Dire che ne stanno facendo di tutti i colori è dire poco. Già era assurdo pensare che potesse avere un briciolo di credibilità una farlocca associazione che nasce sotto l'ala della moglie del sindaco perché ad un certo punto lo staff di comunicazione del sindaco si è reso conto che i temi anti-degrado portano consensi. Modalità assurde. Che si sono confermate assurde, patetiche e indifendibili quando questa associazione ha deciso di promuoversi in città. Come lo hanno fatto? Incartando la città di manifesti completamente abusivi, illegali, illeciti, orribili. Esattamente la cosa contro la quale le vere associazioni antidegrado combattono quotidianamente anche staccando a mani nude il frutto del lavoro del racket attacchino a cui Noi x Roma si è rivolto.
E ora qualche domanda:
Cosa faranno i volontari di Noi x Roma? Andranno in giro per la città a defiggere i loro stessi manifesti che provocano degrado?
Dove hanno trovato tutte le migliaia di euro che occorrono per una campagna illegale in piena regola come questa?
A quali società di affissione si sono rivolti?
Esistono regolari fatture della prestazione?
Se vi sono stati, come è ovvio, ingenti investimenti su questa campagna illegale, perché gli stessi soldi non sono stati investiti nel lottare contro il degrado e l'illegalità invece che di provocarlo?
E' normale che la moglie del sindaco insozzi a tappeto tutta la città che suo marito ha l'onore e l'onere di amministrare?
I soldi che verranno investiti dall'Assessorato all'Ambiente per defiggere i manifesti della moglie del Sindaco ammonteranno a che cifra? Ed è corretto che li debba sborsare direttamente l'Assessorato?
I manifesti dell'associazione della moglie del sindaco verranno multati con la stessa durezza che, per fortuna, ultimamente l'amministrazione sta adottando per chi viola le leggi sulle affissioni?
Come mai una regolare associazione che fa capo ad una signora che oltre ad essere gentil consorte del primo cittadino è anche consigliera regionale, affigge manifesti privi del normale timbro autorizzativo? Ne dobbiamo per caso dedurre che l'associazione Noi x Roma non abbia pagato manco mezzo euro di tassa per affiggere? E tutto ciò sarà regolarmente perseguito dal Comune oppure si configurerà -caro il nostro Bordoni e le mignottate che hai dichiarato oggi ai giornali- l'ennesima omissione d'atti d'ufficio?
Ma soprattutto:
Perché l'associazione della moglie del sindaco cancella e censura i numerosi commenti che sulla sua pagina Facebook (dove invitiamo tutti a intervenire) vengono postati da cittadini arrabbiati da questa situazione? E perché, addirittura, i profili di questi cittadini vengono bannati?
Un comportamento curioso per una associazione civica antidegrado, no? Un comportamento molto simile a quello di uno degli squallidi, ridicoli, lerci partiti e movimenti politici romani...
8 commenti | dì la tua:
Dopo due commenti mi hanno bannato. Complimenti.
Roba da matti...
E su Twitter come si comportano?
Ma chi ci crede ormai a questa contropropaganda strafinta degli alemanno? Forse qualche ingenuo.
Ma andasse a casa lui e i vari bordoni e tredicine e la sua giunta assolutamente deficitaria e tra le peggiori che Roma abbia mai avuto.
Anche il mio messaggio inviato su Facebook è stato cancellato.
hanno bannato anche me.....,ma la battaglia non è finita
idem, ho allegato il link della pagina di romafaschifo e l'hanno cancellato
Forse non vi siete accorti che le affissioni sono di rete attiva x roma e non di noi x roma. Primabdi lanciare accuse appurate il reale problema da chi e da dove nasce
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