La situazione al Pigneto. Uno sfogo

26 giugno 2012

L'area pedonale del Pigneto rischia di essere riaperta la traffico. il municipio ha approvato una delibera che andrà in seguito alla decisione del comune.
Io che abito proprio al Pigneto, vicino a piazza del Pigneto mi rendo perfettamente conto della situazione al limite che possono vivere tutti i giorni i residenti della zona pedonale: immonidizia ovunque, puzza di pipì nauseante, spaccio e risse almeno una volta a settimana, strilli e urla fino alle 4 del mattino.
Ma siamo sicuri che riaprire la via al traffico di automobili e alla sosta sia la scelta più giusta? Seppur sia vero che di notte i frequentatori della zona pedonale siano piuttosto variegati, è anche vero che non tutti sono lì solo per ubriacarsi, per sporcare o creare disturbo...io stessa la frequento da semplice cittadina, rispettosa del luogo e del quartiere dove abito. 
Di giorno e fino al pomeriggio tardo la zona è freqeuntata da famiglie e bambini piccoli che, almeno in quella piccola striscia pedonale, hanno la possibilità di correre e andare in bicicletta in piena sicurezza. Il problema ha dunque più di una faccia. Non possiamo nemmeno però nasconderci e non ammettere che la situazione al limite. E non esclusivamente nell'area pedonale.
Abito in un appartamento che affaccia direttamente sulla Piazza del Pigneto, dove un "parchetto" è costantemente monopolizzato da un pugno di ubriaconi e drogati. Il limite di cui parlavo prima non riguarda più soltanto la decenza o la pulizia di una zona ormai al collasso. Ma riguarda la sicurezza dei cittadini, dei bambini, degli anziani, degli animali che popolano un quartiere che nella logica comunale ha sempre più una fetta di mercato commerciale.
La situazione del parchetto in piazza del pigneto è indecente per una metropoli come Roma, la capitale. La zona non è periferia. Tengo a sottolineare che per arrivare al mio luogo di lavoro a Piazza Venezia impiego solo 10 minuti di motorino, 15 in auto. Si tratta quindi di un'area assolutamente centrale e strategica. Senza contare che, ormai, la zona pullula di negozi di moda, associazioni culturali, gallerie d'arte, locali notturni e ristoranti di "alta" cucina, dove un piatto di pasta costa 18euro. Gli affitti sono alle stelle, compreso il mio. E per che cosa?
Siamo costretti a vivere in mezzo a uomini e donne costantemente ubriachi o drogati, che si appropriano delle panchine e dei tavoli del parchetto dalla mattina alle 7 fino a notte inoltrata, utilizzando uno spazio comune come divano, letto, sala da pranzo, bagno e di nuovo letto, divano, sala da pranzo etc, così per giorni e giorni. E non c'è da stupirsi se nè la neve di febbraio nè il caldo torrido riesce a farli desistere.
Suonano la fisarmonica cantando a squarciagola fino alle 2 di notte; urlano e si spintonano di domenica alle 3 di pomeriggio, si sdraiano con teli e lenzuoli a prendere il sole sulle panchine o direttamente per terra.
Le signore anziane sono costrette ad andarsene, o (come nella foto)  a mettersi in un angolino, magari in 4 sulla stessa panchina, senza potersi godere nemmeno un po' di fresco sotto gli alberi, in queste prime giornate afose. senza parlare del fatto che i bambini sono tutti i giorni a rischio per l'immondizia lasciata buttata nel parco (comprese siringhe usate).
Il tutto poi avviene sotto gli occhi di poliziotti e vigili urbani che a giorni alterni si mettono alla fine dell'area pedonale o proprio in piazza per effettuare posti di blocco agli automobilisti. La cosa sfiora l'assurdo.
Alle loro spalle, a cinque metri, si spaccia, si sporca, si urina all'aperto, si reca danno ai cittadini che paganoogni singola tassa comunale e ci si preoccupa di fermare gli automobilisti alle 11 di sera che tornano a casa?
Il parco è da riqualificare, strappando con decisione le erbacce cattive, eliminando chi lo violenta tutti i giorni e ci impedisce di vivere decentemente il nostro quartiere. RECINTATELO, TOGLIETE I TAVOLI COSICCHE' NON ABBIANO PIU' UN SALOTTO GRATUITO. METTETE FINALMENTE QUALCHE GIOCO PER I BIMBI DELLA ZONA CHE IN QUEL LUOGO NON HANNO VERDE!
Possibile che le forze dell'ordine non sappiano mantenere la decenza e la sicurezza della loro zona di competenza? Allora perché vengono pagati? Perché sono lì?
Possibile che nella zona pedonale, a 100 mt dai furgoncini delle forze dell'ordin,e si spacci in maniera indisturbata?
Mi sembra una situazione paradossale. 
Assurda.
Laura Novak

