Decidere se una mega festa in piazza da 300mila persona sia o non sia sensata in una città-manicomio come Roma

3 gennaio 2012



Chiedo scusa per la scarsa qualità delle poche foto che sono riuscito a fare prima che la batteria della fotocamera mi abbandonasse.
La prima è presa a piazza di Spagna, ma attenzione: un'ora PRIMA della mezzanotte. Non vi dico in che condizioni era la piazza e soprattutto la Barcaccia dopo. A piazza del Popolo, invece, ho preso le altre foto. Si vede un paio delle decine di vucumprà che vendevano bottiglie di spumante (sotto gli occhi indifferenti di vigili e carabinieri) e altre cianfrusaglie, facendo peraltro grandi affari. Così come i napoletani che vendevano spumante e birra coi carrelli attrezzati con tanto di ghiaccio e lampada alogena.
Sul capodanno in piazza ci sarebbe da discutere, come tutti gli anni: la gioia per la festa giustifica scene da manicomio criminale, come quelle di chi butta a terra con violenza (sennò non si rompe) le bottiglie vuote e riempie le fontane con ogni sorta di rifiuto? A voi la risposta. Buon anno.
Alex

*La nostra risposta già la azzardiamo: prima rendere Roma una città civile, poi ripartire con le feste. Senza vu cumprà, con controlli seri (chi sgarra prima viene manganellato come si conviene, poi viene rinchiuso, poi paga il danno che ha fatto moltiplicato 20 e dopo due mesi nel peggior carcere del circondario esce; così poi vediamo chi si mette a rubare tutte le palle dell'albero di natale o a sradicare il bambinello dal presepe come è stato fatto l'altro ieri), con telecamere ovunque come londra, senza camion bar all'assalto di ogni kermesse, senza illegalità.
-Roma fa schifo

2 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Riomma Gabitale d'Itajaaaa!!!

Anonimo ha detto...

ma come la stano riducendo la nostra citta'...

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