Ma se quei selvaggi che abitano a Torvajanica e Ostia avessero fatto un lungomare così (cheppoi, che ci vuole?) non saremmo stati tutti più ricchi?

16 settembre 2012





Foto Roberto (da Ibiza)

26 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La ricchezza….. risiede già ad Ostia. La storia non è cialtroneria cara Romafaschifo!!!

Il nome Ostia deriva da Ostium, cioè bocca del fiume. La distanza da Roma l'ha preservata durante il Medio evo dal saccheggio dei suoi materiali salvaguardandone tante delle sue bellezze.
PREMIO INTERNAZIONALE OSTIA 2012
Graziano Cecchini è tra i premiati dell’edizione 2012 del Premio Internazionale “Città di Ostia”, organizzato dall’associazione culturale Anco Marzio di Tonino Colloca. Cecchini è salito agli onori delle cronache come artista futurista in più occasioni. Ha colorato di rosso l’acqua della Fontana di Trevi e ha lanciato le palline da piazza di Spagna ed è da sempre un attivista dei diritti umani, soprattutto nei confronti dei disagiati.

Lo dice anche il grande Vittorio sgarbi in una sua pubblicazione.

Anonimo ha detto...

Ostia e' l'esempio piu' lampante di come Roma non abbia da quasi sempre amministratori e politici all'altezza, anche un cerebroleso avrebbe dovuto capire il potenziale di Ostia, anche un mentecatto avrebbe dovuto capire che avere il mare a 25 km dal centro storico piu' grande e bello del mondo e' una fortuna che pochissime altre citta' al mondo hanno, eppure Ostia e' stata trattata ne piu' ne meno che come una discarica umana dove mettere reietti, negli anni '80 ci fu' anche un sindaco a torto osannato che voleva abbattere una delle poche cose belle e cioe' il pontile.

Posso dire una cosa senza essere accusato di apologia ? Se il fascismo fosse durato di piu' Ostia oggi sarebbe bellissima, 60 anni di "democrazia" di ladri e corrotti hanno provato a ridurla uno schifo ma io sono convinto che piano piano Ostia diverra' il mare di Roma e come tale verra' rivalorizzato, alla fine anche i commercianti ed i balneari capiranno che avere un lungomare decente conviene anche a loro.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

l'unica ricchezza di ostia a mio avviso sono le rovine di ostia antica e la pineta.

ma per il resto,non me ne vogliano gli abitanti,
il posto mi sembra di una desolazione, tanto nel lungomare quanto nell'abitato è tutto cosi anonimo; e poi lo stesso nome ostia sarà pure di origine latina ma non è il massimo

Anonimo ha detto...

Andrea Rossi/M.T. delle 11:04 , perché ghettizzi luoghi e persone? non sai nemmeno tu cosa dici. Stai parlando solo di pseudo ruberie fatte da persone, che magari hai mandato anche tu al potere con il tuo voto. Ostia è altra cosa rispetto a quella che descrive la stampa unitamente all’immaginario collettivo.

La storia moderna, vuole che Ostia sia stata fondata da Anco Marzio, terzo re di Roma, che volle assicurarsi il controllo del fiume e dare alla città di Roma uno sbocco verso il mare. I resti archeologici, mostrano che nel IV secolo si edificò una cittadella fortificata vicino alla bocca del Tevere, cittadella che ancora oggi è oggetto visita di numerosissimi visitatori. Ostia accompagna Roma nella sua storia, era il granaio della città dove venivano stoccati grano, cereali, olio, vino prodotti raccolti nei territori delle colonie romane e poi portati a Roma per essere distribuiti.
Per questo Ostia fu una città molto dinamica e cosmopolita. Ad Ostia convivevano in armonia i templi pagani, con le sinagoghe, i templi mitraici e le basiliche cristiane. Ancora oggi, oltre il bellissimo lungomare, si possono ammirare sul posto affreschi, mosaici e marmi preziosi che ornavano le strutture, le insulae, veri e propri condomini ed altre strutture della vita quotidiana dei romani quasi interamente scomparsi a Roma, oltre che ad alcuni negozi come la panetteria o la lavanderia.

Sarebbe meglio che i cerebrolesi stessero in silenzio. SGARBI docet!!!

Anonimo ha detto...

