Che rabbia, Emiliano Fittipaldi, l'ennesima sventagliata di pagine contro Alemanno senza toccare i temi veri o comunque non toccandoli tutti. Dove sono i cartelloni che è una camorra da un miliardo di euro l'anno ovvero cento volte lo scandalo Parentopoli? Dove è lo scempio della sosta selvaggia? Dove è la situazione del commercio ambulante (un altro miliardo di euro l'anno, tutto in nero, tutto inesistente)?
La conosci la città o ancora me stai, caro Fittipaldi, alle buche e alla Funivia della Magliana? Qualsiasi blogger di terz'ordine avrebbe scritto un pezzo più ficcante di questo senza risultare, peraltro, strumentale. Cosa che indebolisce le tesi. E per fortuna che siamo su L'Espresso...
Per carità, un articolo che denunzia cosa sta facendo Alemanno a Roma è sempre gradito, ma ci vuole così tanto a informarsi meglio e a centrare meglio i problemi?
La conosci la città o ancora me stai, caro Fittipaldi, alle buche e alla Funivia della Magliana? Qualsiasi blogger di terz'ordine avrebbe scritto un pezzo più ficcante di questo senza risultare, peraltro, strumentale. Cosa che indebolisce le tesi. E per fortuna che siamo su L'Espresso...
Per carità, un articolo che denunzia cosa sta facendo Alemanno a Roma è sempre gradito, ma ci vuole così tanto a informarsi meglio e a centrare meglio i problemi?
3 commenti | dì la tua:
L'articolo verte sugli scandali amministrativi, trascurando uno di quelli più vistosi, forse il principale, quello dei cartelloni abusivi legalizzati e l'inerzia del Comune a sanzionare le ditte del ramo.
La disattenzione dei giornalisti che vivono a Roma sulle tematiche locali meno comprensibili alla massa, è un fatto assodato, anche se i problemi sono a volte più rilevanti di quelli da "prima pagina".
C'è proprio una resistenza a non capire che dietro a certe questioni "di seconda fascia" - commercio ambulante, affissioni abusive, mancata regolazione della sosta con affidamento incondizionato ai privati - si celano molti appetiti e connivenze poco limpide su cui bisognerebbe indagare di più.
e si, i giornali sono "distratti" la magistratura è "distratta" la polizia municipale è "distratta" la guardia di finanza è "distratta"...chi dovrebbe controllare in questa città è sempre "distratto" guarda un pò, come i vecchietti napoletani quando li porti davanti all'ultimo ammazzato dalla camorra: non hanno visto, non se ne sono accorti, erano "distratti"...
replica bags ru replica bags nancy replica bags ebay
Posta un commento