Egregi Dirigenti Atac,
chi scrive è un utente della vostra azienda snervato della gestione approssimativa nonché inesperta dei sistemi di trasporto italiani. Lo scrivente, essendo convinto che la parte dirigenziale della vostra società non pensi neanche minimamente a prendere un mezzo pubblico da voi gestito, vorrebbe fare una breve sintesi dell’entrata in vigore del nuovo piano di trasporti pubblici nella zona di Roma-Nord. L’occasione per dimostrare la capacità della vostra azienda nella gestione dei servizi a Roma è stata l’apertura della metro B1. Sorvolando sui tempi di apertura ampiamente non rispettati, per i quali peraltro la principale responsabilità resta vostra poiché principali committenti dell’opera in questione, è sufficiente soffermarsi in una breve analisi sull’organizzazione del trasporto pubblico post-inaugurazione. La nuova metro B1 collega il quartiere Conca d’oro alle zone Piazza Bologna-Termini-Laurentina passando per il quartiere Africano. Chi ha progettato il nuovo piano ha ben pensato tuttavia di diminuire DRASTICAMENTE non solo le corse che collegano Conca d’oro a Viale Regina Margherita ma anche linee che partendo da Piazza Sempione passano per Via Nomentana e Porta Pia. Dove sta la ratio nel collegare un quartiere ad una parte di città e tagliare tutti i ponti verso altre zone altrettanto frequentate? Viale Regina Margherita e Porta Pia rimangono i centri economico-finanziari di Roma nonostante la nuova linea di metro. Non sarebbe stato più sensato mantenere le linee verso le predette zone e diminuire quelle in direzione di Piazza Bologna (peraltro praticamente inesistenti fino al 2012)?
Capitolo metro: in questi giorni il tempo di attesa medio per la partenza di un trenino da Conca d’oro è stato di dieci minuti (sfiorando anche i venticinque minuti), attesa peraltro prolungata alla fermata Annibaliano subito prima dell’immissione nella vecchia linea B. Tutto ciò rende ridicola la vostra opera non solo a confronto con tutte le capitali europee ma anche con quelle dei paesi in via di sviluppo. I quali immagino che peraltro abbiamo negli autobus gli stessi impianti di condizionamento non-funzionanti (o molto spesso non accessi dai vostri autisti) che caratterizzano il marchio ATAC.
Certo di non avere alcuna risposta ai precedenti reclami allego la mail alle principali testate locali e nazionali,
Cordiali Saluti
Giuseppe Maggio
Post Scriptum: Chiaramente gli indirizzi e-mail dei dirigenti Atac non sono reperibili on line.
6 commenti | dì la tua:
Sì va be, però tra un anno terminerà l'opera strategica che rivoluzionerà la modilità urbana di Roma. Lo spostamento di 100 mt del tram da largo argentina a piazza venezia.
SCHIFO TOTALE
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/28/news/pullman_turistici_nelle_corsie_preferenziali_ma_cos_la_capitale_rischia_la_paralisi-38099738/
Sta città è ridotta a uno stato pietoso, vergognoso, ignobile. Ecco le grandi capacità di questo alemanno, per non parlare poi di tutti gli scandali delle assunzioni che la recente storia cittadina ci consegna... Ma che abbiamo fatto di male per meritarci questo individuo?
Gli indirizzi email dei dirigenti Atac sono tutti nome.cognome@atac.roma.it.
Inondiamoli!
L'è tutto da rifare, come avrebbe detto il grande Bartali. Di fronte a cotanto sfascio, penso e ripenso: ancora pochi mesi, e poi via , sciò pussa via; tu e il caos dell'Atac, tu e le agevolazioni per i torpedoni, tu e la ZTL colabrodo, tu e le "agevolazioni tariffarie" per la sosta a pagamento (da ridere per non piangere), tu e il chiudere un occhio sui poveri automobilisti vessati tu e gli scooterettari sulle preferenziali tu e basta che mi vengono i nervi.
Enzo
Sn pienamente d'accordo cn qnt denunciato da qst utente...il disservizio provocato in qst ultimi giorni con la soppressione di alcune linee Atac k percorrevano la Via Nomentana rende il traffico ancor pù caotico di qnd erano in corso i lavori della Metropolitana B1....Auspico k l'attuale situazione sia solo transitoria e k al più presto venga sanata dall'Amministrazione competente!!!
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