Uno dei rari post in prima persona di Romafaschifo, ma come si dice: quando ce vo, ce vo! Ieri ero in viaggio, proprio durante la partita degli Europei Italia-Germania. Tra le altre cose controllavo il mio twitter per aggiornarmi sui profili che seguo. Tra questi c'è anche il profilo del sindaco Giovanni Alemanno da Bari (sì sì, quel profilo che secondo alcuni è cresciuto acquistando followers a pagamento) il quale per ore e ore è andato avanti parlando della partita, dell'Italia, dei maxischermi. Una roba a mio modo di vedere stucchevole. La città sta andando a pezzi, il paese è in enorme difficoltà, l'Europa rischia oggi stesso di sbriciolarsi e il sindaco di una delle più importanti città d'occidente cosa fa? Parla tutto il giorno di una partita di pallone? Siamo impazziti? Ho pazientato a lungo fin quando, dopo il primo goal di Mario Balotelli mi sono scocciato e ho risposto all'ennesimo tweet del sindaco chiedendogli di smetterla con questa storia e di fare il serio. E facendogli notare che nessun sindaco di una grande capitale europea si sarebbe comportato così. La risposta la potete vedere qui sotto, diciamo non proprio istituzionale da parte dello staff di comunicazione (decine di raccomandati -quasi sempre totalmente incapaci viste le continue figure di merda mediatiche del sindaco, e dunque della città- pagati da noi, con le nostre tasse, con i soldi che vengono sottratti a utilizzi sociali, a rifare le strade, a mantenere gli asili nido, a rendere sicura la nostra vita, questo è fondamentale sottolinearlo sebbene appaia qualunquista e banale).
Beh se a voi pare normale un sindaco che risponde "non rompere le scatole", a me proprio no. Ma, ahime, non mi sorprendo più conoscendo il personaggio e non mi sorprendo leggendo quello che lo staff del sindaco è capace di scrivere su twitter giorno dopo giorno. Ma le cose sono andate tristemente avanti perché nel totale delirio da partita, Giovanni Alemanno da Bari, una volta portata a casa la vittoria manco che fosse lui l'allenatore della squadra Nazionale, se ne è uscito con un tweet disgustoso (non più disgustoso di tanti tweet disgustosi che invia, ma tant'è) al quale non potevo evitare di rispondere.
Sì, avete letto bene. Il sindaco della capitale del paese ha utilizzato il concetto di "demenza" come fosse un insulto. Una roba che il sindaco di Parigi, quello di Londra o quello di Berlino se l'avessero fatta anche la metà di una grave così si sarebbero dimessi dopo venticinque secondi. Lui invece ha insistito. E quando ho pressato perché chiedesse scusa, mi ha bannato rendendo illeggibili al mio profilo i suoi preziosi tweet...
Eppure gli avevo chiesto solo di domandare scusa per un tweet tremendo. La cosa ancor più grave tuttavia (sì, c'è una cosa ancor pià grave) è stato l'assalto di incredibile violenza, di insulti, di aggressività da parte dei profili dei fake-fan del sindaco. Chi sono i fake-fan? Spieghiamo. Dunque la strategia social del sindaco ha previsto di acquistare dei followers in modo da fingere di essere molto seguito. Inoltre la strategia prevede una serie di profili più o meno fasulli e indotti che incensano il sindaco di lodi. Lo staff che per conto del sindaco gestiste il profilo twitter così è nelle condizioni di retwittare (chi non usa Twitter ci starà maledicendo) una serie di messaggi di elogio ogni qual volta che proferisce verbo. Se fate caso questi profili adoranti spesso sono fatti da donne che hanno nella foto-profilo immagini ammiccanti, provocanti, nudi. Ancor più spesso si tratta di persone che effettuano pochissimi tweet e, guardacaso, tutti rivolti ad Alemanno ed alle sue gesta e così via. Insomma strategie davvero da quattro soldi facilissime da smascherare. Ebbene questi signori (qui sotto pubblichiamo solo i più educati) si sono scagliati contro il sottoscritto colpevole soltanto di aver fatto notare al sindaco delle incongruenze. Con una violenza che potete intuire.
