Roma (Centro commerciale di Valle Aurelia). L'unica città occidentale dove una normale operazione immobiliare (pure di buon livello) viene chiamata "mostro"

13 agosto 2012








Multi Development-C Italia is developing Forum Valle Aurelia, a 21,200 m² (GLA) mixeduse project aiming to regenerate a strategic area of the inner-city of Rome. The plot of land is enclosed in the City Council Urban Regeneration program, a plan to support the development of new growth poles.
The site is located in the western part of the city, at about 800 meters in straight line from the Vatican. Nearby metro and railway stations provide excellent connection to the city’s transport services and two boulevards coming together in the Valle Aurelia area make easy access to the site from the outskirts of Rome. The project development will bring new features to Valle Aurelia attracting thousands of visitors and increasing both the economical and social value of the surrounding areas. Forum Valle Aurelia scheme comprise a four-levels shopping center perfectly woven into the existing terrain. The ground floor includes a supermarket and retail stores. The first and second floors offer middle surface units and several stores with a top-quality merchandising mix including prestigious national and international brands. Level four is a green topped area with access to the foodcourt’s bars and restaurants and offers an outstanding view of the S.Peter Dome.
The project provides for a new office building, the regeneration of the historic brick factory‘Veschi’ which will host a neighbourhood cultural center and new public space with easy access to the public transport network. The project’s unique design combines modern architecture with styles and materials that perfectly blend with the local environment. 
Forum Valle Aurelia construction is scheduled to start end 2012.



Fin qui quanto pubblicato sul sito dello sviluppatore. A questo link, invece, un articolo uscito su Paese Sera. Ora, al di là delle considerazioni di merito (in quella zona c'è un porcilaio immondo, contro quello nessuno protesta; quando invece si cerca di fare quello che si ferebbe in qualsiasi città occidentale, ovvero valorizzare, apriti cielo...), in un mondo normale Paese Sera per quel "mostro" si becca una querela dal developer inglese che se la ricorda a vita. Prova a definire "mostro" a Londra o a New York uno sviluppo immobiliare e vedi che ti capita. O dimostri al giudice che è effettivamente un mostro (mentre in realtà il mostro vero è il degrado attuale in quell'area), oppure sono cavoli amari. Qui tutti possono dire tutto, tutti possono fare del terrorismo alimentando idiozie, paure, egoismi che tengono la città ferma ad un passato ciarlatano e pressappochista.

E voi, avete capito quale sarebbe -di grazia- il problema nel realizzare questo centro con una architettura interessante, con spazi culturali, con riqualificazioni urbane, con recuperi dell'archeologia industriale, con negozi veri (non impostori e evasori fiscali patentati), con parcheggi veri (non doppie file selvagge) in uno spazio pesantemente degradato e pericoloso? Quale?

47 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Qualche link per inquadrare la situazione della zona:

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/08/11/news/addio_al_campo_nomade_di_valle_aurelia_rimangono_solo_rifiuti_e_baracche-40740108/

http://www.bastacartelloni.it/2012/08/la-settimana-enigmistica-indovina.html

Massimiliano Tonelli ha detto...

La camorra dei cartelloni, l'invasione dei rom, e i commercianti contro chi se la prendono? Contro la riaualificazione dell'area!!!

Anonimo ha detto...

ma quale riqualificazione ? i centir comemrciali sono superati da 50 anni in tutte le capitali d'europa ! Quelli sono adattamenti fatti con il pc, l'unica cosa che ci sarà sarà la chiusura di tutte le attività commerciali della zona !
Gli zingari dove vorresti mandarli ? altrove ?
w il movimento 5 stelle !

Anonimo ha detto...

Sciocchezze! I negozi di vicinato non chiudono. Ammenoché non rimangono ancorati ad una vecchia idea di commercio. Quelli che puntano sulla qualità non chiudono affatto.
E poi dobbiamo strapparci i capelli se chiudono negozi che basano tutta la loro sopravvivenza su quella che qualcuno qui ha chiamato "doppia fila economy" e sul non dare, sistematicamente, scontrini fiscali? I famosi gioiellieri che guadagnano 12mila euro all'anno? Ci dispiace tanto se questi falliscono a scapito di negozi strutturati in centri organizzati dove si assume in regola e si pagano le tasse?

