Seguo con interesse il vostro blog e di ritorno a Roma dopo un anno all'estero, già mi sta prendendo una sincope.
Tralascio le osservazioni più ovvie, ma mentre oggi aspettavo l'autobus in viale Tirreno, mi domandavo come fosse possibile mettere una fermata dell'autobus attaccata ad un meccanico che,
ovviamente, fa le riparazioni in mezzo alla strada. E' di tutta evidenza che l'area di tolleranza della fermata non sarà mai rispettata. Oppure l'ATAC contava sul fatto che almeno il meccanico la facesse rispettare per svolgere la sua attività... Ad ogni buon conto, a me pare assai poco logico: o quella fermata non dovrebbe essere lì, o quel meccanico dovrebbe lavorare solo dentro l'officina. Comunque sia, il meccanico che lavora nell'area di tolleranza della fermata del bus mi pare un "paradosso" tipicamente romano.
Mi rendo conto si tratti di una piccolezza, ma ce ne sono milioni di simili piccolezze a Roma e a forza di viverne ciascuna...
Mauro
*Al di là della pianificazione, che qui in questa città non esiste, Mauro tocca un punto interessante: quello dei meccanici. Oggi avere le licenze per farlo, specie in centro, è difficilissimo in effetti, ma tutti i diritti acquisiti sono salvi e così la città essendo (troppo) piena di auto è altrettanto (troppo) piena di chi queste auto -sollecitate da numerosi incidenti, guida a singhiozzo e buche- tenta di aggiustare. Siamo, insomma, sommersi da elettrauti, carrozzieri e meccanici che invadono -sistematicamente!!!- il suolo pubblico di fronte a loro per svolgere la propria attività. Due osservazioni: in paesi civili (Francia, Parigi...) dove le cose funzionano, i meccanici si trovano nelle autorimesse interrate e non interferiscono -tra l'altro con manovre pericolose e vernici tossiche- coi marciapiedi e le strade di transito. Qui da noi ancora stiamo discutendo (mentre gli altri hanno iniziato 35 anni fa) se fare i parcheggi interrati o se scavarli sia "speculazione edilizia" come dicono alcuni burini chiamati no pup. In mancanza di garage sotterranei, comunque, non si potrebbe innanzitutto far PAGARE ai meccanici il suolo che utilizzano? Perché se un ristoratore vuol mettere fuori i tavolini deve pagare e se un meccanico deve mettere fuori le maghinacce che ripara non deve pagare nulla? Magari occupando numerosi posti auto attorno alla sua attività?
-Roma fa schifo
Per esempio l'elettrauto in Via Giovanni da Empoli/Via delle Conce (zona Piramide), che occupa visibilmente tutto il suolo pubblico dell'angolo (ma qualche volta anche l'altra parte della strada), appoggia di tutto sulla cassetta dell'Enel, chiude lo scivolo per gli handicappati (molte volte già occupato da altre macchine parcheggiate).
RispondiEliminaLa zona fa abbastanza schifo al cazzo, ma sono questi gesti che l'hanno ridotta così.
Pare sia la prassi per tutti, e i vigili ignorano. Praticamente pagano un buco e lavorano fuori, come se avessero un'officina enorme.
https://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&aq=0&oq=lottoma&sll=41.29085,12.71216&sspn=17.092192,39.506836&vpsrc=6&t=h&ie=UTF8&hq=Lottomatica+Italia+Servizi,&hnear=Viale+del+Campo+Boario&ll=41.873396,12.478108&spn=0.007893,0.027466&z=16&layer=c&cbll=41.873378,12.478297&panoid=-lW-YHAmFTL_WwHLBSSq4w&cbp=12,118.45,,0,4.99
Pure a Via Cesare Baronio c'è un meccanico che ha un buco dove ci entra una macchina e poi lavora TOTALMENTE fuori, praticamente avrà occupato almeno 10 posti auto, uno schifo indecente. Ha veramente di tutto, passate a darci un'occhiata in orario lavorativo, ne vedrete delle belle.
RispondiEliminaA San Lorenzo c'è un meccanico di moto e motorini che ha occupato almeno 15 metri di suolo pubblico con catorci e altri rottami... via degli Ausoni, lo vedete qua sulla sinistra:
RispondiEliminahttps://maps.google.it/maps?q=Piazza+dei+Sanniti,+00185+Roma,+Lazio&hl=it&ll=41.898865,12.516535&spn=0.000532,0.000762&geocode=Fa5SfwIduvy-AA&hnear=Piazza+dei+Sanniti&t=h&z=20&layer=c&cbll=41.898976,12.516428&panoid=15yOFVp1uRHDV6AGF1omNg&cbp=12,322.07,,0,0
Caro Mauro, cosa sei tornato a fare? Ti capisco benissimo, anche io ho vissuto all'estero e devo dire che ri-ambientarsi in questo clima di inciviltà, di soprusi, di prepotenza ed arroganza non è affatto facile. Ho subìto tra bozzi, sportellate, urti, righi, strisciate, colpi e altre nefandezze varie circa 1500 € di danni sulla mia auto...e sai qual è il paradosso? Io non ne ho procurato nemmeno un centesimo...è tutto frutto della mancanza di educazione e di rispetto degli altri...è un esempio stupido ma la dice lunga...quando mi scadrà il contratto penso che me ne fuggirò di nuovo in qualche Paese civile.
RispondiEliminaanche a piazza sempronio asiello accade questo mal costume che nessuno sanziona.Oltre tutto le auto vengono parcheggiate su tutta la piazza in attesa di riparazione o in attesa di nuovi parti meccaniche.
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