Sisi sono con voi, il lungo parcheggio di ostia è davvero molto bello!per non parlare del divertimento di qualità che si può trovare in una delle tante serate estive dove tutta tamarrolandia si mette in coda nella scatoletta di alluminio con le gomme per strombazzare educatamente. Dove la bottiglia regna sovrana sulla spiaggia e la splendida pineta, con le sue rare specie animali come il poco noto (nelle altre città europee) bottiglius plasticus.
Roma caput monnezzus

Brontolo ha detto...

Se.. Er lungomare... E io ndo a pargheggio a maghina? Nun vojo manco pagallo er pagheggio a Ostia!

Anonimo ha detto...

x andrea rossi
"Se il fascismo fosse durato di piu' Ostia oggi sarebbe bellissima"
si forse sarebbe bellissima (con questo cazzo di nome ne dubito lo stesso) , però non esisterebbe più il centro storico di roma;
leggiti un pò di storia dell'urbanistica per sapere quali erano i progetti del fascismo per il centro di roma.
gli sventramenti per fare obrobri come via della conciliazine e via dei fori imperiali ti danno un idea della considerazione che aveva il fascismo per la roma medievale barocca e rinascimentale

Anonimo ha detto...

Sempre meglio via della conciliazione e via dei fori imperiale delle baraccopoli che vi esistevano prima (vedi filmati istituto luce). Il mondo cambia e il non adeguarsi e continuare a rimanere immobili nel vecchio che chiamiami antico mostra solo quanto siamo miopi

Giò ha detto...

Dire che il duce sarebbe statao l'unico in grado di mettere le cose a posto ad ostia, dopo 70 anni di amministrazioni E' decisamente apologia ed è un ragionamento povero e inutile. OStia è in mano da sempre, e tutti lo sanno, alla banda della magliana, camorra e stabilimenti (e a volte le cose coincidono).
Se pure ha delle chicche, sono ben nascoste e certamente non valorizzate. Un lungomare di una ventia di km (ostia - torvajanica) tra i più brutti, mal tenuti, mal sfruttati e per niente valorizzati che io abbia mai visto.
P.s. spero consentito: firmate il referendum di http://www.romasimuove.it

Anonimo ha detto...

Che MERDA di città e che MERDA di "lungomare" a Ostia. Ecco cosa abbiamo e cosa otteniamo con tutta la MAREA di TASSE che paghiamo. Da vomitare.

Anonimo ha detto...

x settembre 16, 2012 1:55 p.
parli di baracche?
ma stai fuori? guardati qualche foto;
li c'erano palazzi e piazze barocche e rinascimentali.
se non ti piace il vecchio vattene a vivere in qualche città tedesca.
li è tutto nuovo perchè si sono fatti distruggere tutto; roma è bella e ci vengono da tutto il mondo proprio per il suo vecchio e grande centro storico.

Anonimo ha detto...

Cittá tedesca??!!ci vado volando...!!devo solo attendere un paio di mesi..il vecchio non va confuso con l'antico..perché a roma di antico ne trovi quanto ne vuoi..tutto quello che c'é intorno é vecchio e mal ridotto..cosí come é vecchia e idiota la mentalitá dei romani..a breve l'antico non ci sará piú visto lo stato attuale dei monumenti che a breve si sbricioleranno e al loro posto faranno tanti bei parcheggi e allora io a roma ci tornerò solo x defecare..

Anonimo ha detto...

a roma c'è una mentalità troppo provinciale. i nostri lungomare non saranno mai come quello. poi col vaticano vicino,poi col vaticano vicino sai che scandalo tutte quelle ragazze mezze nude

diego ha detto...

via dei Fori imperiali non è un orrore in compenso via della conciliazione fu un intervento completamente sbagliato ( e si capisce anche oggi) che distrusse una parte importante di Borgo per creare uno stradone orrendo.
Le cose non andrebbero mai viste in maniera ideologica a seconda delle proprie simpatie politiche.
Alcuni interventi urbanistici del fascismo furono "benemeriti"...come la Garbatella o l'eur, altri disastrosi come via della conciliazione.
Quanto ad Ostia, la città sorta negli anni 20 era un piccolo gioiello di città balneare in stile coloniale, i palazzinari degli anni 50 e 60 si sono incaricati di distruggerla e di trasformarla in una "estrema periferia" urbana popolata dalle fasce di popolazione più marginali da un punto di vista socioculturale...mentre invece Ostia, il Mare dell'Urbe, avrebbe dovuto conservare il suo carattere elitario di città vocata al turismo nazionale ed internazionale, ne aveva tutte le potenzialità ed era nata per questo! Oggi è solo un raduno di coatti e burini in perenne cerca "der posto maghina" (a gratise si intende...), siamo molto lontani da Ibiza, Barcellona o Nizza, siamo molto lontani dalla civiltà.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 6.21.
Da come ti esprimi si capisce che sei un coatto residente a Ostia o dintorni. Purtroppo chi vive in quella realtà orribilmente cementificata, degradata, vecchia, e privata del suo ambiente naturale, a mò della peggior periferia romana, non può capire il valore urbanistico e architettonico dei centri abitati inseriti in sintonia con l'ambiente naturale ed a misura d'uomo.
Pazienza tieniti Ostia pure così com'è. Tanto ci abiti tu.