16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

purtroppo è la tragica fotografia di molti quartieri della città, le forze dell'ordine vanno riformate da capo, dai vigili ai carabinieri ai poliziotti, basta impiegati statali svogliati e paurosi, serve un corpo di gente addestrata e con le palle!!!

Anonimo ha detto...

forze dell'ordine inqualificabili (tutti compresi quiandi carabinieri, polizia e vigili).
si mettono a fare i posti di blocco la domenica mattina alle 11 (come 2 giorni fa) a Via La Spezia nei pressi di Piazza Lodi oppure nei dintorni di Piazza Re di Roma.
Ma chi devono sorprendere?
Forse quelli che sono rimasti in città e non sono o non hanno potuto andare al mare?
Ma che significato hanno delle azioni del genere?
E poi, come sottolinea la lettrice, tutto intorno è il caos e l'anarchia più assoluta.
Ma chi lascia le auto in doppia fila non è ugualmente un pericolo per la circolazione?
Perchè i Carabinieri, invece di fare i posti di blocco, non vanno a chiedere i documenti e fare multe a chi lascia le auto in doppia fila che sono un pericolo per l'incolumità di chi affronta il traffico e deve serpeggiare in strade che sono strozzate dalle auto in doppia fila?
E se vai a dirgli qualcosa ti rispondono che non sono comandati per questa cosa...
che roba...

Anonimo ha detto...

sono totalmente contrario alla riapertura al traffico dell'isola pedonale, ma anche alla sottrazione di spazi pubblici alla cittadinanza, qualunque essa sia (e dunque anche ai presunti "ubriaconi"). che esista "un salotto gratuito" è solo un bene. quandi più tavoli, più panchine e più spazi pubblici. i problemi esistono, inutile negarlo, ma la soluzione è nel controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. basterebbe una camionetta fissa in fondo all'isola pedonale.

Anonimo ha detto...

Ma a cosa servirebbe una camionetta fissa se poi le forze dell'ordine non fanno il loro lavoro? Tutti i giorni, in ogni parte della città, centinaia di vigli urbani stazionano nei loro gabbiotti fottendosene altamente di quello che accade attorno a loro.
Oggi all'incrocio tra via del Porto fluviale e via Ostiense c'erano i soliti due coglioni nella casupola a fare chissà cosa, mentre sotto uno zingaraccio rovistava indisturbato nel cassonetto. Dio mio che vomito tutto questo.

Anonimo ha detto...

Allora, andiamo per ordine che avete fatto un macello:

1) Il Pigneto è periferia, come lo è San Lorenzo(è utile il paragone poichè sono due fogne).
A nessuno(forze dell'ordine, comune, cittadinanza attiva)interessano queste due zone perchè la gente che ci abita(e vive quindi in una FOGNA)non ha mai fatto azioni concrete, a parte piagnucolare quando ci sono problemi e dire "Certo, la piazza di San Lorenzo è un centro di spaccio", "i Carabinieri dovrebbero intervenire" ecc...