Qualche giorno fa, ospiti di Roma Uno, parlammo di approccio "sudamericano" del sindaco (da scriversi sempre con la minuscola, a Roma, purtroppo) ai social network. Oggi, concordando con un giornalista de L'Espresso anch'egli bannato tempo fa, dobbiamo correggerci e parlare di approccio "cinese".
OVVIAMENTE CHIEDIAMO A TUTTI DI TUITTARE QUESTO ARTICOLO SUL PROFILO DI @ALEMANNOTW !!!
Beh se a voi pare normale un sindaco che risponde "non rompere le scatole", a me proprio no. Ma, ahime, non mi sorprendo più conoscendo il personaggio e non mi sorprendo leggendo quello che lo staff del sindaco è capace di scrivere su twitter giorno dopo giorno. Ma le cose sono andate tristemente avanti perché nel totale delirio da partita, Giovanni Alemanno da Bari, una volta portata a casa la vittoria manco che fosse lui l'allenatore della squadra Nazionale, se ne è uscito con un tweet disgustoso (non più disgustoso di tanti tweet disgustosi che invia, ma tant'è) al quale non potevo evitare di rispondere.
Sì, avete letto bene. Il sindaco della capitale del paese ha utilizzato il concetto di "demenza" come fosse un insulto. Una roba che il sindaco di Parigi, quello di Londra o quello di Berlino se l'avessero fatta anche la metà di una grave così si sarebbero dimessi dopo venticinque secondi. Lui invece ha insistito. E quando ho pressato perché chiedesse scusa, mi ha bannato rendendo illeggibili al mio profilo i suoi preziosi tweet...
Eppure gli avevo chiesto solo di domandare scusa per un tweet tremendo. La cosa ancor più grave tuttavia (sì, c'è una cosa ancor pià grave) è stato l'assalto di incredibile violenza, di insulti, di aggressività da parte dei profili dei fake-fan del sindaco. Chi sono i fake-fan? Spieghiamo. Dunque la strategia social del sindaco ha previsto di acquistare dei followers in modo da fingere di essere molto seguito. Inoltre la strategia prevede una serie di profili più o meno fasulli e indotti che incensano il sindaco di lodi. Lo staff che per conto del sindaco gestiste il profilo twitter così è nelle condizioni di retwittare (chi non usa Twitter ci starà maledicendo) una serie di messaggi di elogio ogni qual volta che proferisce verbo. Se fate caso questi profili adoranti spesso sono fatti da donne che hanno nella foto-profilo immagini ammiccanti, provocanti, nudi. Ancor più spesso si tratta di persone che effettuano pochissimi tweet e, guardacaso, tutti rivolti ad Alemanno ed alle sue gesta e così via. Insomma strategie davvero da quattro soldi facilissime da smascherare. Ebbene questi signori (qui sotto pubblichiamo solo i più educati) si sono scagliati contro il sottoscritto colpevole soltanto di aver fatto notare al sindaco delle incongruenze. Con una violenza che potete intuire.
Qualche giorno fa, ospiti di Roma Uno, parlammo di approccio "sudamericano" del sindaco (da scriversi sempre con la minuscola, a Roma, purtroppo) ai social network. Oggi, concordando con un giornalista de L'Espresso anch'egli bannato tempo fa, dobbiamo correggerci e parlare di approccio "cinese".
OVVIAMENTE CHIEDIAMO A TUTTI DI TUITTARE QUESTO ARTICOLO SUL PROFILO DI @ALEMANNOTW !!!
No vabbeh... surreale....
RispondiEliminadel resto come pretendi si comporti il sindaco di una città di cafoni che parlano di "orgoglio coatto".. non c'è speranza, è una questione di razza, non cambierà mai.