Les ha detto...

Una delle vedute più belle del mondo sarebbe un errore urbanistico? Mi riferisco a Via della Conciliazione, Diego. Non la vedo come te e credo di essere in compagnia di fior di urbanisti e architetti.

Ammazza i troll che ce stanno qui, ultimamente.

Anonimo ha detto...

vedo queste foto e rosico, non ci arriveremo mai a questi livelli , perchè in spagna come mentalità stanno troppo avanti rispetto a noi.

anche i post degli anonimi 6:21 p. e 6:24 p denotano a che livelli stiamo , purtroppo la gente è masochista e gli piace vivere nella merda , contenti loro contenti tutti, che cuociano nel loro brodo

Anonimo ha detto...

x les 7:31 p.
non so cosa ci trovi in via della conciliazione
è un arteria piena di traffico e di rumore, non a caso opera del fascimo,
prima c'era un intero quartiere.
il colonnato di san pietro era stato concepito da Bernini per essere visto gradualmente da chi arrivava dai vicoli. ed era molto più bello uscire da un vicolo e trovarsi di fronte una basilica del genere che averla come sfondo scenografico

Anonimo ha detto...

io sono di Ostia e vi dico: noi del posto siamo stanchi di vivere così, in mano a dei politici incompetenti o disonesti, in mano alla lobby degli stabilimenti (anche senza tirare in mezzo la camorra), costretti ad andare a roma per un ospedale decente, a prendere il trenino roma-lido che è qualcosa di assurdo nel 2012. Se fosse per me metterei spiagge libere per metà, si avete capito metà del lungomare, non una su mille com'è ora, abbatterei le cabine in cemento, farei piste ciclabili vere non come quelle a pezzi e bocconi che ci sono oggi, raddoppierei l'isola pedonale vicino al pontile, farei funzionare gli ascensori per i disabili e gli anziani che devono attraversare la ferrovia e che sono sempre guasti, manderei in galera quei cani che hanno "restaurato" i mosaici della villa di plinio con il cemento invece che con materiali adatti, impedirei che le barriere fonoassorbenti fossero costruite abbattendo gli alberi lungo il percorso del treno, farei una sede universitaria nella ex colonia vittorio emanuele visto che ogni giorno centinaia se non migliaia di studenti da qui vanno a roma causando traffico disagi e sovraffollamento dei mezzi pubblici, chiuderei tutte le sale bingo-gioco d'azzardo (da bambino ricordo che si diceva che c'era vicino al lungomare una bisca clandestina, oggi ce n'è quante ne vuoi e sono alla luce del sole), metterei due poliziotti fissi a lido centro, uno nell'isola pedonale, mi chiederei se il polo natatorio è davvero stato fatto bene e con i soldi di chi, avrei fatto qualche mese fa il mondiale di beach volley della swatch sul mare anziché prelevare la sabbia e portarla al foro italico, riaprirei da qualche parte l'arena per il cinema all'aperto, vieterei che da noi si facesse il circo con gli animali, rifarei l'asfalto del 90% della città, controllerei che nell'exdepo ci sia davvero un giorno una galleria d'arte... ecc. ecc. Poi si può non essere d'accordo con me, ma noi non abbiamo voce in capitolo. Di fronte alla sede del municipio c'è il parcheggiatore abusivo, la doppia fila è un diritto, i tombini sono intasati e quando piove si creano certi laghi che neanche a venezia, ed in più la gente di roma ci accusa di essere sbandati, tossicodipendenti, ignoranti e coatti che vanno a sballarsi nei locali. I coatti certo ci sono, ma non mi risulta che nelle discoteche di roma non ci siano la feccia né la droga, se parlate con un buttafuori vi illuminerà in proposito. Il ponte della scafa non raddoppia nonostante siano almeno trent'anni che lo si chiede, se non di più. L'ama è inefficiente, siamo giorni con i cassonetti di plastica e carta pieni e la gente butta per terra, le cacche dei cani sul marciapiedi sono un must e nessuno fa nulla per ridimensionare il fenomeno, perché chi ha il cervello qui si sente abbandonato. Monti voleva toglierci anche il tribunale e il cpo, questa volta pare non sia andata ma temiamo per la prossima. Ho visto il lungomare anche io in mezzo mondo e vi dico che da noi sarebbe un gioiello se solo...

