Abbiamo ottenuto quello che volevamo. No, non abbiamo risolto il problema dello sfregio che si sta per perpetrare ad una strada distrutta come Via di Ripetta, abbiamo però ottenuto una serie di cose. In primis che della questione si parlasse. E non è ha parlato gente da poco. Ne ha parlato uno dei pochi (l'unico?) politici europei che la città può vantare: uno che è preparato, non ruba (l'unico?) e va a lavoro coi mezzi pubblici (stiamo parlando di Umberto Croppi) e ne ha parlato la testata romana più letta in questi anni in cui i quotidiani tradizionali stanno letteralmente andandosene a farsi benedire: Roma Today.
Roma Today ha riportato le parole di Croppi, ha riportato la nostra indignazione, ha intervistato a quanto ne sappiamo il presidente Orlando Corsetti (l'intervista uscirà forse oggi), ma ha fatto di più. Ha sollecitato i comitati di zona. In realtà stamani qualcosa è uscito anche sul Corriere della Sera. E son notizione: pare che la decisione, fin qui scellerata, sulla larghezza dei marciapiedi sia sospesa e se ne sia interessato il sindaco... E da qui - torniamo alla posizione dei comitati - arriva non solo la nostra grande vittoria, ma anche la nostra voglia di tornare in campo e rimettere in moto la macchina imprescindibile di Roma fa schifo. Questa gentaglia, infatti, va ben oltre le nostre peggiori aspettative. Che questi preferivano le macchine appollaiate sui marciapiedi ai tavolini glielo dicevamo quasi per paradosso, per esagerare (mica poi tanto), ma loro -sta tutto scritto nero su bianco e non smentito- lo confermano, lo rivendicano, lo ribadiscono.
Leggete l'articolo di Roma Today: "non vogliamo l'allargamento dei marciapiedi perché altrimenti ci potrebbe essere spazio sufficiente per qualcuno per mettere dei tavolini". In una strada dove un disabile, una mamma col passeggino, un anziano, un bambino non può camminare il problema sono i futuri presunti tavolini. Preferiscono lasciare il marciapiede così, sapendo alla perfezione che è e sarà alla merce' delle auto parcheggiate in maniera criminale, pur di correre il pericolo di diventare una città normale. Questa gente fa spavento e noi dobbiamo insistere, con tutta la nostra forza, a far sì che le persone per bene di questa città nutrano un odio (odio!) profondo chi questa città sta lavorando con grande acrimonia e veleno a trasportarla in Africa o ancora più giù. Occorre tutti spingere in direzione ostinata e contraria verso l'Europa e contro questa marmaglia.
Ma c'è di più: leggete tra le righe: "pedonalizzare la via sarebbe una follia", "e ndo se passa sennò pe anna' a Piazza Augusto Imperatore?" (dalla rampa dell'Ara Pacis che può essere messa a doppio senso, animale!), "ci vuole lo spazio per il carico e scarico merci" (leggasi: la gente va pur fatta parcheggià sui marciapiedi), e, chicca delle chicche, "la strada è fortemente dissestata quindi non sono soldi mal spesi". Cioè i comitati (oddio, ma ci pensate, questi che parlano come fuorilegge e che dovunque sarebbero rinchiusi a roma sono comitati di quartiere) manco ci pensano alla percorribilità pedonale della strada che è totalmente impossibile, no, loro se non lo avete capito pensano esclusivamente in funzione auto. Abitano al Tridente Mediceo e pensano solo alle macchine. Dunque il fondo stradale va rifatto per far sfrecciare meglio auto e motorini (in attesa del primo morto, mettete il countdown), ma pure se i marciapiedi non sono servibili poco importa, renderli normali avrebbe significato rischiare qualcosa di peggio della peste nera: i tavolini all'aperto. Sì, proprio quella cosa che da Londra a Istanbul, da Madrid a Berlino, da Parigi a Barcellona solo la norma dovunque in occidente.
