Ciao, ti allego una foto con lo schifo di Viale Trastevere: furgone delle bancarelle in divieto di sosta e fermata e sulle strisce pedonali (dietro di esso ne trovi altri), auto ferma in divieto, parapedonali pubblicitari illegali, cartellone pubblicitario a meno di 15 metri dal semaforo, sfilza di bancarelle senza fine con spazio per passaggio pedonale irrisorio... Un concentrato di degrado e devastazione del bene pubblico. Ed è la "normalità" ormai in tutta Roma. E a 30 metri sempre sul viale trovi gli uffici dei vigili urbani. Poco distante Bernabei...
Asgard
Asgard
6 commenti | dì la tua:
E' sempre così, camion dei bancarellari fermi sempre in divieto di sosta...macchine in divieto (zona rimozione) persino davanti al comando dei vigili urbani!Tutti i giorni, sempre così, è vergognoso.
l'importante è che a via dei banchi vecchi sia stata ripristinata la legalità
WANDEROBO molto presto ti renderai conto di chi avete preso le parti.
Condivido l'indignazione per lo spaventoso degrado in cui è immersa Roma.
Quasi ogni giorno telefono ai vigili della mia zona per far multare gli incivili parcheggiati in curva, sulle strisce pedonali o sulle "orecchie" dei marciapiedi appena rifatti. E qualche volta vengono e multano. Facciamolo tutti, sempre più spesso.
Ma, ripeto, non si combatte un degrado con altro degrado.
Nel caso poi di Via dei Banchi Vecchi rifletti sul cognome del gestore e chiediti qualcosa..
oggettivamente roma è immersa nel degrado, esultare perché a un esercente è stato impedito (giustamente!!!) di abusare è come esultare quando viene rimosso un cartellone, per i caretlloni potremo esultare quando il 95% sarà sparito, per il decoro stradale quando il centro sarà comletamente pedonalizato,roma ha bisogno di uomini e di idee, di una visione del vivere e dell'abitare, non di interventi spot (a caso) a uso e consumo dei creduloni
bravo!
qualsiasi intervento contro il degrado è un intervento buono: la rimozione di un cartellone come il contrasto all'ignobile abuso del ristoratore di via dei banchi vecchi. detto questo, l'obiettivo rimane ovviamente un cambiamento sistematico.
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