2)Basta attraversare latrine come il Pigneto o San Lorenzo per ritrovarsi in mezzo a manifesti abusivi, motorini abbandonati, gente che urina per strada di prima mattina ecc...

3) Un'azione concreta potrebbe essere quella di segnalare i manifesti abusivi ai PICS Decoro ( picsdecoro@libero.it ), chiedendo il loro intervento.

4)Per rispondere al commento dell'anonimo 10:33 PM:

a)La terminologia usata "zingaraccio" denota un certo razzismo ed una certa ignoranza

b)Rovistare nel cassonetto è una cosa schifosa, ma purtroppo non penso sia sanzionabile.

Anonimo ha detto...

Solo chi non ha a che fare con gli zingaracci dalla mattina alla sera, sui mezzi pubblici, per le strade limitrofe alla sua abitazione, nei supermercati che frequenta può credere che queste siano persone.
A me di non sembrare razzista nei confronti di questi selvaggi non interessa affatto, sono un problema enorme per questa città, non facciamo i perbenisti a tutti i costi.
Non è sanzionabile l'accattonaggio? Andiamo bene.....E comunque riprendere un sudicione che rovista nel cassonetto, cacciando fuori quello che non gli piace e distribuendo porcherie sull'asfalto credo sia il minimo che un vigile possa fare.

Antonio ha detto...

Sarcasticamente: i rom a Roma sono gli unici operatori che concretizzano la raccolta differenziata.
Per il resto, gli 'zingaracci' una delle forma di parassitismo, l'altra nettamente più dannosa sono i dipendenti pubblici che 'vestono la divisa' senza compiere una sola azione per meritare di indossarla o spesso abusandone.

Anonimo ha detto...

tempo fa mi fu pubblicato un post con tanto di foto per denunciare questo esercito di rom che va in giro per la città a devastare il contenuto dei cassonetti per trovare pezzi di metallo o roba simile.
sono stato tacciato di razzismo da qualche solito immancabile genialoide saccente.
come si può pensare che azioni simili non siano sanzionabili?
non mi dilungo in un ulteriore commento ma insomma cercate di avere idee civili nella testa.
domenica mattina c'era una zingara con tanto di bambino in carrozzina a chiedere l'elemosina in via del Corso sull'ingresso della chiesa di S. Carlo (di fronte all'hotel Plaza). Sono passati 2 carabinieri e l'hanno mandata via per far rispettare un minimo di decoro.
quei 2 carabinieri hanno fatto il loro dovere. magari inutile perchè lo sappiamo come vanno le cose qui a Roma. un paio fanno il loro dovere ogni tanto ed altri 1.000 tutori dell'ordine invece se ne strafottono sempre.
qualcuno pensa che l'accattonaggio non sia sanzionabile? vogliamo allora andare a denunciare quei 2 carabinieri perchè secondo qualcuno hanno commesso un abuso?
viva il decoro, la civiltà ed il rispetto del prossimo!

Anonimo ha detto...

Sono la lettrice che ha lasciato il post. Non ho parlato di zingari, nè tantomeno posso accettare che il quartiere dove vivo sia indicato da altre persone (come ho letto) una latrina.
Il quartiere Pigneto è un quartiere vivo, con gente di ogni genere, età e nazionalità. La maggiorparte della gente che ci vive, comprese le persone più anziane, sono persone davvero cortesi. Il mercato, che potrebbe creare disagi, invece è una bella realtà del qaurtiere, dove poter comprare ad una qualità prezzo ancora ottima. Non si parla di voler piagnucolare senza fare nulla, solo per il gusto del lamento. Stiamo cercando di fare il possibile, noi, come altri cittadini. Ma, è inutile negarlo, non possiamo fare molto se il municipio e le autorità competenti non ci danno ascolto e decidono di aiutarci. Persino il presidente del Municipio, con cui ho avuto un confronto, dice di non poter fare molto perchè stretto all'interno di burocrazie e aree di competenze che non riguardano solo il municipio. Guardate in che modo lo stesso presidente sia stato accerchiato nella delibera proprio per la riapertura della zona pedonale! La questione delle forze armare che ho sollevato è per far capire quale siano le priorità affidategli. controllare quattro ragazzini che a mezzanotte si bevono una birra, piuttosto che fermare lo spaccio o l'indecenza poco più in là...
Grazie

Anonimo ha detto...

