Ma il sindaco non era contrario alle affissioni abusive? Non era addirittura arrivato a rimproverare i suoi che, avendo creato una super-fake associazione antidegrado (avete notizia di altre iniziative? Ehehhe), avevano pensato bene di promuoverla tramite affisisoni abusive, ovvero con quella cosa contro la quale tutte le associazioni antidegrado combattono quotidianamente?
Beh, nonostante ciò, nella sua più recente (e più patetica) attività propapandistica per spiegare alla città le ragioni per cui ritiene indispensabile regalare a Francesco Gaetano Caltagirone (altrimenti Il Messaggero non se la smetterà mai di evidenziare il degrado della città, perché Il Messaggero lo fa per ottenere qualcosa, mica lo fa per fare giornalismo) una azienda che prima del suo arrivo era un gioiellino (Acea), ha fatto un blog. Con le sue foto, le sue ragioni, i suoi video. Bene, direte voi. Finalmente un politico utilizzare delle modalità contemporanee per raccontarsi: un bel sito web. Già, peccato che il sindaco per far conoscere ai romani la nascita del sito non abbia usato i mezzi che in tutto il mondo civile si usano (le e-mail, i social network...), ma abbia deciso di incartare vergognosamente la città di affissioni abusive. Una roba inusitata. Dovunque: sui muri, sui cartelloni pubblicitari oscurando la pubblicità regolarmente pagata dai clienti, addirittura sui cassoni della Caritas per la raccolta di vestiti. L'ennesimo crimine contro la città da parte di una amministrazione di criminali che vorrebbero essere credibili e vorrebbero affermare di non contar balle, promuovendosi in maniera abusiva...
Viene da sorridere: è del tutto evidente che tutti i cittadini degni di questo nome non daranno il minimo credito a chi propugna le proprie idee massacrando la città. Che interesse questo signore dagli occhi ravvicinati potrà aver per il bene della città se si comporta così? E dunque nei cambiamenti societari in Acea farà gli interessi della città oppure farà gli interessi suoi e dei suoi amici (quelli che ancora non è riuscito a fare assumere in Atac o in Ama)? A voi la risposta, ma non datela a noi, postatela sul sito (Aggiornamento: il sito non si può commentare; aoh l'unico blog che non si può commentare) e soprattutto sulla pagina facebook (ovviamente già piena di migliaia di like tarocchi. Aggiornamento: hanno tolto la possibilità di commentare, simpatici no!?) e sul canale YouTube dove cliccare "non mi piace" e dove commentare il video invitando il sindaco a piantarla con le affissioni abusive, illecite, illegali, criminali.
Già ne ha parlato Malaroma, voi datevi da fare come solo voi sapete fare...
9 commenti | dì la tua:
Incredibile. Non si puo' più commentare su fb. CANI
Volete sapere le identità di alcuni dei (presunti) estimatori della loro pagina facebook?
Provate con la seguente ricerca:
https://www.google.com/search?q="bastaballe+it"+site:facebook.com
Inutile dirvi che troverete di tutto
Bastaaaaaaaaaa!
il Sindaco deve rimuovere i cartelloni a sue spese, e non del comune!!!!!!!!!!
Su FB si può commentare sui link postati in bacheca ma dopo un paio di commenti critici scatta il bannaggio selvaggio.
Comunque queste pagine che in due giorni fanno 1000 like e nessuno che commenta (a parte noi) sono penose.
Chiaro che vengono create su commissione.
Non resta che intervenire su Twitter!?
Si chiama likejacking. Ovvero dirottamento dei "like" tramite tecniche non proprio trasparenti. Ci sono società che offono tale servizio su commissione. C'è ampia pubblicistica su internet
leggete su malaroma:
http://malaroma.blogspot.it/2012/05/la-pagina-facebook-di-bastaballe-ha.html#comment-form
Questa sottospecie di sindaco (che almeno cosi si fa chiamare) ha proprio scassato.. ma poi e' di un ridicolo.. imbarazzante
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