Anonimo ha detto...

io oltre alle cose che hai detto te gli cambierei pure il nome, perchè ostia non si può sentire

Anonimo ha detto...

Ma noi siamo avanti, volevano costruire la PISTA PER SCIARE!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...



Alcune persone non capiscono quando si critica per amore e quando si critica tanto per distruggere, IO AMO ROMA ED AMO OSTIA ed e' per questo che mi addoloro vedendo come Ostia e' stata trattata per troppi anni, mettersi le fette di prosciutto davanti agli occhi negando la realta' non aiuta a migliorare Ostia ma a mantenerla cosi' com'e'.

Dire che Ostia ha un bel lungomare e' una menzogna bella e buona, ma quale lungomare ? Lungomuro piuttosto ! Non sono riusciti nemmeno a mettere delle palme decenti !

Uno poi puo' anche detestare il Duce ed il Fascismo ma in quanto ad architettura ed urbanistica siamo in tantissimi a rimpiangere quel periodo. Piacentini e Libera ancora ce li sognamo, 60 anni di "democrazia" cattocomunista ci hanno regalato Caltagirone, Toti, Bonifaci e "splendidi" quartieri abusivi come Montespaccato, Fidene, Labaro etc etc nonche' "bellissimi" esempi di architetture in stile sovietico come il serpentone, come Tor Bella o come il Laurentino 38...ah si grandi conquiste non c'e' dubbio...

Voglio solo ricordare alcuni fatti: la prima linea metropolitana romana (la B) fu progettata ed iniziata dal Duce per la seconda linea (la A) abbiamo dovuto aspettare il 1980.

L'Eur, l'unico quartiere romano con strade larghe, con marciapiedi, con il verde, con la metro, ora uno puo' anche essere "antifasscista" ma non puo' dire plateali menzogne.

60 anni di cattolici, socialisti e comunisti hanno reso Roma uno schifo.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

x andrea rossi
mi pare che l'italia abbia pagato un prezzo un pò troppo alto per le tue architetture di qualità.
una guerra disastrosa, migliaia di morti e per quanto riguarda l'architettura, avranno anche fatto qualcosa di buono, ma hanno anche sventrato interi quartieri storici
e "deportato" gli abitanti nelle borgate(sono nate col fascismo) non solo a roma ma in tutta italia,
per farci cosa poi stradoni che oggi sono pieni di rumore e smog o palazzi insignificanti (vedi p augusto imperatore)

Anonimo ha detto...

Il commento dell'anonimo delle 10:51 andrebbe incorniciato, anzi meriterebbe un post sul blog.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,

il fascismo ha fatto il gravissimo errore di entrare in guerra ed e' un errore indubbiamente gravissimo, avrebbe dovuto fare come Franco in Spagna e rimanere neutrale, detto questo non capisco perche' si debba negare che gli architetti del fascismo furno architetti di un valore che oggi ci sognamo, Piacentini e Libera erano eccellenti architetti che oggi ci sognamo, ma davvero tu preferisci le architetture da socialismo sovietico e disumane tipo il serpentone ? Va bene che i gusti sono gusti ma dire che la merda e' buona perche' alle mosche piace mi pare eccessivo.

La deportazione degli abitanti nelle borgate c'e' ancora oggi, sai che dal 1990 in poi alcuni schifosi comuni in provincia di Roma hanno visto aumentare a dismisura i loro abitanti ? E lo sai perche' ? Perche' le case nei quartieri centrali e semicentrali romani hanno prezzi impossibili per la gente, e dovresti sapere che l'aumento dei prezzi e' anche legato a politiche abitative che non ci sono mai state ne a Roma ne in Italia.