Ho saputo di un paio di mercatini che sono formalmente autorizzati dalle autorità, fatti da zingari con merce rubata o raccattata nei cassonetti. Questo nell'idea delle autorità dovrebbe rappresentare un'integrazione di queste comunità. Capite in che razza di città ci troviamo?
Antonietta

Anonimo ha detto...

Naturalmente è impossibile accertare che sia rubata e se viene gettata, ti rispondono che ne possono fare quello che vogliono.
In che città occidentale si tollerano comportamenti di questo genere?
Antonietta

Anonimo ha detto...

Pigneto è uno schifo, altro che "quartiere vivo".
Con tutti i fenomeni dell'illegalità più totale, occupazioni, vendite e affissioni abusive, chiasso, bivacchi, c'è una connivenza istituzionale perché sullo spaccio di droga ci mangiano in parecchi. Ma se poi invece di ricevere duecento telefonate di lamentela il comune e le forze dell' ordine vedono i cittadini sempre sostanzialmente acquiescenti, è naturale che lo schifo cresca su se stesso. Tirate secchiate d' acqua, fotografate, fate esposti scritti, andate abattere pugni al Campidoglio e nelle caserme. Sennò questo schifo che fa comodo a molti tocca tenerselo.

Anonimo ha detto...

Tutta la comprensione del mondo per questa povera figliuola che deve subire l'idiozia del 70% della popolazione romana. Peró, in maniera spensierata, dico: se abiti al Pigneto e lavori in Piazza Venezia e ci vai in macchina/scooter, meriti di vivere a Roma perché ti confondi tra la massa degli incoscienti che spendono la vita chiusi nell'abitacolo e intasano strade e marciapiedi del centro storico.
Una cosa buona ed egoista per migliorare la tua vita la puoi fare: vai a vivere in una città, evita di dannarti ad aspettare dei cambiamenti, in questa gabbia di matti, è tutto inutile.
Io per fortuna sto per farlo. Volo via...
Se ci riesci, prova a comparti una bici e vedi cosa significa andare a lavorare in bici(e ripeto, in una città), allora avrai solo che pietà per i poveri romani.
Buona notte...

Anonimo ha detto...

ci sono nato e ci vivo purtroppo in questo quartiere senza regole, è indescrivibile viverci, scene assurde, ognuno fa' quello che vuole non cè rispetto di nulla e di nessuno, spaccio, risse, centinaia di nordafricani che fanno cio' che vogliono 24h al giorno 7 giorni su 7 davanti alla polizia e ai cc che costantemente non gli fanno nulla,scippi furti (donne e anziani compresi)ubriaconi molesti, urla fino alle 5 di mattina parcheggi selvaggi sporcizia dappertutto vie piene di birre a terra, venditori ambulanti abusivi etc etc etc la cosa che fa ridere è che il tutto è successo nel giro di 10 anni,grazie anche ai comunistoni storici del quartiere che armati di canne in una mano e bottiglia di vino nell'altra hanno trasformato la zona in una sorta di centro sociale all'aperto. e la cosa strana è che i prezzi delle case e degli affitti si sono quadruplicati, continuano ad aprire solo ed esclusivamente pub enoteche e vinerie, fra 5 anni di questo passo per comprare un pezzo di pane bisognerà arrivare o all auchan di caslbertone o a via roberto malatesta e in tutto questo schifo generale viene considerato un quartiere modello, nuovo, artistico, dove sono tutti felici, mentre i gli abitanti storici se ne vanno uno dopo l'altro....

Anonimo ha detto...

Si vede che non ci abiti.

Anonimo ha detto...

Madonna che schifo di quartiere..

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