Sicuramente esistono adesivi in grado di fare presa anche su tale vernice, ma perlomeno è più facile rimuoverli.
Non ho idea di quanto costi questa vernice, ma lì la usano e i pali rimangono puliti.O magari lo sono perché in Austria le multe a chi imbratta le fanno davvero.
Alessandro
a Vienna i pali sono puliti perché:
RispondiElimina1) usano quella vernice
2) i controlli su chi commette infrazioni sono severi.
3) esiste anche un autocontrollo e un maggior senso civico da parte della cittadinanza.
4) Proprio per questo maggiore senso civico esiste un tipo di controllo sociale (di gran lunga il piu' efficace di tutti) per cui se anche un buon tempone si avventurasse nell'imbrattare la città, i passanti glie lo farebbero immediatamente notare.
Risultato: nessuno o quasi imbratta o deturpa.
I 4 punti valgono per le affissioni abusive cosi' come per qualsiasi atto di inciviltà.
e non solo a Vienna...
RispondiEliminaLa usano diffusamente anche a Praga e non solo sui pali.
RispondiEliminaVi ricordate a scuola, quando uno non sapeva come fare una sbirciatina al compito del vicino compagno di banco aiutava, e in questo caso siccome è a fin di bene non'è nemmeno peccato.
RispondiEliminaMa si sa noi italiani siamo troppo bravi, o forse meglio dire presuntuosi.
saluti
eppure il principio dei pali di segnaletica verticale in VIA CONDOTTI era proprio questo, farli ruvidi e ondulati per evitare l'affisisone facile.. (alcuni ce ne sono ancora)
RispondiEliminanon sappiamo copiare nemmeno da noi stessi (come si vede anche in architettura..) !
ma perché questo blog è pieno di ANONIMI??? Non dico di svelare la propria identità con tanto di indirizzo ma almeno metteteci una faccia cazzo!!
RispondiEliminaProprio un popolo di schettini
@Diego: solo come utente anonimo mi fa commentare non avendo un account google poi se qualcuno mi spiega come fare ben volentieri.
RispondiEliminasaluti
Vorrei anche aggiungere una cosa su Vienna, dove vivo.
RispondiEliminaNonostante il maggior senso di civiltà, la vernice antiaffisione, insomma nonstante i punti giustamente elencati da diego, c'è un altro punto fondamentale:
Premesso che anche a Vienna spesso provano ad usare pali e centraline per fare pubblicità abusiva (corsi di danza, yoga, negozi di sport, oppure semplicemete adesivi usati da bimbiminchia a mo di tag, serate in discoteca etc.), la cosa fondamentale è che questi adesivi non durano piu' di 3-4 giorni. Questa è infatti la frequenza con cui tutti i pali nella maggiorparte dei quartieri vengono ripuliti anche se c'è solo un adesivo attaccato. La frequenza è quasi giornliera nel primo distretto. E' evidente quindi che tutti prima o poi desistono dall'affiggere qualcosa di abusivo sapendo che il giorno dopo non ci sarà piu'.
Io non so quanti sono i PICS viennesi, ma sono sicuro che sono piu' dei 20 di Visconti. Nell'attesa che i Romani la smettano di vandalizzare casa loro, quello che è necessario è una cura d'urto: bisogna equipaggiare il servizio decoro di altre varie decine di operatori e controllarne il lavoro. Annunciando e comunicando a tutta la città l'intolleranza e l'eliminazione sistematica di ogni affissione abusiva.
Fabrizio Vienna
@ ultimo "anonimo"
RispondiEliminaci sono 4 opzioni possibili per lasciare un commento, per avere un account google basta registrarsi sul sito omonimo, altrimenti si puo' fare come Fabrizio ovvero lasciare un nome nel commento stesso.
Oltre che per una questione di forma, se ognuno di noi ha un nome diventa piu' semplice confrontarsi, scambiarsi opinioni e idee.
@DIEGO: non ci avevo pensato, molto più semplice.
RispondiEliminagrazie;)
Maurizio
bisogna equipaggiare il servizio decoro e gli operatori ama in generale di TAGLIERINO, per meglio e più velocemente defiggere le porcherie che mettono sui nostri (tanti) pali lisci con metallo grezzo a vista
RispondiEliminaAnch'io avevo notato questa particolare vernice strusciando contro un palo, sembrava carta vetrata!
RispondiEliminaIl problema semmai sono le locandine attaccate a "sandwich".
Vernice granulosa o no, serve un monitoraggio continuo,sbaglio o qualcuno raccontava che a Parigi sono i netturbini che le staccano?