RispondiEliminaorgoglio coatto? :-O
RispondiEliminaComunque gli assunti su nomina diretta lo difenderanno a prescindere
Che questo fosse un sindachetto si sapeva, ora abbiamo la conferma. Contiamo i giorni delle elezioni: mai, MAI prima d'ora Roma, la Capitale d'Italia aveva avuto un tale inqualificabile individuo quale sindaco. A casa, e di corsa!!!
RispondiEliminaIntanto, i mille problemi di Roma rimangano tutti lì, in questa città malamente, molto malamente "amministrata". Qualche esempio? Il DEGRADO imperante. E mi fermo qui.
Senti da che pulpito...
RispondiEliminatu sei uno che ha molto rispetto delle malattie vedi l'augurio di un cancro al polmone per i bambini che sporcano i muri.
sei una merda
fottuto nazista
Già, ma io semmai le uso come maledizione per chi si comporta in maniera incivilmente. Non come insulto. Che è diverso. Usare una malattia come maledizione significa comprenderne la gravità e ammonire chi tenta di ucciderci per tornaconto personale. Usarla invece come scherno è una roba di una volgarità assoluta.
RispondiEliminaMa, per assurdo, anche se io avessi fatto qualcosa di sbagliato sarebbe un pochino diverso. Ti spiego il motivo visto che non ci arrivi: io sono un semplice cittadino, non sono il sindaco della capitale d'Italia. E' chiaro ora il motivo?
La cosa che mi stupisce di più di te del nazista che sei è che una merda come te possa occuparsi o possa essersi occupato di arte. Sei quanto di piu freddo e senz'anima esiste al livello umano, io non mi arrocco il diritto di augurare la morte a un bambino solo perchè mi sporca il palazzo.
RispondiEliminaE per giunta sei arrogante e presuntuoso che fai schifo, un comportamento etico vale per un sindaco come per un ipocrita come te.
Beh, puoddarsi che tu abbia perfettamente ragione. Ma fintanto che schiumerai insulti in maniera anonima come l'ultimo dei vigliacchetti temo che tu abbia poca credibilità. Se è questo quel che pensi perché non lo dici con nome e cognome come faccio io!?
RispondiEliminaforse meglio nazista che fascista sul libro paga degli zingari
RispondiEliminaIl 2013 si avvicina ed Alemanno si allontana...
RispondiEliminaAndrea Rossi
Scusate, mi permetto di commentare anche io. In molti utilizzano le malattie mentali per offendere, ma nessuno mai si è scandalizzato per qualcuno che abbia apostrofato qualcun altro dicendogli "Pazzo scatenato!", chiaramente a mo' di insulto (e la pazzia è una malattia mentale a tutti gli effetti). Posto ciò, sentito dire da chicchessia, al bar, o a casa davanti alla TV, è un conto, usare invece certe espressioni come rimbrotto su un profilo ufficiale, la dice lunga sulla pochezza e dello staff, e del Sindaco stesso. Si tratta di sciatteria, di totale mancanza di buone maniere, di buon gusto, di senso del consono; si tratta di prepotenza e strafottenza, di arroganza. Come sono sfacciate e arroganti le modalità di assunzione nelle municipalizzate, come è sintomo di prepotenza la gestione scellerata e sempre "alla buona" del Comune di Roma. Come è sfacciato il modo di rispondere ai cittadini. Trovo ancora più insolente la risposta che diede all'indomani della "strepitosa nevicata romana": "Gli alberi di Roma non sono abituati alla neve come quelli di Milano o Bologna": ha praticamente detto, a tutti gli abitanti di Roma, che sono dei perfetti imbecilli. Di cosa ci stupiamo? La bassezza della sua parte politica non ha confini, c'è poco da fare. Si chiama fascismo.
