17 luglio 2012

Giorgio Ciardi: ricordatevi questo nome

Ce n'è di tutti i colori a margine della storia di Samuele Piccolo (che a noi non ha sorpreso neanche un po', anzi ci sorprende che quello che sta emergendo sia così poco perché a nostro avviso ben altro vi è sotto) e si scopre anche che le enormi fortune di quello che i giornali chiamano Sistema-Samuele erano dovute anche al Comune che, con i nostri soldi, rimborsava le aziende dell'ex consigliere.
Perché? Semplice: una legge di una dozzina d'anni fa obbliga l'ente pubblico a rimborsare il datore di lavoro dei suoi consiglieri eletti per i giorni di assenza che questi fanno dal lavoro. Sentite come potete fare: siete dei disoccupati o quasi (magari campate di politica, che è la stessa cosa), venite eletti, per ringraziare chi vi ha aiutato a farvi eleggere acconsentite che questi vi assuma nelle sue aziende, con uno stipendio che manco il direttore generale di una megamultinazionale, percepite o non percepite questo stipendio poco importa, quel che importa è che per legge il corrispettivo dell'emolumento deve essere versato sottoforma di rimborso dal Comune all'azienda che vi ha assunto. Semplice no?
Ecco come Giorgio Ciardi è riuscito, risultando dipendente di una delle società dei Piccolo, a far girare dal Comune di Roma a questa azienda quasi 300mila euro negli ultimi mesi. Ma magari Ciardi era davvero dipendente delle ditte di Piccolo, magari lavorava lì da sempre. Ah si? E allora perché l'assunzione risulta perfezionata in gran fretta subito dopo le elezioni del 2008? La storia -orrenda- era uscita già tempo fa, ma ora dopo le vicende di Piccolo assume contorni indecorosi che dovrebbero consigliare il Pdl ad usare per Ciardi non la stessa severità usata per Piccolo (lì non è colpa di Piccolo, ma di chi lo ha accettato nelle liste sia nel 2006 che nel 2008; e comunque il sistema dei rimborsi -circa 6.000 euro al mese pagati da noi- valeva anche per Piccolo), ma una severità ancora maggiore: visto che ha uno stipendio che è più del doppio di quello del Sindaco, perché Ciardi non si occupa del suo remunerativissimo lavoro e perde il suo tempo preziosissimo a far politica?
Ah, dimenticavamo: un personaggio simile naturalmente non poteva che essere premiato dal sindaco Gianni Alemanno. Ciardi è delegato alla sicurezza della città di Roma: la capitale d'Italia...

Ci vuole molto a capire che una città in queste condizioni necessità di 10 lunghi anni di sano commissariamento per provare a mettere un po' di cose a posto?

14 commenti:

  1. Bordoni, Tredicine, Piccolo, Ciardi,
    Crespi, ma che bella gente che s'è messo intorno il sindachetto.

    p.s. ho dimenticato qualcuno ?

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  2. commissariamento?

    si de chi?

    degli alieni?

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  3. come non essere d'accordo con lei.Commissariamento il problema é da chi?

    Potremmo organizarci per provare a fare una class-action contro il comune.

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  4. commissariamento dagli inglesi, dai francesi, dai tedeschi perfino dagli spagnoli o dai greci. basta che non siano dell'italia meridionale

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  5. Sì, ma neppure di quella settentrionale, tanto per non correre rischi inutili

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  6. metteteci anche Mollicone nel calderone di quelli miracolati con un lauto stipendio a ridosso delle elezioni e licenziatosi giusto in tempo per mettere a tacere le malelingue - qui la smentita dei soi avvocati, che smentisce proprio nulla http://archiviostorico.corriere.it/2011/febbraio/10/mila_euro_lordi_Mollicone_Tutto_co_10_110210029.shtml