Se tu vuoi tenerti i zingari dentro la città sei liberissimo di trasferirti in Moldova. Qui siamo in Italia.

Grazie.

Massimiliano Tonelli ha detto...

I link postati dall'anonimo delle 4.37 non sono ricostruzioni al computer! Ma senti tu che cretinate bisogna sentire? E il prossimo che fa campagna elettorale al Movimento5Stelle verrà bannato.

Anonimo ha detto...

Gli zingari andrebbero trattati come tutte le persone del mondo, non hanno delle tare che gli impongono di vivere nel degrado, nel disagio, nelle baracche: la vita è fatta di scelte, di responsabilità.
Purtroppo ci sono molti che cadono nella trappola del vittimismo. per cui la situazione di qualunque straccione dipende sempre e solo dalla "società".
Così i rom vengono trattati da bambini stupidi, e infatti si comportano in quel modo.
Oppure per i rom c'è sempre la casa di chi dice di essere tanto favorevole...
Se tu giri senza documenti la Legge prevede che ti possono arrestare per identificarti: voler identificare uno zingaro viene definito "rastrellamento nazista", roba da far ridere i polli

Anonimo ha detto...

se c'è un CRETINO in circolazione e proprio quell'antidemocratico delle ore 5:55.
Bannate sta ceppa!!!
anonimo delle 4:37.

Anonimo ha detto...

ARIDATECE CRESPI, ALMENO QUELLO SUL SUO BLOG, SA QUELLO CHE SCRIVE!!!

Anonimo ha detto...

Consiglio non richiesto 1 - per necessità di sintesi e per altri motivi succede che ci si **polarizza** sempre in 2 visioni opposte, sempre più estreme; se possibile mantenere la ricchezza di argomentazioni.
Consiglio non richiesto 2 - Attaccare i comportamenti (es. "cretinate") va benissimo, anche se c'è il rischio che vengano prese o che siano usate come aggettivi ("cretino").
Consiglio non richiesto 3 - Tonelli, per far meglio di Alemanno e RAI & c. devi NON bannare, altrimenti fai come loro..cmq basta sapere che M5S Roma comprende dei caciottari a cui è stato chiesto aiuto per famiglia minacciata di morte, e ancora si devono muovere.... vedono solo il nucleare e i rifiuti, sono gli ennesimi soggetti fatti con lo stampo, e spesso - pur con mille qualità - venuti pure male. Per loro tutto è semplice, con 2 slogan si risolve tutto.
Invito necessario: CHI AMA I ROM E SA FARE PIU' CHE APRIRE LA BOCCA SE NE VADA IN MOLDOVA. Fatti, non chiacchiere !

Anonimo ha detto...

Caro Tonelli, come forse saprai il vocabolario politico e mass-mediatico italiano e' ben diverso dal vocabolario vero, la parola "riqualificazione" usata spesso dai politici in realta' ha sempre significato cementificazione e speculazione, saprai certamente che Roma e' piena di "quartieri" costruiti con la promessa di "riqualificare" e di dotare quei quartieri di beni e servizi ma che invece una volta vendute le palazzine sono stati abbandonati e lasciati spesso addirittura senza fogne.

Attenzione quindi alla parola "riqualificazione" !

La zona in questione poi non ha bisogno di altri negozi visto che li' c'e' gia' tutto quello che serve ed allora a chi o cosa serve un'altro centro commerciale ? Ai residenti ? No di certo, io direi che serve forse ai soliti speculatori.

Si dovrebbe a mio parere restaurare la vecchia fornace (se ne parla da decenni) ma senza farepazzesche colate di cemento che avrebbero l'unico scopo di uccidere i piccoli negozi della zona costrigendo gli anziani (e sono tanti li') a prendere l'autobus per comprare il latte.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Questo blog sta veramente scadendo

Anonimo ha detto...

"certamente, roma sarà una città moderna, efficiente" Appunto sempre la stessa tiritera. Mi raccomando non cambiamola mai Roma, perchè fa schifo cosi com'è, pardon, è bella così com'è. Pensiamo al piccolo negozio, al vecchietto che va a comprare il latte, sempre e solo lo status quo. Indietro così!