RispondiEliminaMa certa gente si presenta da sola attraverso i modi che utilizza, basti leggere
RispondiEliminahttps://twitter.com/Donatella_Leone
eh ma lei è di destra vera..quella destra, come si diceva poco più su, che prende mazzette dagli zingari per lasciarli lavorare e distruggere la città in santa pace. ma vergognatevi! guardate come avete ridotto Roma, avete ancora il coraggio di parlare!
RispondiEliminaPazzesco non ci posso credere......peggio della Cina.....eecco cosa si meritano i romani che l'hanno votato. Che sindaco di serie B....
RispondiEliminaTeatrino poco edificante.
RispondiEliminarileggi il tuo post di 3 giorni fa prima di scandalizzarti per l'utilizzo del concetto di demenza -l'hai messo addirittura nel titolo!ma tanto hai sempre ragione tu...aspetto l'arrampicata di specchi per farmi due risate
RispondiEliminaTorno a ripetere che io non sono il sindaco della più importante città del paese, non sono un personaggio pubblico, non ho un profilo twitter istituzionale. Se è per questo ho scritto cose molto peggio di "DEMENTE". Ma io posso farlo, tutt'al più mi becco una querela come è capitato, ma non rappresento una istituzione e non sono chiamato a comportarmi in maniera consona. Ti è chiaro oppure debbo provvedere a farti un disegnino?
RispondiEliminaCredo che le buone maniere non siano ne' di destra ne' di sinistra, ma abbiano a che fare con il senso di civiltà che ognuno di noi si porta dentro. Se vogliamo rendere Roma e il paese migliore ciascuno di noi deve dare l'esempio. Sbagli tu e sbaglia Alemanno a usare le offese.
Eliminasono di Courmayeur.
RispondiEliminaLo sapete che circa 3 anni fa alemanno è venuto nel mio paese ed è stata costruita una messa in scena incredibile per far uscire la notizia che aveva scalato il Monte Bianco. Una sceneggiata mai vista! Alpini e guide che lo hanno portato a spalle per fare due fotografie in cima alla montagna. E questo dovrebbe governare una città come roma? Mamma mia che paura. Non comprerei mai una macchina usata dal signor Alemanno (dimenticavo la laurea in ingegneria rubata quando era minsitro..)
Oooops. Tre giorni fa Tonelli ha dato dei "dementi" a quelli del PD... Ehi ehi ehi, ma non era un fazioso anti-alemanno????? SPIEGATEMIIIII
RispondiEliminalui può
RispondiEliminagli altri no
com'era?
perchè io so io....
Nel Tweeter del nostro caro primo cittadino ho scritto:
RispondiEliminaCosi non é offensivo dire al sindaco che la sua conduzione della citta e da demente Camionbar Cartelloni Bancarelle, ma indovinate mi hanno cancellato. Quindi la verita e che lui puo dare del demente a un cittadino ma noi no al suo lavoro. Questo soggetto oltre ad essere incompetente e distrutto la città, e anche arrogante con i suoi datori di lavoro cioe noi, io cittadina. Alemanno é il peggio del peggio.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/29/news/twitter_alemanno_contro_tonelli_ma_non_rompere_le_scatole-38239239/
RispondiElimina"una merda come te possa occuparsi o possa essersi occupato di arte. Sei quanto di piu freddo e senz'anima esiste al livello umano"
RispondiEliminaNon voglio difendere il titolare del blog (sa farlo benissimo da solo), ma l'arte.
Vorrei far notare che l'arte migliore, quella significativa che dura nel tempo, è fatta di regole, disciplina, metodo. L'umanità non c'entra niente, può anche essere completamente assente.
I monumenti di Roma, per restare nel tema del blog, sono stati costruiti con il meglio della tecnologia disponibile all'epoca, pagati con somme immense, a volte inimmaginabili, con tutte le relative considerazioni su misure, costi, tecniche, maestranze ecc...
Il resto è sentimentalismo da quattro soldi, quello che può spacciare per arte anche i graffiti su un monumento antico o gli zingari suonatori su un treno moderno.
