Storie dell'altro mondo da Testaccio. Carlo Buttarelli promettici che da domani i vigili urbani romani (i peggiori del mondo) diventeranno gente per bene

Circa due anni fa, scrissi una email per denunciare la prepotenza di un ristoratore di Testaccio.

http://www.romafaschifo.com/2010/10/ne-arte-ne-parte-via-della-robbia-non.html

Il ristorante in questione era "Né Arte Né Parte" tra via A. Volta e L. Della Robbia. Oggi, questo locale ha cambiato gestione (o meglio dei tre soci fondatori ne è rimasto uno). Il nome è cambiato (ora si chiama "Gregory") ma le cattive abitudini sono rimaste (foto 1).

I gestori e i collaboratori di questo ristorante sostano tutti i giorni davanti il parcheggio adibito ai motorini (non sono gli unici a farlo) ma anche davanti i loro tavoli (esposti in strada) e sulle strisce pedonali (foto 3).

Oltre a questo, quando non trovano liberi questi "posti", parcheggiano davanti il passo carrabile del nostro condominio.

Sono tre anni che educatamente gli chiediamo di non sostare lì davanti. Sul momento tolgono l'auto ma poi nei giorni successivi, puntualmente, tornano a fare i  padroni della strada.

Recentemente, dopo aver visto nuovamente una loro auto davanti il nostro passo carrabile, telefonai al ristorante. Non mi recai di persona (cosa che facevo nelle altre volte) per evitare provocazione come successo con il parrucchiere della stessa via che tre anni fa mi minacciò di distruggermi l'auto (che tra l'altro non ho) dopo avermi insultato per strada.

Ad oggi (circa 1 mese) le loro auto non hanno più sostato davanti il passo ma continuano a occupare posti di "favore": davanti i tavolini restringendo la carreggiata e sulle strisce pedonali.

La cosa assurda, è che il ristorante ha un passo carrabile a via L. Della Robbia. Ora, sarei curioso di vedere la loro reazione qualora gli venisse occupato come fanno loro.

Questa vicenda purtroppo caratterizza non solo tutto il rione di Testaccio ma l'intera città.

Nel 2009 collezionai oltre 40 telefonate per segnalare questa e altre vicende, ma la Polizia del Primo Municipio non mi ha mai assistito. Tempo fa, su questo blog, venne pubblicata un'altra mia email con una foto di una volante dei vigili parcheggiata sulle strisce pedonali mentre gli agenti erano al bar "Barberini" di via Marmorata. Non era la prima volta che vedevo la stessa identica scena (auto parcheggiata male e vigili al bar).

http://www.romafaschifo.com/2011/10/quanto-sarebbe-fico-vivere-in-una-citta.html

In quella email c'era una frase: "E' chiaro come i Vigili Urbani prendano delle copiose mazzette!"

Fuori il bar "Barberini" ogni mattina ci sono auto parcheggiate sopra il marciapiedi (dove oltretutto c'è un segnale di rimozione). Anche quella mattina, mentre i vigili erano a fare colazione, c'erano auto parcheggiate

in malo modo.  Io stesso, una volta pubblicato questo post, inviai una email di segnalazione al corpo della Polizia del Primo Municipio contente il link del post e la frase "incriminata". Dopo 7 mesi, mi venne notificato

una richiesta per presentarmi a via della Greca per "motivi di giustizia". Spiegai loro che non mi ero accorto che quella frase fosse stata pubblicata (diversamente prima di segnalargliela avrei richiesto una rettifica) ma che comunque non intendevo uno scambio di denaro. Per "mazzetta" intendevo semplicemente una compiacenza (es. colazione gratuita) facendogli presente che senza la mia email non avrebbero mai letto quel post.

Oltretutto allo stesso indirizzo email in passato avevo inviato altre segnalazione. "Strano" che abbiano letto solo questa. Venne redatto un verbale con le mie dichiarazioni. Firmai due copie ma nessuna di queste mi venne rilasciata nonostante lo richiesi. L'unico documento rilasciatomi fu un foglio dove mi impegnavo a comunicare

eventuali cambi di residenza.

Un agente, con cui parlai in maniera molto serena, mi disse che erano costretti a girare la vicenda alla magistratura ma che probabilmente (data la mia buona fede nel voler semplicemente fare una critica costruttiva e data anche la mia email di segnalazione ai loro uffici) l'avrebbero archiviata senza prendere provvedimenti.

Purtroppo alla mia domanda: "Mi spiegate perché la Polizia Municipale è quasi introvabile a Testaccio e quando viene non multa le auto in sosta vietata?" non ebbi risposta.

Chiesi anche di spiegarmi come mai i proprietari e collaboratori dei ristoranti a Testaccio non vengono mai multati visto che ogni giorno parcheggiano dove non dovrebbero. Anche qui, zero risposte!

Dopo esserci salutati, l'agente con cui avevo discusso tranquillamente, mi disse: "sig. Cosimetti, la legge è lenta ma inesorabile". Lascio a voi ogni interpretazione. 

Una cosa che mi colpì, fu l'insistenza con cui mi chiedevano se ero in possesso di video o foto di presunti scambi di "mazzette". Chiaramente gli dissi che non avevo materiale di questo genere. Dopo, a mente fredda, mi sono ricordato che, sempre a Testaccio - alle spelle del bar "Barberini" - c'è "Bernabei" che - se non erro -

è proprietario dell'omonimo esercizio di Trastevere da cui è partita l'indagine sui vigili corrotti.

Tra l'altro, tornando al ristorante "Gregory", questi sostano in malo modo anche la domenica quando i parcheggi sulle strisce blu non solo abbondano (specialmente in estate) ma sono gratuiti. Insomma, vogliono l'auto a davanti l'ingresso come dimostrato in foto. Guai a fare qualche metro a piedi, e che scherziamo!

Purtroppo nessuno ci assiste. Avevo anche disegnato una nuova disposizione dei parcheggi che avrebbero disincentivato la sosta selvaggia in quel tratto. Lo feci vedere a Yuri Trombetti, assessore ai Lavori Pubblici del Primo Municipio durante un sopralluogo. All'inizio mostrò interesse ma poi non mi fece più sapere nulla (sono passati quasi due anni).

Alessandro Cosimetti