Ecco perché siamo tornati a combattere. Che ne dite?
Roma Today ha riportato le parole di Croppi, ha riportato la nostra indignazione, ha intervistato a quanto ne sappiamo il presidente Orlando Corsetti (l'intervista uscirà forse oggi), ma ha fatto di più. Ha sollecitato i comitati di zona. In realtà stamani qualcosa è uscito anche sul Corriere della Sera. E son notizione: pare che la decisione, fin qui scellerata, sulla larghezza dei marciapiedi sia sospesa e se ne sia interessato il sindaco... E da qui - torniamo alla posizione dei comitati - arriva non solo la nostra grande vittoria, ma anche la nostra voglia di tornare in campo e rimettere in moto la macchina imprescindibile di Roma fa schifo. Questa gentaglia, infatti, va ben oltre le nostre peggiori aspettative. Che questi preferivano le macchine appollaiate sui marciapiedi ai tavolini glielo dicevamo quasi per paradosso, per esagerare (mica poi tanto), ma loro -sta tutto scritto nero su bianco e non smentito- lo confermano, lo rivendicano, lo ribadiscono.
Leggete l'articolo di Roma Today: "non vogliamo l'allargamento dei marciapiedi perché altrimenti ci potrebbe essere spazio sufficiente per qualcuno per mettere dei tavolini". In una strada dove un disabile, una mamma col passeggino, un anziano, un bambino non può camminare il problema sono i futuri presunti tavolini. Preferiscono lasciare il marciapiede così, sapendo alla perfezione che è e sarà alla merce' delle auto parcheggiate in maniera criminale, pur di correre il pericolo di diventare una città normale. Questa gente fa spavento e noi dobbiamo insistere, con tutta la nostra forza, a far sì che le persone per bene di questa città nutrano un odio (odio!) profondo chi questa città sta lavorando con grande acrimonia e veleno a trasportarla in Africa o ancora più giù. Occorre tutti spingere in direzione ostinata e contraria verso l'Europa e contro questa marmaglia.
Ma c'è di più: leggete tra le righe: "pedonalizzare la via sarebbe una follia", "e ndo se passa sennò pe anna' a Piazza Augusto Imperatore?" (dalla rampa dell'Ara Pacis che può essere messa a doppio senso, animale!), "ci vuole lo spazio per il carico e scarico merci" (leggasi: la gente va pur fatta parcheggià sui marciapiedi), e, chicca delle chicche, "la strada è fortemente dissestata quindi non sono soldi mal spesi". Cioè i comitati (oddio, ma ci pensate, questi che parlano come fuorilegge e che dovunque sarebbero rinchiusi a roma sono comitati di quartiere) manco ci pensano alla percorribilità pedonale della strada che è totalmente impossibile, no, loro se non lo avete capito pensano esclusivamente in funzione auto. Abitano al Tridente Mediceo e pensano solo alle macchine. Dunque il fondo stradale va rifatto per far sfrecciare meglio auto e motorini (in attesa del primo morto, mettete il countdown), ma pure se i marciapiedi non sono servibili poco importa, renderli normali avrebbe significato rischiare qualcosa di peggio della peste nera: i tavolini all'aperto. Sì, proprio quella cosa che da Londra a Istanbul, da Madrid a Berlino, da Parigi a Barcellona solo la norma dovunque in occidente.
Ecco perché siamo tornati a combattere. Che ne dite?
Vanno dette le stesse sacrosante parole anche per Via del Babbuino. Continuo a dire che un esposto al parlamento europeo e nazione unitte e l'unico modo per proteggere il nostro patrimonio storico artistico di queste persone che pensano SOLTANTO a se stessi e NON al bene comune e del futuro del centro storico che loro credono appartenga esclusivamente a loro. Shane ON YOU ROMANS!!!!