Anonimo ha detto...

"certamente, roma sarà una città moderna, efficiente"

Anonimo ha detto...

"Ma voi Francesi con tutte queste novità, regolazione del Tevere, restauro dei monumenti e ora vere donne che recitano, credete di rendere un servizio a Roma?" "certamente, roma sarà una città moderna, efficiente" "e così la distruggerete, Roma ha il suo volto che le viene dai millenni, dai suoi re, dai suoi papi, dai suoi briganti, dalle sue rovine, dalla sue pigrizie, roma è bella cosi com'è"

Anonimo ha detto...

Sono un residente. Chiaramente non tutti, ma quanti commercianti della zona hanno la macchina in doppia fila davanti al negozio? Quanti hanno mai investito 20 euro per riverniciare la serranda e rendere un po' più decorosa la strada? Quanti danno lo scontrino. Quanti fumano la sigaretta davanti al proprio negozio e tirano il mozzicone sul marciapiede? Fatevi un giro per baldo degli ubaldi e tirate voi le somme. Ma io, residente, perchè dovrei preferire questa situazione, con l'annesso campo nomadi, ad un centro commerciale?
Stefano

ciccio ha detto...

"costrigendo gli anziani (e sono tanti li') a prendere l'autobus per comprare il latte."

Ma come si possono sentire, nel 2012, in Italia, da persone scolarizzate, simili stronzate? Io non lo accetto.

I centri commerciali non possono vendere latte, a prezzi normalissimi (anche più bassi dei negozietti), se nell'area ci sono potenziali clienti?

Stiamo parlando di una zona centrale a due passi dalla metro A. Ma dico, credete di poter rincoglionire tutta Italia con questa retorica di merda?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non so se sia speculazione o cementificazione (parole da autobus). So solo che si fa cosi in tutto il mondo, in tutte le città civili e evolute del mondo. E così si deve fare ancha da noi.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Andrea Rossi, ultimamente azzecchi un commento e ne sbagli nove. Un pò bassa come media...

Anonimo ha detto...

Vabbe' a Massimia', come diceva mi nonno se uno si butta dal ponte che fai ti ci butti anche te ?

E sulla media mi viene in mente il pollo di Trilussa...

Comunque buon ferragosto !!!

Ariciao...

p.s.: mo pero' ho fatto un commento sui pics che ti piacera' e che fara' media...!

Andrea Rossi

Massimiliano Tonelli ha detto...

Dunque ci stai spiegando -ue, è una notizia!- che tutte le città occidentali e evolute sono gestite male e che dobbiamo evitare di copiare quel che fanno. Ho capito bene? Ergo invece di recuperare un'area ex industriale come in tutto il mondo si recuperano le aree ex industriali (ovvero con funzioni terziare, commerciali, a volte residenziali e sociali), noi dobbiamo lasciare le aree industriali abbandonate per decenni, regalandole agli zingari. Questo è un modello di sviluppo da perseguire, anzi gli altri dovrebbero copiarlo, giusto?

Anonimo ha detto...

CHI COSTRUIREBBE QUESTO CENTRO COMMERCIALE DI VALLE AURELIA?
CHE SI DEVE FARE UNA GIGANTESCA PAPPATA INSIEME AL PICCOLO O TREDICINE DELLA SITUAZIONE?
QUESTO E' IL VERO PROBLEMA PER ALEDANNO!!!
QUAL E' LA SUA PERCENTUALE?
IL GIOCO VALE LA CANDELA?
ALTRO CHE EUROPA O ROMANI CAFONI.
ANDATE ANCHE VOI DOVE DICEVA ALBERTO SORDI CANTANDO!!!

ciccio ha detto...

Impara a disattivare il Caps lock, trollone, poi spiegaci quale sarebbe questo immenso rischio che si corre a costruire un centro in quella zona di merda. Gioco? Candela? Ma de chè?

Dicevano (e dicono) le stesse cose su Eataly di Farinetti. Peccato che loro fatturano milioni di euro, mentre i coglioni continuano a farsi indottrinare mentre vivono nel degrado.