Il "bravissimo" Veltroni ha permesso lo stupro dell'agro romano, regalando centinaia di ettari ai vari Caltagirone, Toti, Scarpellini, Bonifaci etc etc...sono stati creati quartieri dormitorio di uno squallore piu' unico che raro e tu mi dici di cose di cento anni fa ? La deportazione prosegue ancora oggi nel "democratissimo" anno 2012, solo che a parlare male del fascismo ci si sente fichi e magarai ci si fa carriera (specie in tv) mentre a parlare male di Veltroni e della cosidetta "democrazia" ci si rimette e basta, siccome io non ho ambizioni politiche e ne ambizioni televisive posso dire cio' che penso ovvero che in tema di urbanistica ed architettura il fascismo fece molto ma molto meglio di 60 anni di "democrazia".

Ripeto , poi uno puo' anche preferire montespaccato, fidene e tutti quei quartieri abusivi ed assurdi sorti negli anni '60, '70 ed '80 grazie alla complicita' criminogena delle amministrazioni democristiane, socialiste e comuniste, de gustibus....

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile, atti sessuali con minori, cessione di sostanze stupefacenti, sono solo alcuni dei reati contestati ad un noto diacono del litorale romano Fabrizio C., 55enne direttore di una Casa famiglia già denunciato da più procure dell’interland romano per fatti analoghi.
Alcuni genitori esasperati per i comportamenti sessualizzati e il repentino allontanamento dei loro figli, che chiudendosi a riccio in comportamenti sempre più isolati, hanno fatto emergere un quadro agghiacciante, sono riusciti a “strappare” di bocca a questi giovanissimi adolescenti quale era il loro incubo. Dai racconti frammentati e agitati, non creduti da genitori che fino a poco prima avevano riposto piena fiducia nell’operato del direttore, nonché diacono permanente della Onlus del litorale che ospita molti ragazzini di ogni età, minori che doveva proteggere, sono emerse storie laide di induzione e favoreggiamento della prostituzione nei locali della parrocchia e in capannoni nelle campagne limitrofe, ad opera di chi doveva custodirli e preservarli, e che sentitamente si batte per la lotta alla pedofilia e pedopornografia. Attivati la Procura e il Tribunale per i Minorenni di Roma, grazie anche ad un lavoro intenso e dispendioso da parte di una Mediatrice Familiare , ex magistrato per i minorenni, interpellata da una madre afflitta per la trasformazione del suo bambino in un estraneo con atteggiamenti a dir poco da “maniaco sessuale”, si è giunti a delle prime verifiche allarmanti. Non fermandosi i genitori si sono rivolti più volte alla diocesi, nella persona del Vescovo, S.E. Marcello Semeraro, persona conosciuta e stimata anche per la sua attenta sensibilità verso tali problematiche di cui la chiesa di Papa Francesco sta cercando di sbarazzarsi in modo serio e organizzato. A seguito di più incontri avvenuti in diocesi, adesso è partita una verifica interna per constatare le responsabilità.
La cosa che appare paradossale è che i minori coinvolti in questo girone dantesco al momento sono rimasti nell’istituto incriminato e il direttore anche è attualmente nel pieno delle sue funzioni. Anche il Garante Nazionale, ed ora quello Regionale, nella persona dello stimato dottore Alvaro, si sono interessati con seria preoccupazione ed hanno attivato delle indagini sul territorio.
Difatti il materiale in mano agli “addetti ai lavori” in quanto non trattasi esclusivamente di “inquirenti”, nel senso stretto del termine, sembrerebbe cospicuo e dovrebbe finalmente essere prossima anche la messa in sicurezza dei minori, che ci si auspica vivano un periodo sereno, lontano quantomeno dal loro Aguzzino.
È di questi giorni l’appello disperato del giovanissimo T.F., 14 enne ospite di una delle case famiglia sotto il mirino degli inquirenti. Incontrata la madre di nascosto con la scusa di andare ad acquistare il latte per la struttura, l’abbraccia forte e gli urla che vuole tornare a casa, di andarlo a prendere col padre , minacciando altrimenti di uccidersi. A seguito di questo episodio, accaduto pochi giorni fa su una piazza famosa del litorale romano, gli inquirenti hanno deciso di vederci chiaro. Il sospetto infatti è quello di aver scoperto un nuovo “Forteto” ; comunità toscana nota alle cronache per aver perpetrato per anni violenza sessuale sui minori ospiti con l’inconsapevole appoggio delle istituzioni locali. La madre del minore T., a seguito di questo episodio si è sentita male ed è stata trasportata in ambulanza al Grassi per essere dimessa poco dopo.

Abel

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