RispondiEliminaMa Alemanno non voleva pedonalizzare il tridente? perchè ora sta zitto? ...era solo propaganda
RispondiEliminaoggettivamente le dichiarazioni del presidente del comitato dei residenti sono agghiaccianti, e dimostrano inequivocabilmente che roma fa schifo ha ragione: i residenti ragionano in termini di maghina (la propria), non dell'interesse collettivo.
RispondiEliminaRipoto le dichiarazioni di questo Adriano Angelini:
"Onestamente credo che rendere via di Ripetta un'area pedonale sarebbe una follia - dice Adriano Angelini, presidente dell'Associazione Tridente, raggiunto al telefono -.E poi dove le facciamo passare le macchine dirette a Piazza Augusto? Inoltre ci sono le esigenze del carico e scarico merci. Le dirò la verità. Qualcuno ha proposto l'allargamento dei marciapiedi ma si tratta perlopiù di esercenti che volevano piazzare i tavolini fuori. Ad ogni modo - conclude - la strada è fortemente dissestata e non credo siano soldi mal spesi".
Do un consiglio ai residenti del centro, andate a conca d'oro, là i comitati hanno scatenato l'inferno per l'ulizzo libero e indiscrimanto della maghina.
eh eh ... continuate a fare i furbi eh?
RispondiEliminala voce riportata nell'articolo che citate (Adriano Angelini, detto il 'genio') nel tridente ha un ristorante e non ci abita.
Ve ne approfittate a competere con chi è ancora più improvvisato di voi ...
Non vi sognate certo di confrontarvi con chi il problema della mobilità e sosta lo affronta seriamente, con studi, accessi agli atti e riflessioni serie.
Comunque non vi conviene agitarvi troppo, in quanto su queste basi rimarrete irrevanti.
En passant, pedonalizzare via Ripetta è un'idiozia, ma spiegarlo a voi sarebbe inutile.
si, lo affronta così seriamente che infatti le maghine sono ovunque e per sempre. le cose sonop 2, o non è vero quello che dici, o siete degli incapaci.
RispondiEliminacmq io ionvece sono interessato a sapere perchè è un'idiozia pedonalizzare via ripetta, ma per me la risposta è una sola, perché siamo a Roma e a Roma non sipuiò fare niente di quello che si farebbe in qualsiasi altro luogo.
le dichiarazioi di questo Angelini fanno il paio con quelle di qust altro fenomeno sul ricorso degli ambulanti per il colosseo:
RispondiEliminaNon c'è pace al Colosseo. Tocca ai venditori autorizzati che stazionavano ( e stazionano) sul piazzale dell'Anfiteatro Flavio rivolgersi alla magistratura: con un ricorso al Tar del Lazio. «Lo fanno per difendere i propri interessi», spiega senza mezzi termini Franco Gioacchini il presidente di Upvad Confcommercio, l’unione provinciale dei venditori al dettaglio, che aggiunge: «Dopo 50 anni che sono sul piazzale, hanno dei diritti, non si può fare un provvedimento che li toglie punto e basta, senza spiegare le motivazioni».
Che fenomeno, le motivazioni sono che si vuole riqualificare l'area, e cmq i diritti (acqusiti illegalmente) non sono eterni.
Tutto il centro storico va pedonalizzato, punto e basta! E i residenti, invece di essere contenti di vivere in uno dei centri storici potenzialmente più belli del mondo e muoversi in bici o a piedi, pretendono di parcheggiare gratis sotto casa pure sui marciapiedi. Io abito a porta di Roma e il posto auto lo pago, invece di lasciare la macchina dove capita. Che vergogna questa gentaglia dei comitati!!!
RispondiElimina"hanno dei diritti, non si può fare un provvedimento che li toglie punto e basta, senza spiegare le motivazioni"
RispondiEliminaTutte cazzate e deliri, ovviamente. Chi comanda, su mandato democratico dei cittadini, fa quello che deve fare, anche senza dare spiegazioni agli interessati. E ci mancherebbe altro.