PS riguardo Eataly: ho sognato o davvero l'altro ieri, per la prima volta, ho visto con i miei occhi riattivati e funzionanti i tapis roulant del sottopassaggio Piramide-Ostiense?

Massimiliano Tonelli ha detto...

La gente ha una paura fottuta che Roma prima o poi si debba mettere a fare la città normale. Paura fottuta proprio.

Anonimo ha detto...

amici delle 10:26 e 10:32, come mai non mostrate lo spauracchio della mafia dietro la costruzione del centro commerciale di Valle Aurelia?
perché nascondete che dietro certe opere si nascondano le associazioni mafiose?
ma dove cazzo vivete!!!
VI CAGATE SOTTO A NOMINARE CERTI LOSCHI AFFARI FATTI DA MALAVITOSI DI ALTO RANGO?
o davvero pensate o dite che la mafia o la camorra operi solo sul litorale, in quanto insieme a Tor Bella Monaca, sono la mondezza di Roma!!!
VERGOGNATEVI!!!

Anonimo ha detto...

La differenza risiede solo nella partita TONELLI - CRESPI = 0 - 1
e palla al centro.

ciccio ha detto...

Trollone, intanto non sai cosa vuol dire "spauracchio", quindi cercalo sul vocabolario.

Seconda cosa, se sai i nomi e conosci concreti progetti malavitosi, dicci tu, altrimenti taci. Che il solito "è tutto un magna magna" e "associazioni mafiose" non significa proprio un cazzo di niente.

Terza cosa, a Valle Aurelia C'E' GIA' la mafia, senza inventarsi complotti, tra cartelloni abusivi, zingari e comitati di negozietti di merda che fanno pressioni politiche per fermare l'apertura di altri negozi! Dov'erano tutti questi baldi avversari delle mafie fino a ieri?

Anonimo ha detto...

ciccio bello, mi sa che tu fai parte di certi progetti, se tanto li sponsorizzi.
Tu conosci bene nomi e collegamenti con queste organizzazioni.
Ma ti caghi sotto a farli, fai solo supposizioni, senza dar fastidio più di tanto, caro coglione M.T.

Anonimo ha detto...

Se a valle aurelia esiste la mafia, questo blog la denunci anziché fare supposizioni e prestare il fianco al nemico sponsorizzando opere speculative!
O gli ordini ricevuti sono proprio quelli di dare addosso al piccolo commercio?
Chissà!!!

Anonimo ha detto...

Fino a pochi giorni fa, inviavamo notizie su fatti e progetti, nomi e cognomi degli artefici e come venivano sperperati soldi pubblici (dei cittadini) ma questo blog, dopo un certo avvenimento (appecoronamento al potere cittadino,)non si è più sentito in grado di pubblicare queste notizie. I dati erano tutti ufficiali e pubblici.
Quindi di cosa parliamo.
Se volete possiamo ricominciare, non vi è alcun problema, ma prima bisogna che decidiate da che parte stare.
Ecco dove stavamo fino a ieri, sicuramente non eravamo da supporto di varie bande di malavitosi, politici e non.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ciccio sta in testa per vincere il riconoscimento di commentatore del Mese!!! Grazie.

Anonimo ha detto...

e dire che anche la vela di calatrava e altre cloache simili erano partite con progggggetti altisonanti, "modernità", "sviluppo"... ecc ecc.

per ora solo eataly sta facendo qualcosa.
per il resto ringrazio Monti (che comunque è un usuraio) di averci negato un ennesimo scempio cementifero con le olimpiadi 2020.

ciccio ha detto...

Eh no Trollone, converrai che questo si chiama "rigirare la frittata".

Hai accusato il blog di non fare i nomi dei malvagi personaggi legati ai malvagi progetti sulla povera Valle Aurelia, e addirittura di favorirli. Coraggio, squarcia il velo di ipocrisia e dicci, siamo ansiosi di sapere.

Da parte mia, ti ri-elenco le mafie che ho visto io e che sono visibili da tutti: zingari, cartelloni abusivi, comitati di negozietti contro aperture di centri commerciali.

Per il titolare del blog: eviterei volentieri tutto questo, ma ho un grosso problema. Vivo a Roma.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ciccio, non era ironica la cosa: tuoi commenti sempre centrati. Cmq domattina scoop: vedremo in diretta quali sono i veri 'mostri' di Vale Aurelia...

ciccio ha detto...

