Sapete cosa hanno combinato a Corso Vittorio i barbari Alamanni?

14 marzo 2012
C'erano le corsie preferenziali come in Europa: con un cordolo. Per carità, era brutto e basso e si staccava. Andava sostituito con uno più resistente. Niente: decisero di metterci le borchiette, inutili e ancor più pericolose semmai. Però almeno le auto dei loro elettori potevano entrare e uscire facilmente dalla preferenziale e potevano sostare con le due ruote d'ordinanza su marciapiede. Ora hanno riasfaltato tutta la strada (no, i marciapiedi no, sono rimasti come erano, stretti, inutilizzabili, senza percorsi protetti agli angoli e con le auto posteggiate sulle strisce), hanno tolto le borchie e col cavolo che le hanno riposizionate. Al loro posto una striscia gialla che tra venti giorni sarà invisibile e che farà tornare la strada agli anni Ottanta, come tutta la città. L'unica città che diminuisce e smantella i percorsi protetti per i mezzi pubblici. In un paese normale, l'assessore alla immobilità del caso verrebbe arrestato, internato, torturato e, in alcuni posticini che diciamo noi, condannato a morte visto che di morte si parla quando si mette mano, in questo modo, al traffico. 

14 commenti | dì la tua:

Alessandro ha detto...

Da un lato c'è il problema delle vernici della segnaletica orizzontale che scompaiono, dall'altro però allargare i marciapiedi non mi sembra praticabile. La larghezza della carreggiata sembra essere stata pensata per 4 corsie. Per allargare i marciapiedi l'unica soluzione sarebbe rimuovere 1-2 corsie.

Le borchie hanno visto la loro comparsa ben prima degli alemanni (sperimentazione veltroniana del 2007 su viale marconi), ma questa giunta le ha posizionate ovunque possibile: se da un lato estetico i cordoli di plastica non si potevano vedere, dall'altro le borchie hanno retto poco. Piano piano le scimmie (ivi compresi gli autisti ATAC che le scavalcano con le loro tonnellate) che popolano le strade si sono abituati a scavalcarle.

Una città civile rispetterebbe le linee continue. Altrimenti di questo passo bisognerebbe fare le corsie preferenziali con il filo spinato.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Nessun filo spinato. Basta copiare Madrid o Parigi, città molto simili a Roma.
Marciapiedi? Corsie? Corso Vittorio deve essere banalmente percorso da un tram sopra e da una metropolitana sotto. Non credo che debba continuare ad essere una superstrada urbana.

Alessandro ha detto...

Dipende caro massimiliano... Anche Madrid e Parigi sono piene di corsie preferenziali protette solo da una linea continua (Gran Via, per esempio). Solo che lì non si permettono di parcheggiarci. A Parigi invece qualche problemino ce l'hanno, con i furgoni che parcheggiano appena fuori dalle protezioni di cemento.

Per il resto, per fortuna, il corridoio della mobilità dell'EUR lo stanno costruendo su carreggiata separata.

Antonio Privitera ha detto...

Sì, però anche sul sedicente "corridoio della mobilità" di via Togliatti le borchie sono state tolte dopo una riasfaltatura (da via Casilina a cia Papiria verso Cinecittà). A questo punto deduco che c'è una strategia diretta allo smantellamento di fatto delle preferenziali.

Anonimo ha detto...

Il cordolo più che brutto era pericoloso per chi in città si sposta con le 2 ruote!
Qualsiasi altra misura sembra inutile, circolano troppe auto e pochi mezzi pubblici, finchè non si inverte questa tendenza c'è poco da fare.

Manuele Mariani ha detto...

perché non fanno come in FRANCIA con i birilloni di plastica ??

Fonte Laurentina ha detto...

Il sedicente percorso della mobilità eur tor pagnotta ci costa 163 Milioni per 4 km di preferenziale, non so quanto sia conveniente

roby.roma ha detto...

il criterio sembra essere di uno smantellamento progressivo, il rispetto delle corsie preferenziali è poco. Si vede che portano piu' voti i commercianti ed automobilisti. NOn so che dire al cliente che sale sul mio taxi e vede che sto in fila con tutte le auto private come niente fosse.

Antonio Privitera ha detto...

Appunto i tassisti che sbraitano contro le liberalizzazioni dove sono ora? Perché non vanno dal sindaco a chiedere più preferenziali? Noi oramai siamo dei "pericolosi comunisti" e nessuno ci dà più retta, potete far qualcosa voi?

Anonimo ha detto...

l'unica città che rientra a grandi falcate nel medioevo e dove vige la legge dell'homo homini lupus!

sampei78 ha detto...

forse senza borchie, non si rovinano i mezzi ATAC obbligati a fare lo zig zag, dentro e fuori la corsia preferenziale, a causa degli onnipresenti camion/camioncini che occupano mezzo marciapiede e mezza corsia preferenziale x il loro (senza orario) carico/scarico merci.

Caro Antonio Privitera, eccolo il tassista che insieme ai suoi colleghi chiede di continuo + corsie preferenziali... Lei ha mai provato a chiedere qualcosa ad un cane? si stupirebbe se non fosse ascoltato e non venissero soddisfatti i suoi desideri?

Da pericoloso comunista (quale anche io sono) provi a chiedere da cittadino quanto le spetterebbe... magari avrà + fortuna di noi...
Saluti

Massimiliano Tonelli ha detto...

Se vogliono aumentare le licenze, come sarebbe logico e matematico e civile fare, "ci scappa il morto", se invece smantellano tutte le corsie preferenziali diventa inutile parlare perché tanto dall'altra parte ci sono cani, eh!?

roby.roma ha detto...

se si aumentano le corsie preferenziali, e fare una politica di mobilità seria si deve per forza penalizzare il traffico privato. Al sindaco (qualunque esso sia) non piace andare contro l'elettorato, anche se politica miope del momento. Ovviamente non piace neanche andare contro la nostra categoria di tassisti. E allora viva la confusione e la diffusa illegalità.
nb scrivo regolarmente ai vigili, ai giornali, qualche volta mi hanno chiamato da roma uno, sempre per piccoli problemi, come strisce cacellatem buche etc. e raramente ho visto effetti, non capisco, l'amministrazione è sempre piu' sorda :(

sampei78 ha detto...

Tonelli 6 un disco rotto...

Ecco la situazione sulla togliatti:
http://youtu.be/mOoxG8lAKr8

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