavano reperti come ladri di polli.
Alemanno/Rauti e Crespi/Turato
Provate a calcolare quanti soldi PERDE il comune consentendo la sosta selvaggia in una zona di strisce blu a 1,50 l'ora.
RispondiEliminaMettiamo l'esempio di 20 macchine in sosta selvaggia.
8 ore di lavoro, quindi di parcheggio = 12 euro.
20 macchine = 240 euro (al giorno)
1 mese di 30 giorni = 7.200 euro.
Con 7.200 euro si può pagare lo stipendio mensile di 4-5 maestre-i di asilo nido.
Quando si pensa ai servizi del comune di Roma che fanno schifo, ci si sente rispondere: "c'è la crisi". E INVECE I SOLDI CI SONO, BASTA SOLO VOLERLI PRENDERE.
E' chiaro che questa amministrazione, che ha deciso scientificamente di favorire le auto diminuendo le strisce blu, le ztl e le regole in generale per gli automobilisti, dev'essere cacciata via a pedate perchè il suo comportamento è una vera e propria rapina alla città.
E nessuno tiri fuori la scusa dei vigili che non fanno le multe, perchè per evitare la sosta selvaggia davanti alla FAO bastano 4 paletti.
Questa amministrazione favorisce chi cazzo gli pare, caro anonimo delle 3:55 p, guarda e commenta:
RispondiEliminaLO SCANDALO
Ama, ecco l'accordo segreto: «Sindacalisti penalizzati giusto promuoverli»
Il testo del patto siglato dal capo del personale i rappresentanti di Cisl, Uil, Ugl e Fiadel. Multiservizi, voci di nuove assunzioni «familiari»
Eccolo, l'accordo dello scandalo firmato all'Ama. Il patto siglato dal capo del personale, Paolo Passi, e dai rappresentanti di Cisl, Uil, Ugl e Fiadel, è finalmente uscito dalla cassaforte in cui era custodito dallo scorso 24 luglio. Si tratta di tre pagine e un allegato, e proprio quest'ultimo, grazie a «talpe» evidentemente molto vicine alla stanza dei bottoni, era stato copiato per poi finire nelle bacheche di molte sedi della municipalizzata: contiene la lista degli 11 sindacalisti che hanno beneficiato, in seguito a una sorta di «liberalità» aziendale, di un doppio scatto di livello, con applicazione del parametro economico più alto: chi passa dal 4° al 6°, chi dal 5° e al 7°, e chi, come Alessandro Bonfigli, segretario Fit-Cisl nonché presidente del Cral aziendale, dal 6 all'8°. A proposito di quest'ultimo, ieri per tutta la giornata si sono inseguite voci sull'assunzione di persone a lui vicine a Roma Multiservizi, la società controllata con 3.500 dipendenti di cui è presidente dal novembre 2011 Franco Panzironi, l'ex Ad di Ama indagato per gli appalti sospetti e Parentopoli. Che ci fossero stati numerosi ingressi «di favore» alla Multiservizi, del resto, già lo si sapeva.
Tornando alla contestatissima intesa sindacale, ieri, nella Direzione generale alla Montagnola, è andata in scena una situazione un po' surreale: il consigliere Pdl e candidato sindaco alle primarie Fabrizio Santori, che aveva inviato due richieste ufficiali, si è presentato a brutto muso dal capo del personale: «Datemi gli atti dell'accordo, non potete negarli».
Nell'ufficio al primo piano l'imbarazzo era palpabile. Passi ha contattato il direttore generale dell'Ama, Giovanna Anelli, per capire come muoversi. É stata chiesta al consigliere capitolino, che in qualche modo rappresentava la «proprietà», una «pausa di riflessione». Santori è stato invitato, con tutte le cortesie del caso vista l'anomalia del comportamento aziendale, a tornare 4 ore dopo. E così, nel pomeriggio, il testo si è materializzato.
La premessa sostiene qualcosa che era già trapelato e ha mandato su tutte le furie moltissimi dipendenti dell'Ama, vale a dire che i rappresentanti sindacali «sono esposti al rischio di penalizzazione nello sviluppo della loro carriera in quanto al di fuori del contesto operativo aziendale». Alla luce di ciò l'Ama spa e le 4 sigle (la Cgil non ha firmato e si è schierata pubblicamente contro l'intesa solo dopo che il Corriere ne aveva parlato) hanno pattuito «una progressione di due livelli di inquadramento a decorrere dal 1° agosto 2012» per gli 11 dirigenti. E non basta: in futuro l'azienda «attribuirà un livello superiore nel limite della progressione di un solo dirigente per organizzazione», a condizione che sia «in distacco o permesso sindacale da almeno 4 anni». In caso di parità di «anzianità», sarà lo stesso sindacato a decidere chi far promuovere.
«Questa vicenda - ha commentato Sartori - certifica due cose: che in Ama esiste una casta dei sindacati che mortifica il lavoro dei tantissimi dipendenti ai quali da anni sono negati concorsi interni; e che le promozioni avvengono solo a favore di capi e delegati sindacali». Il consigliere pdl lancia anche una specie di ultimatum: «O gli altri tre sindacati a livello nazionale sconfessano l'operazione, come ha fatto l'Ugl, oppure esamineremo la possibilità di un ricorso contro l'accordo, che evidenzia indubbie irregolarità. Sarebbe giusto che anche il sindaco Alemanno ne chiedesse l'immediato ritiro».
anonimo delle 3:55 p, ha ragione l'anonimo delle 5:20 p, questa mala amministrazione la pagano tutti i cittadini romani con i loro soldi.
RispondiEliminaQuesti farabutti oltre che essere mandati a casa, andrebbero arrestati all'istante. Vigliacchi!!!
W il movimento5 stelle!!! ne sono sempre più convinto.
Dov'è la proposta del M5S per Roma?
RispondiEliminaLA GENTE SI E' STUFATA DEL MALCOSTUME CHE REGNA NEL NOSTRO PAESE, QUINDI IL PROGRAMMA LO FANNO LORO STESSI DANDO FIDUCIA A :
RispondiEliminaDa: http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_19/grillo-cresce-sondaggi-primo-sicilia_d9d75886-19d1-11e2-86bd-001bc48b3328.shtml
IL CICLONE GRILLO
Sondaggi Swg, Beppe Grillo cresce al 21% In Sicilia potrebbe essere il primo partito
Oltre il 20% a livello nazionale e un rotondo 14% in Sicilia. I sondaggi continuano a preannunciare un successo del movimento di Beppe Grillo tale da scompaginare il tradizionale quadro politico. Stando all'ultimo sondaggio realizzato da Swg per la trasmissione di Rai Tre Agorà il Movimento 5 Stelle avrebbe già sfondato quota 20% attestandosi appunto al 21%.
Ho capito, non c'è nessun programma per Roma.
RispondiEliminaAccusare e basta è troppo facile, anche l'ultimo troll ne è capace.
aspetta e vedrai....anonimo testardo delle 1:25 p, quando ci saranno fuochi d'artificio allora vedrai il Movimento5 stelle in campo. Saranno dolori per i ladroni del campidoglio e dei falsi blog. CREDICI E BASTA!!!
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