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  7. si fanno solo chiacchiere in questo blog! se qualcuno prova a raccontare in un modo più spinto, facendo nomi e cognomi di luridi ladri indicando documenti certi e fatti, nonché legami tra malfattori, i commenti vengono cancellati!!! quindi è inutile stare a perdere tempo con chi forse prende soldi da Alemanno attraverso pubblicità.
    comunque per rispondere all'utente delle ore 12.00 di oggi, posso aggiungere e tonelli il nome lo conosce da tre giorni, Albino Ruberti amministratore delegato di Zetema Cultura S.r.l. nonché segretario generale dell'associazione civita. da tener presente che Zètema, società partecipata al 100% dal Comune di Roma, è nata nel 1998 da Acea e Civita. Zètema è l’azienda capitolina che opera con modalità in house nel settore Cultura. Dino Gasperini attualmente ricopre la carica di Assessore alle politiche Culturali. che Tonelli spiegasse meglio i legami tra questi personaggi e come sperperano i soldi dei cittadini, lui è un profondo conoscitore sei personaggi che pensano di fare cultura a roma, quindi può entrare nel meritodella questione e degli intrecci politici, addirittura conosce quanto si spende per certe manifestazioni di merda.

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  8. I politici per potersi permettere di fare del malaffare impunemente, hanno bisogno di complici da corrompere e corrotti. Questi soggetti li trovano sia tra i dirigenti e sia tra i funzionari comunali. Chi firma gli atti amministrativi? quelli che movimentano soldi?
    Queste insulse persone, sicuramente dopo le prossime elezioni, si metteranno al servizio del nuovo sindaco schifando e sparlando dell'uscente. carogne!!!

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  9. Pure i Marziani diventerebbero corrotti dopo un par de giorni de aria romana a fà affari coi Rom e li zozzoni di ogni risma

    Grande Ciardi tu si che sei un esempio grande per tutti noi! fregamo e rifregamo alla comunità SEMPRE DI PIù!!!

    C'AVEMO ER SINDACO BARESE, yeah!

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  10. Fuori dai cojoni sti avidi cialtroni profittatori che se ne fregano della "cosa pubblica"!

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  11. gente, ricordiamoci questi nomi!!!

    CALCI IN CULO E FUORI DAI COGLIONI.

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  12. TUTTI I SOTTOSTANTI NOMINATIVI SONO DA CARCERARE INSIEME A PICCOLO E CIARDI E METTIAMOCI ANCHE TREDICINE E BORDONI!!!
    CRESPI sono abusivi e vanno ripuliti come la merda e cacciati!!!

    Da: http://luigicrespi.clandestinoweb.com/2012/07/berlusconi-io-vorre-non-vorrei-ma-se-vuoi/

    zorro
    luglio 21st, 2012 at 08:31
    domanda al condannato Luigi Crespi:
    come mai da quando romafaschifo a pubblicato notizie su te e la tua famiglia, DATAMONITOR (sondaggi) è sparita dalla circolazione?
    Tutti fanno sondaggi meno che la società diretta da tua moglie Natascia e amministrata dall’altro condannato, ma benefattore DE DOMINICIS.
    Ma che ti frega, tanto ormai su qualsiasi attività (logo) di Roma Capitale campeggia ovunque il marchio dell’acqua claudia. Dimmi, sono aumentate le vendite?
    che porci!!!

    bosco
    luglio 21st, 2012 at 09:23
    ma adesso che sto Crespi non fa più sondaggi, con cosa campa ?

    Zorro
    Luglio 21 st, 2012 at 11:00
    campa cavallo che l'erba cresce a Luigi/bosco!!!
    E' quasi finita la pacchia a secco.
    Di AMBROGIO CRESPI - Le carceri italiane sono considerate ormai da tempo la "vergogna d'Europa". Per lo stato in cui si vive nei nostri penitenziari...
    Risposta:
    Le patrie galere, stanno aspettando dei truffatori come voi….che siete dei bancarottieri condannati per il fallimento della HDC. Quando vi incarcereranno speriamo che buttino la chiave. Vergogna Alemanno che paghi questi imbecilli, dopotutto sono come te. LADRONI!!!

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  13. Ancora menzogne dai sinistri... C'è stata un'indagine? C'è stata una condanna? Oppure i giustizialisti rossi diranno che sono corrotti anche i magistrati?

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