No no, non mi lamentavo dell'ironia (anzi ricambio i complimenti) ma davvero del vivere a Roma.

Chi vive\lavora a Roma, e non appartiene al circolo dei delinquenti e dei privilegiati, non può che essere d'accordo con me e con te.

Sono convinto che molti commentatori:

a) non vivono a Roma, e quindi parlano a vanvera

b) sono ideologizzati, e quindi parlano a vanvera

Anonimo ha detto...

Invece di costruire l'ennesimo centro commerciale dove c'è già tanto cemento un bel parco verde con aree ludiche e sportive, non sarebbe meglio?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Si, sarebbe meglio. Però si tratta di un grande appezzamento da bonificare, con strutture di aecheologia industriale da restaurare. Il tutto è estremamente costoso e il comune non ha soldi neppure per manutenere i giardini già esistenti, figurarsi farne altri. Roma è già una delle città più verdi d'Europa e già non si riescno a tenere decentemente gli spazi verdi attuali.

joynweb ha detto...

Caro Tonelli, a breve ci sarà una conferenza dei servizi, molti sono contro questo centro commerciale (municipio XVIII incluso), ma non vedo alternative per la riqualificazione della zona. Metro-centro commerciale-parco di monte ciocci. Una tris vincente. Soldi pubblici non ce ne sono per mettere a posto quell'area passerebbero altri 30 anni (sempre che poi si faccia)! Sono con te in questa battaglia di civilizzazione. Questo progetto è uno dei migliori che io abbia mai visto. Spero che continuerai a portare avanti anche questa bandiera sul web, perchè non si tratta di andare contro i tanti commercianti, ma contro l'interesse ed una qualità della vita migliore di migliaia e migliaia di cittadini. Grazie.

http://www.asca.it/newsregioni-Lazio__audizioni_alla_Pisana_su_centro_commerciale_Valle_Aurelia-1196216-.html

Unknown ha detto...

io abito in via baldo degli ubaldi di fronte la metro valle aurelia proprio di fronte all'area dove si vuole care il centro commerciale. io sono assolutamente favorevole alla costruzione del centro commerciale e alla riqualifica dell'area a patto che il tratto di via baldo delgli ubaldi che và da via angelo emo all'incrocio con viale di valle aurelia e via giacinto de vecchi pieralice vengo interrato!! questo tratto a quattro corsie è come se fosse una pista, le macchine e moto sfrecciano alla grande! è praticamente impossibile dormire con le finestra aperte! sembra di essere a vallelunga !

Bisco ha detto...

Ciao ragazzi,
vi comunico che dal 21 dicembre 2015 sono partiti i lavori per la realizzazione del centro commerciale.

Dovrebbe chiamarsi Forum Valle Aurelia o Valle Aurelia Mall non ho ancora ben capito.
Qui la scheda (poverissima a dire il vero): http://cds-group.com/Ita/Scheda_Realizzazioni.php?id=4

Luca C. ha detto...

Io abito nelle vicinanze. Personalmente non sono pregiudizialmente contrario al centro commerciale, purché ci si ricordi che tale centro andrebbe nel contesto di un piano di riqualificazione urbana più generale, e questo non è il mio personale parere, ma quanto scritto nel piano di recupero urbato dell'area in oggetto. In secondo luogo, bisogna tenere conto del fatto che lo stato della rete stradale, a fronte di un afflusso importante di persone e di veicoli è decisamente inadeguato. Sarà necessario adeguare la rete stradale (via di Valle Aurelia finisce da molti anni in un piazzale semiabbandonato, e andrebbe ricollegata con le arterie stradali principali) e sarà necessario altresì potenziare la rete di autobus, che dopo i tagli indiscriminati delle gestioni Alemanno e Marino sarebbe del tutto carente.

Anonimo ha detto...

