Mollicone lo ha capito. Brano da un articolo di oggi sul Corriere della Sera

Federico Mollicone lo ha capito. Ha capito perfettamente il motivo per cui tra un anno la sua compagine politica prenderà una scoppola inaudita alle elezioni che ricaccerà all'opposizione la destra per altri trent'anni. Federico Mollicone non ci sta a perdere le elezioni ed a compromettere la sua carriera politica e quella di tutti i suoi colleghi avendo in cambio i quattro o cinquemila voti che porta il malaffare del commercio ambulante. Mollicone tra l'altro, oltre ad essere un influente consigliere comunale, è il terminale all'Assemblea Capitolina di importanti fette di Parlamento. Fette che non parlano a caso e che se dicono una cosa, significa che si sono stufati.
Qualcosa ci dice, tuttavia, che il PDL maggioritario sia quello dei Bordoni e dei Tredicine. Quello delle bancarelle, del commercio ambulante autorizzato (truffaldinamente autorizzato) e non autorizzato. Quello che apre la ZTL alle maghine. Quello dei cartelloni abusivi e dei regali continui alla malavita organizzata. Quello che minaccia, che intimidisce, che in caso di fastidi superiori al dovuto fa intervenire qualche casamonica di turno. E Mollicone, come si legge nell'articolo, viene redarguito...