non credo l'intenzione fosse far notare i portoghesi quanto il fatto che ormai a Roma si può fare tutto! abito in centro storico e vedo spesso scene che sarebbero inaccettabili in qualsiasi capitale europea: ragazzi completamenti ubriachi che vomitano ovunque (se provassero a farlo in inghilterra, Stati Uniti o francia si ritroverebbero arrestati dopo 5 minuti), spaccano bicchieri e bottiglie per strada,urlano e litigano in piena notte (e chi se ne frega di chi dorme: anziani e bimbi). prendere un mezzo pubblico senza pagare il biglietto succede solo a Roma. venite venite a Roma e fate quel che volete! che tristezza sapere che restituiamo al mondo un immagine di una città che chiunque può violare, primi tra tutti i suoi cittadini ed amministratori.
Guardo i portoghesi invece, eccome. Perché, come stiamo cercando di spiegare da ormai cinque anni, questi episodi esistono PROPRIO PERCHE' c'è, ad esempio (ad esempio!), la possibilità di entrare a ufo nei bus. Questo lassismo genera violenza. Sta scritto da trent'anni in famosi saggi che dovresti studiare. Anche se non servirebbe perché qualsiasi persona lucida e intelligente, lo vedrebbe a occhio nudo. Lucida e intelligente, appunto...
Ragazzi, questo sito mi deprime sempre di più....mi spiego.... è fatto benissimo ma fa vedere certe cose sulla nostra città che fanno accapponare la pelle. Anche io abito al centro e ne vedo di tutti i colori. Qui a Roma tutto è possibile.....
Comunque, Domenica ho preso due bus dalla periferia verso il centro di Roma ed ero l'unico Italiano e con il biglietto. Tutti gli altri erano asiatici, africani o dell'est Europa. NESSUNO, dico NESSUNO ha mai vidimato il biglietto in oltre 20 fermate. Hanno tutti la tessera? E poi l'ATAC è in debito. All'estero si entra dalla porta anteriore e si paga il biglietto all'autista. Purtroppo in Italia abbiamo i sindacati. Si, avete letto bene, purtroppo....
l'atac è in debito per via di parentopoli ....800 amici di alemanno e compagni (anzi camerati ) assunti ! Gli stipendifici ! Tu parli ancora delle finistre rotte, ti ho chiesto qualche link ma non li dai ! Lucido e intelligente ....come i vari utenti che ti esaltano in ogni post ? Cogito ergo sum !
Avevo già visto questo servizio delle Iene. In Italia (non ricordo città dove si entri solo dalla porta anteriore e si acceda mediante controllo dell'autista) abbiamo i sindacati che non accetterebbero mai di far fare doppia mansione all'autista. Sia mai si affaticassero troppo tra uno sciopero e l'altro.
Io personalmente non ho niente contro i PUB CRAWL, ho partecipato a questi giri a Chicago e Valencia, non c'è niente di male se il comportamento è decoroso e civile. Purtroppo per molti non è così.
I sindacati non centrano nulla con i biglietti sull'autobus perché la doppia mansione esiste già, solo che è impossibile applicarla in Italia. Prova tu a chiedere di mostrare il biglietto e l'abbonamento ad un passeggero.... Quotidianamente si legge di poliziotto o carabinieri aggrediti.... e sono armati... Figurati un autista.....
A Londra, se sali senza biglietto, quando l'autista ti chiede di mostrarlo e tu non lo fai, innanzitutto l'autobus non riparte dalla fermata. Poi se insisti e non cambi la tua indisciplinata condotta, a farti scendere se non provvedono i passeggeri lanciandoti sul marciapiede, dopo pochi minuti provvedono i poliziotti locali. Ed e' inutile minacciare l'autista, perche' il suo scomparto è isolato dal resto del veicolo da una robusta paratia (dopotutto lui fa anche i biglietti e incassa i soldi dalle mani dei passeggeri).
Funziona coì in quasi tutti i paesi civilizzati, non si capisce perchè in Italia (a Roma, perchè forse in qualche città più civile si fa) non si possa fare. Se la doppia mansione esiste già e non si può applicare è solo colpa dei sindacati. ALtrimenti che caccino qualche amico di Alemanno e riassumano i bigliettai.
cioè tu dopo un servizio del genere guardi i portoghesi sul bus ???
RispondiEliminanon credo l'intenzione fosse far notare i portoghesi quanto il fatto che ormai a Roma si può fare tutto!