Di governanti in grado di realizzare grandi opere non ce ne sono più dall'epoca di Luigi XIV e prima ancora dei Medici, se si esclude quel megalomane di Mitterand (Piramide del Louvre, Arco de la Defence, Musoe D'Orsay tanto per citarne alcune). A Roma le grandi opere le facevano i papi. Ora, siamo realisti, ma davvero pensiamo che l'Amministrazione capitolina sarebbe in grado di... ma se non è in grado manco di riattappare le buce sulle strade. Ma se non sa neanche come far usci acqua dalle fontane, mantenere il verde, illuminare le strade, PULIRLE. Dobbiamo contentarci, se il prezzo per rendere decorosa un'area di cui ci si può solo vergognarci è beccarci un centro commerciale (personalmente li odio) beh, ci tocca pagarlo. Benvenuto Centro! Io non ci metterò piede ma passeggerò per i viali e prenderò l'aperitivo sulla terrazza tutta verde: in mano il bicchiere, di fronte il cupolone, Tiè

Anonimo ha detto...

Ma insomma: come si fa' a distruggere ogni iniziativa atta a migliorare la citta'? Se gridiamo al cosiddetto "cemento!!!" ogni qualvolta venga (miracolosamente) realizzato un progetto, allora dovremmo radere al suolo tre-quarti di Valle Aurelia poiche' costituita da un' edilizia cementifera qualitativamente inferiore anche alle piu' tristi esperienze urbanistiche delle citta' est europee all'era della Guerra Fredda.
Insomma, statevene zitti. Se voi volete vivere nella M***A, allora spostatevi da Roma e traslocatevi in un porcile verso l'Agro Pontino. Ma non imponete a coloro che odiano la M***A di doverci vivere per tutta la vita.

Roma DEVE cambiare, e deve farlo immediatamente.
Se Roma non cambia rotta completamente, crollera' e causera' un disastro economico /politico mai visto prima.

Paul J

Anonimo ha detto...

Beati tutti coloro che riescono a vedere questa ennesima colata di cemento come una cosa positiva! Almeno non ne soffriranno come capita a me. Io che ricordo Valle Aurelia della fine degli anni '60 e che ancora ci vivo sono letteralmente terrorizzato da questo ennesimo, inutile, dannoso e malposizionato centro commerciale, vera iattura dei nostri tempi. Siamo circondati dai centri commerciali, assediati, assuefatti, rimbecilliti; ormai molti ci vannmo persino per fare una passeggiata! Il recupero dell'area va bene, lo sgombero da qualche sbandato va benissimo (non c'è alcun campo nomadi, non diciamo minchiate), ma un ecomostro a settecento metri dalla cupola di San Pietro no! In quell'area, abbandonata da anni dopo la chiusura di uno storico "smorzo", sarebbe venuto un giardino pubblico fantastico, con panchine, fontanelle, alberi e giochi per bimbi, che, al pari delle persone anziane della zona, non hanno un posto dove poter stare.
Senza voler considerare i problemi di congestione del traffico che creerà e le ricadute economiche sulle altre attività commerciali limitrofe, questo abuso legalizzato violerà per sempre un panorama, quello della collina di Monte Ciocci, che è da sempre la cifra distintiva di Valle Aurelia. Che non è e non è mai stata una M***A, sia chiaro. Lo diventerà semmai con questa nuova dose di droga dei giorni nostri. Contenti voi di passeggiare su dei vialetti finti con le piante di plastica, contenti tutti. Buonanotte popolo bove!!
MS Vallurejano dal '68 con orgoglio

Bisco ha detto...

Giusto un paio di curiosità:
- non ti fa strano avere una metro chiamata "Baldo degli Ubaldi" che ha ben 6 (SEI) uscite su via Baldo degli Ubaldi, mentre la metro che si chiama "Valle Aurelia" ha una sola uscita tra Via Angelo Emo e Via Baldo degli Ubaldi, per di più su un solo lato senza nessun attraversamento pedonale fronte uscita (e non dite che devono usare il semaforo a 100 metri in salita, perchè non l'avete mai fatta d'estate, tra smog e caldo).

- 700 metri da San Pietro, in linea d'aria. Giusto quella, perchè sia a piedi che in auto arrivarci è un bel viaggio, quindi dov'è questa "appartenenza" al vaticano?

- ultimo, perchè devo rispondere ad un Anonimo poi devo ancora capirlo. Questo blog non verrà MAI preso in giusta considerazione (da me anche) se permetterà di usare gli anonimo. Nomi e nickname, perchè io VOGLIO sapere a chi sto scrivendo.

