E di questi reati, purtroppo, pare che Federico Rocca, consigliere comunale di Roma ed esponente della nazionale dei politici zozzoni stilata da Noiroma.it, si sia ampliamente macchiato. Lite temeraria e intimidazione perché richiedendo 15mila euro di danni ad un sito, Noiroma.it appunto, che gli ha semplicemente imputato la verità, ovvero che egli insiste nell'imbrattare la città con volgari, ignobili, scandalose e luride affissioni abusive, ha intimidito e ha intentato una lite temeraria.
Questi sono gli elementi che la redazione di Noiroma.it, con la quale tante battaglie abbiamo fatto e faremo insieme, ha in mano non solo per rispondere con una pernacchia alla richiesta di denaro, ma per intentare una causa -questa volta seria e non ridicola, patetica e prepotente- a sua volta.
Viceversa si creerebbe un precedente. Si creerebbe il precedente di un politico che non solo si arroga il diritto raccapricciante e schifoso di imbrattare abusivamente, illecitamente, violentemente la città che invece è chiamato ad amministrare; ma che inoltre quando viene civilmente (e, tra l'altro, scherzosamente) redarguito, risponde con querele, squallidissime lettere d'avvocato (pagati magari coi soldi nostri, quelli dei gettoni delle partecipazioni al Consiglio Comunale) e richieste di danni mirabolanti. Perché se Michele Ruschioni (il direttore di Noiroma, destinatario delle minacce di querela), pubblicando delle semplici foto in cui si testimoniava l'insulto che Rocca fa ai muri della città, ha provocato 15 mila euro di danni, allora quanti danni fa Rocca affiggendo abusivamente? Li vogliamo quantificare?
Questo post, che in queste ore va in onda a blog unificati su tutto il web civile della città, resterà online da solo per tutta la giornata di domani, sabato, senza che Romafaschifo pubblichi altri aggiornamenti. Per dare a questo episodio increscioso la massima visibilità e per far si che tutti i media nazionali e romani -che così avidamente ci seguono ogni giorno- possano riportarlo e raccontarlo. Cosicché gli elettori di Federico Rocca (un politico che come molti altri politici romani ha sul suo sito, www.federicorocca.it, la sezione "manifesti", ora voi trovateci un politico tedesco, francese, spagnolo o inglese con una webpage con caratteristiche simili) possano farsi una chiara idea in vista delle elezioni del 2013.
Dopodiché ci piacerebbe sapere, rispetto ad un figuro simile, cosa ne pensa Marco Visconti, ogni giorno impegnato pancia a terra a combattere contro le affissioni abusive, con tanta spesa peraltro. E cosa ne pensa Giovanni Alemanno, anche egli sbilanciatosi non più di qualche settimana fa contro le affissioni abusive dei partiti e dei politici. Dopo questa azione feroce di intimidazione e di aggressione alla più semplice e lineare libertà di stampa, perdipiù su un tema sensibile rispetto al quale il suo partito si sta riposizionando, ci domandiamo il significato della presenza nel PdL di Rocca. Sicuramente ci sarà, spiegatecelo.
Qui l'articolo incriminato; qui invece la risposta su Noiroma.it
Questo Rocca è veramente uno dei peggiori esponenti nel consiglio comunale, perchè seppur di giovane età, ha già apppreso e applicato i pessimi comportamenti dei suoi colleghi più navigati.
RispondiEliminaAlcuni mesi fa, dopo aver fissato un appuntamento c/o il suo ufficio, non solo non si è presentato, ha fatto aspettare oltre 2 ore fuori, poi la segretaria ha chiesto se volevamo un altro appuntamento: ma dove crede di stare ? Ma chi crede di essere ? fate le foto a tutti i manifesti abusivi in giro e denunciatelo ai vigili, questa gente se ne deve andare, per sempre !!
Siamo su scherzi a parte.
RispondiEliminama critichereste i politici vicini ai blog ?
RispondiEliminaabbasso i falsi moralisti e i perbenisti !
La lite temeraria non è un reato, ma è un istituto di diritto processuale civile, per la quale, riassumendo, una parte, se secondo il giudice ha intrapreso un processo senza fondati motivi, viene condannata a risarcire tutte le spese processuali e anche un danno subito dalla controparte a causa di un processo che non andava nemmeno intrapresto per la sua manifesta infondatezza.
RispondiEliminaMike
Quando non si ha la capacità di confrontarsi intellettualmente con i cittadini, che li hanno erroneamente eletti, si scagliano contro di noi con i muscoli e minaccie!! Da semplicissimi cittadini, NOI abbiamo fatto di più per questa città di quello che sono capaci o desiderosi di fare questi signori!!
RispondiEliminaIntanto qualcosa si sta muovendo sullo schifo dei camion bar di tredicine... Vedremo se è solo una cosa passeggera o "cambiare per non cambiare nulla"
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=194069&sez=HOME_ROMA
interessante e' il vedere che gli avvocati scriventi danno gia' per
RispondiEliminasicuro l'incasso di quindicimila euro. scrivono di chiamarli per mettersi d'accordo per il pagamento .
oltre l'arroganza del consigliere credo ci sia anche la parte venale dei suoi avvocati. (poi bisogna vedere che avvocati sono, forse hanno finito il praticantato da poco..)
Estorsione!
RispondiEliminain realtà dire che il manifesto non va bene a priori è una menzogna ! Avete visto per l'acqua privata ? Alemanno e Caltagirone da buoni compagni di merende hanno apparecchiato l'acea...se non fosse stato per questi manifesti (che voi dite abusivi) non lo saprebbe nessuno !
RispondiEliminaChi lo dovrebbe dire ? il messaggero ? ahahaah !
Anche il corriere e repubblica fanno articoli molto confusi (volutamente )!
Basta. Qui stiamo arrivando veramente ai livelli dell'Ucraina e della Russia di Putin. Bisogna avvertire la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, bisogna che il DEGRADO DI ROMA (città patrimonio dell'umanità secondo l'UNESCO) sia messo all'ordine del giorno al Parlamento Europeo.
RispondiEliminaIo scrivo dal NORD ITALIA e quando ho visto certe brutture sono saltato dalla sedia, perché qui al Nord nessuno sa NULLA del degrado di Roma. E' come se una cricca distruggesse, uno dopo l'altro, con una decina di bulldozer, tutti i palazzi di Venezia per costruire ecomostri Stile Punta Perotti.
E' come quando si scriveva che Bettino Craxi era un ladro, tutti sapevano, nessuno aveva le prove e così chi denunciava doveva pagare querele milionarie che solo un riccone poteva permettersi, non certo un povero giornalista.
Qualcuno può fare un esposto che varchi i confini italiani? Non ne posso più di leggere che la sopravvivenza della città più bella del Mondo dipenda da un pugno d'irriducibili. Abbiamo una Napoli e una Palermo sommersa dai rifiuti, aspettiamo che il "modello Gomorra" colpisca anche qui?
Dove sono le varie Greenpeace, Striscia la Notizia, le Iene, Mi manda RaiTre, l'Unione Europea, l'Associazione Nazionale Alpini, l'UNESCO, quando servono?
@Anonimo maggio 06, 2012 7:49 PM
RispondiEliminaBella domanda.
A me basterebbe sapere dove sta la magistratura
ao che je volevi chiede er favore?peccato io te facevo aspetta tutto er giorno almeno la famo finita de esse raccomandati tutto va bene se no se vomita che schifo!
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