RispondiEliminaabito in centro storico e vedo spesso scene che sarebbero inaccettabili in qualsiasi capitale europea: ragazzi completamenti ubriachi che vomitano ovunque (se provassero a farlo in inghilterra, Stati Uniti o francia si ritroverebbero arrestati dopo 5 minuti), spaccano bicchieri e bottiglie per strada,urlano e litigano in piena notte (e chi se ne frega di chi dorme: anziani e bimbi). prendere un mezzo pubblico senza pagare il biglietto succede solo a Roma.
venite venite a Roma e fate quel che volete!
che tristezza sapere che restituiamo al mondo un immagine di una città che chiunque può violare, primi tra tutti i suoi cittadini ed amministratori.
Guardo i portoghesi invece, eccome. Perché, come stiamo cercando di spiegare da ormai cinque anni, questi episodi esistono PROPRIO PERCHE' c'è, ad esempio (ad esempio!), la possibilità di entrare a ufo nei bus. Questo lassismo genera violenza. Sta scritto da trent'anni in famosi saggi che dovresti studiare. Anche se non servirebbe perché qualsiasi persona lucida e intelligente, lo vedrebbe a occhio nudo. Lucida e intelligente, appunto...
RispondiEliminaRagazzi, questo sito mi deprime sempre di più....mi spiego.... è fatto benissimo ma fa vedere certe cose sulla nostra città che fanno accapponare la pelle. Anche io abito al centro e ne vedo di tutti i colori. Qui a Roma tutto è possibile.....
RispondiEliminaComunque, Domenica ho preso due bus dalla periferia verso il centro di Roma ed ero l'unico Italiano e con il biglietto. Tutti gli altri erano asiatici, africani o dell'est Europa. NESSUNO, dico NESSUNO ha mai vidimato il biglietto in oltre 20 fermate. Hanno tutti la tessera? E poi l'ATAC è in debito. All'estero si entra dalla porta anteriore e si paga il biglietto all'autista. Purtroppo in Italia abbiamo i sindacati. Si, avete letto bene, purtroppo....
RispondiEliminal'atac è in debito per via di parentopoli ....800 amici di alemanno e compagni (anzi camerati ) assunti ! Gli stipendifici !
RispondiEliminaTu parli ancora delle finistre rotte, ti ho chiesto qualche link ma non li dai ! Lucido e intelligente ....come i vari utenti che ti esaltano in ogni post ? Cogito ergo sum !
anonimo delle 3:09, ma te ci sei mai stato in una qualsiasi località del regno unito di venerdì sera? mi sa de no.
RispondiEliminaAvevo già visto questo servizio delle Iene. In Italia (non ricordo città dove si entri solo dalla porta anteriore e si acceda mediante controllo dell'autista) abbiamo i sindacati che non accetterebbero mai di far fare doppia mansione all'autista. Sia mai si affaticassero troppo tra uno sciopero e l'altro.
RispondiEliminaIo personalmente non ho niente contro i PUB CRAWL, ho partecipato a questi giri a Chicago e Valencia, non c'è niente di male se il comportamento è decoroso e civile. Purtroppo per molti non è così.
anonimo delle 5.59.... l'ATAC e' in debito da 30 anni, da quando ha eliminato i bigliettai.
RispondiEliminaI sindacati non centrano nulla con i biglietti sull'autobus perché la doppia mansione esiste già, solo che è impossibile applicarla in Italia.
RispondiEliminaProva tu a chiedere di mostrare il biglietto e l'abbonamento ad un passeggero.... Quotidianamente si legge di poliziotto o carabinieri aggrediti.... e sono armati... Figurati un autista.....
A Londra, se sali senza biglietto, quando l'autista ti chiede di mostrarlo e tu non lo fai, innanzitutto l'autobus non riparte dalla fermata. Poi se insisti e non cambi la tua indisciplinata condotta, a farti scendere se non provvedono i passeggeri lanciandoti sul marciapiede, dopo pochi minuti provvedono i poliziotti locali. Ed e' inutile minacciare l'autista, perche' il suo scomparto è isolato dal resto del veicolo da una robusta paratia (dopotutto lui fa anche i biglietti e incassa i soldi dalle mani dei passeggeri).
RispondiEliminaFunziona coì in quasi tutti i paesi civilizzati, non si capisce perchè in Italia (a Roma, perchè forse in qualche città più civile si fa) non si possa fare. Se la doppia mansione esiste già e non si può applicare è solo colpa dei sindacati. ALtrimenti che caccino qualche amico di Alemanno e riassumano i bigliettai.
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