Bisco ha detto...

Chiarisco il primo punto della mia risposta, che forse è chiaro solo a chi a visionato il progetto: ci sarà un collegamento tra l'uscita della metro e via di valle aurelia.

giulia ha detto...

Quindi secondo lei CREARE UN CENTRO COMMERCIALE significa RIQUALIFICARE. E' giusto, a mio modesto parere, come lei sostiene, che quell'area verde andrebbe riqualificata perché ora è inutilizzata (porcilaio immondo è senz'altro un'esagerazione), cosa che andrebbe fatta utilizzando lo strumento urbanistico dell'esproprio, cosa non proprio facile a causa della mancanza di fondi dell'amministrazione capitolina (mancanza dovuta anche al sostenere gli interessi privati-vedi palazzinari e costruttori- prima di quello pubblico). Tuttavia mi lasci esporre cosa significa costruire un centro commerciale in quell'area:

-Deprimere le attività commerciali locali, imponendo un modello di consumo di massa globalizzato

-Convertire un area verde in un'area cementificata, quindi impermeabilizzata, che NB non può tornare ad essere verde, in nessun caso (per le proprietà del terreno)

-Questa impermeabilizzazione comporta un impatto considerevole sul ciclo idrogeologico e quindi sulle acque di pioggia, che non verranno assorbite dal terreno, ma andranno a imprimere un carico sulle fogne, tombini etc, caricando il già esausto sistema idrico con acque di scorrimento superficiali maggiori in quantità e peggiori in qualità

-Rappresenta una DECISIONE CALATA DALL'ALTO, senza alcun coinvolgimento dei cittadini che abitano la zona, cosa sempre più frequente a Roma, tale che sembra quasi la norma. Ci siamo abituati, ma NON E' COSì CHE DOVREBBE ESSERE. Costruiamo cittadinanza, non abitanti arresi e passivi che vivono in alveari.

-CARICO SULLA RETE INFRASTRUTTURALE VIARIA: aumento del traffico in una strada (baldo degli ubaldi) e nelle strade limitrofe già consistentemente congestionate.

Spero almeno che alla fine siano effettivamente previsti (E REALIZZATI) spazi di socialità che non prevedono il CONSUMO ETERODIRETTO, ma che permettano ai cittadini di vivere il verde, gli spazi sportivi, la convivialità, senza essere costretti a consumare quello che all'economia avventizia conviene si consumi.


Ah, e se ROMAFASCHIFO vai a vivere a Londra o dò te pare e rinchiuditi dalla mattina alla sera a bere frappucini negli svariati super-accessoriati centri commerciali così sei FELICE.

ps: RIQUALIFICARE significa altro, un paio di idee ce le avrei, ma sarà alla prossima discussione.

Anonimo ha detto...

Caro Bisco, mi scuso per essere apparso come anonimo su questo blog, tuttavia ti faccio notare che mi sono firmato "MS Vallurejano dal '68 con orgoglio". Puoi considerarlo come un nick in fondo, no? Non agitarti troppo. Tornando alle tue accalorate risposte ti dirò quanto segue:
1) Francamente gli argomenti della tua disquisizione sulle uscite della metropolitana e sui suoi nomi, non mi interessano. Per me la fermata poteva chiamarsi anche Canicattì, quello che conta è che mi riporti a casa;
2)Hai detto bene, in linea d'aria. Da casa mia infatti io vedevo la cupola, e fra un po' grazie a questa palata di modernità(?) non la vedrò più. E' una rinuncia che dopo 48 anni, ti dico la verità, un po' mi pesa;
3) Vedi l'introduzione.
A conclusione di tutto questo, rimane il discorso che si tratta dell'ennesimo sfregio fatto a questa città che già ne ha subiti tanti propriio grazie alla velenosa commostione politica/palazzinari. Insisto nella mia tesi: lo spazio sarebbe stato perfetto per un magnifico giardino pubblico per bambini ed anziani, mentre non c'era proprio bisogno dell'ennesimo "paradiso artificiale".
MS Vallurejano dal '68 con orgoglio

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