Raccontatelo ai vostri parenti all'estero: per protestare contro le discariche stanno riempiendo la città di monnezza sottoforma di affissioni abusive

5 giugno 2012
E' incredibile. E' così.

10 commenti | dì la tua:

Andrea ha detto...

Io (a Milano) non ne posso più, e stacco tutto quello che trovo di abusivo. Traslocatori, studenti che danno ripetizioni, massaggiatrici... spesso torno a casa con le mani incollate e pezzetti di carta sotto le unghie che non vengono più via, ma non me ne frega niente. Più ne trovo e più ne stacco

Anonimo ha detto...

però un conto è un manifesto pubblicitario ...un'altra cosa è un manifesto di denuncia !
Se non era per i manifesti abusivi contro la vendita dell'acea nessuno avrebbe saputo nulla ! Il problema è un altro, la stampa è controllata da politici ed imprenditori e si devono usare sistemi obsoleti ma pur sempre validi !

Les ha detto...

A parte le frescacce del troll qui sopra, è vero che i partiti stanno facendo a gara a chi affigge più manifesti per dire che loro sono contro le discariche.

Al primo posto, il PD con le sue "rivoluzionarie" proposte: differenziata e impianti di trattamento.

MA VA', C'ERA BISOGNO DI ATTACCARE MIGLIAIA DI MANIFESTI ABUSIVI PER SPIEGARCELO, CARO PD?!!

Anonimo ha detto...

possibile che etichettate le idee degli altri come troll ? perbenisti ? benpensanti ? egotici ? una cosa posso dirla...ve la cantate e sonate da soli !

Anonimo ha detto...

concordo, troll!
e 'nculo a tutti quelli che affiggono abusivamente:
i politici da quattro soldi, in primis, mascherati o no da associazioni, comitati, caf gratuiti.
i traslocatori, serrandai, rigattieri de' mi nonna e gli immobiliaristi in secundis

Anonimo ha detto...

PD o PDL stessa merda. Triste ma vero.
Se vuoi fare la raccolta differenziata spinta, non scrivi sui muri che la vuoi fare...ma la fai è basta.
Altro esempio, se sei pensi che i soldi pubblici ai partiti non siano giusti, non scrivi che deciderete di ridarli indietro. Li ridai indietro e basta.
E' la semplice differenza tra il dire ed il fare. Il problema a Roma poi è che il dire è fatto appiccicando questa merda sui muri

FV

manuele mariani ha detto...

per la stessa serie "raccontatelo ai vostri amici/parenti all'estero".. :
sarebbe da raccontarlo alle altre sedi straniere, che GREENPEACE per protestare contro il presunto inquinamento di Enel, ha fatto RIEMPIRE LE CITTA' ITALIANE di MONNEZZA, sotto forma di AFFISSIONI ABUSIVE !
ma che paese siamo ?

Antonio ha detto...

non importa mica andare all'estero... mi sono bastati due giorni in una città dell'Italia civile e il rientro a Roma è stato TRAUMATICO

Arrivare a Roma Termini e raggiungere Via Nazionale è deprimente... viene male persino chiamarla 'città' perchè 'città' fa venire in mente un posto organizzato civilmente...

Anonimo ha detto...

In molti casi internet può sostituire il volantinaggio. Il sito
http://www.klikkapromo.it/
offre un doppio vandaggio: il supermercato reclamizza le sue offerte speciali senza volantini (niente consumo di carta), il cittadino iscritto sa dove trovare i prodotti in offerta speciale e risparmia sulla spesa

Anonimo ha detto...

Ma non ci sono solo i manifesti a inquinare la nostra città. Ci sono anche gli spazi verdi ormai vere e proprie piccole discariche a cielo aperto (buste, bottiglie di plastica, cartacce, monnezza varia e magari a pochi metri - quando ci sono - i cestini inutilizzati), ci sono le strade sporche, le mamme che dicono ai figli che porgono loro la carta della merendina 'butta a terra tanto c'è chi pulisce'), ci sono le auto parcheggiate sui marciapiedi (stazione di olgiata) che obbligano mamme e nonne con carrozzine a transitare sulla strada, obbligo che determina una roulette russa vista la totale anarchia dei miei concittadini al volante)... quando il romano capirà che il 'bene comune' è il suo stesso bene? E che l'individualismo e il menefreghismo gli si ritorcono contro?

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