Sarebbe come a dire che, siccome in Sicilia c'è la mafia da secoli, che si è creata il suo business e il suo diritto alternativo, non è che di punto in bianco si possono fare le gare d'appalto normali...
ALLUCINANTE
RispondiEliminacomunque non sarebbe male se da parte dei comitati arrivasse una smentita, visto che dicono che questa non è la loro posizione, all'intervista di questo Angelini. sarebbe interessante sapere una volta per tutte qual'è la loro posizione in merito, perchè non mandano un comunicato?
RispondiEliminama questo l'avete letto?
RispondiEliminahttp://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_agosto_29/pedonalizzazione-tridente-progetto-2111602968291.shtml
ma come si fa a dire cazzate come: "Nella prima fase, finiti i lavori appena partiti le auto continueranno a transitare su via Ripetta. Ma quando sarà pronto il terminal del Galoppatoio vi sarà l'inibizione alle auto"
ma chi ci crede? una volta fatta la carreggiata per il passaggio delle auto ci sarà chi accampa il diritto di transito e addio pedonalizzazione. ma chi vogliono prendere per il culo?
più che avrelo letto ho ingrandito l'immagine e nella foto in alto a destra c'è l'emblema dello schfio, una bancarella stracciarola con la municpale sullo sfondo... mitico!!!
RispondiEliminal'articolo sul corriere è vceramente una presa per il culo, ammesso e non concesso che sia tutto vero, il succo sta nelle parole "quasi", "fra tre anni", "contagocce", "soprattutto", etc., che dimosrtano che tutto rimarrà tale e quale (e magari pure peggio), le cose o si fanno rigorosamente o non servono a niente
RispondiEliminaCerto che voi romani fate veramente schifo, non avrei mai pensato che a un residente del centro storico piacesse vivere tra le macchine parcheggiate sui marciapiedi e il degrado...
RispondiEliminaContinuate così e non dimenticatevi di Via del Babbuino dove i marciapiedi sono di 60 cm. e per le carrozzine non c'è possibilità di passeggiare.
RispondiEliminaSe il comune, per il centro di Roma, patrimonio dell'umanità, si lasciasse mettere i piedi in testa da quattro gatti con le loro maghine ci sarebbe da appellarsi alla corte europea
Lucio
Roma in mano a questa inqualificabile gente è peggiorata ancora di più, una cosiddetta amministrazione comunale che è la peggiore che la Capitale abbia mai avuto, ricoperta di scandali, di indagini della Procura della Repubblica... Moltissimo c'è da indagare, chiedersi: come mai tutto questo schifo, questo via libera al peggio???
RispondiEliminaE poi, iniziative di facciata, mai prese di posizione concrete, ma sempre ultra sospettate di... Niente da fare, si eleggano alle prossime elezioni gente capace, professionisti del settore di competenza, non legati in alcun modo a questa immonda politica attuale.
Quoto Domenico delle 9:18 e Questo Blog -che adoro-, nella speranza che Roma diventi una bella città vivibile e godibile. Ma soprattutto spero che ai romani nasca senso civico, educazione e rispetto...tre "cosucce" che trovi in tutte le capitali europee!
RispondiEliminaMa la foto nell'articolo di romatoday sul restyling con una macchina che sembra della municipale(??) che però non mi pare di roma sul marciapiede a via ripetta l'avete vista?
RispondiEliminahttp://www.romatoday.it/cronaca/lavori-riqualificazione-via-ripetta.html
Non è della polizia locale di Roma. La livrea e i lampeggianti sono chiaramente diversi e non in dotazione al corpo nostrano. Sarà una missione di qualche altro comune...
RispondiEliminaBisognerebbe avvertire subito la solerte polizia di roma capoluogo
RispondiEliminaA si, non è della polizia locale di roma? E che importa vai a roma e comportati da romano (varie polizie locali comprese)
RispondiElimina