Bravo Ciccio.
RispondiEliminanon ho mai aspettato così tanto queste elezioni come questa volta ,se sì candida topo gigio contro chi ormai si sà ,topo gigio sindaco
RispondiEliminaÈ confortante sapere che per combattere Alemanno non si è mai fatta una cazzo di manifestazione, presidio, volantinaggio.
RispondiEliminaManco si é messo su un comitato antidegrado, ne ha fatte persino il sindaco, di assicuazioni di cittadini.
Ma qui basta un blog e due cazzatine su twitter e via...
Il tutto è confortante...per alemagno.
sei un coglione tu che cerchi solo scuse per criticare !
RispondiEliminama invece di passare la giornata su blog altrui a commentare ... farti un mazzetto di cazzi tuoi no????
e poi ci chiediamo perchè l'italia va a rotoli.....
l'italia va a rotoli per coglioni come te che pensano soloa criticare qualsiasi cosa invece di spendere le proprie energie in qualcosa di realmente costruttivo.
L'italia non ha bisogno di criticoni... l'italia ha bisogno di Motivazioni e volontà!
SEI RIDICOLO !
simone basili se sei contento quotidianamente di vivere in mezzo alla merda problemi tuoi.
RispondiEliminaMa poi te che neanche sei del comune di Roma, che cosa ti frega?
Ah vabbè forse devi rendere il favore a qualcuno
caro ciccio il sentimentalismo da quattro soldi mettitelo nel culo bene bene
RispondiEliminal'arte non ha etichette coglione non ha recinti e definizioni e soprattutto non rispetta le tue regole del cazzo
vi meritereste solo un sacco di pizze in faccia merde siete vermi
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"soprattutto non rispetta le tue regole del cazzo"
RispondiEliminaMah. Anche quelli rivoluzionari e contro il sistema, però bravi (es. Shostakovich), hanno dovuto prima studiarsi le regole e farsi il mazzo. Il genio è quello che le regole le sa, e se non gli piacciono le cambia per innovare.
Inoltre, non tutti gli artisti sensibili e delicati (es. Raffaello, Leonardo) sono dei filantropi.
Ma dico l'ovvio. Chi si occupa di arte lo sa benissimo.
PER REGOLE INTENDEVO LE LEGGI
RispondiEliminaCOGLIONE
Da quel che vedo c'è gente di un certo stabile che ce l'ha particolarmente con Tonelli, o sbaglio?
RispondiElimina"PER REGOLE INTENDEVO LE LEGGI
RispondiEliminaCOGLIONE "
Sì sì, parlami ancora di arte e fammi partecipe del tuo immenso bagaglio culturale.
(e qui ci vorrebbe l'immagine del meme di Willy Wonka)
non ho voglia ddi leggere tutte le cretinate scritte...però devo dire che da sempre politici e imprenditori sfruttano il calcio per ottenere proseliti ! Tu perchè sei della lazio e per questo non hai scampo ;-)
RispondiEliminaPS
iniziò Pertini, il più famoso è Berlusconi , attualmente in testa c'è Della Valle...! Non per niente gli leccano il culo in tanti ( a cominciare da repubblica e il corriere)
PPS
veltroni tifava juve, simpatizzava Roma, esaltava il napoli e ovviamente non perdeva una partita di basket ! Non sto scherzando, cerca su internet.
Ma Alemanno non stava guardando la partita con l'ambasciatore tedesco? Ha avuto tempo per scrivere su Twitter?
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/alemanno_e_ambasciatore_tedesco_sorrisi_e_brindisi_davanti_al_maxischermo/notizie/205314.shtml
per capire i commenti di "quelli di un certo stabile" ci vuole il traduttore, il blog non ne fornisce uno istantaneo?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNo spiacente, non sono riuscito a prendere neanche la quinta ellemmentare, quindi è normale che non si capiscano i miei post
RispondiElimina