Rispetto alla media siamo andati a migliorare. Con qualche però. La cifra assurda spesa. L'incarico ad una ditta campana senza nessun bando o evidenza pubblica: sostanzialmente si danno incarichi ricchissimi (milioni per montare alcune luci) agli amici. E poi la storiaccia dell'albero di natale a cono montato e smontato in un giorno in Piazza Venezia.
La risposta principale l'ha data MalaRoma che ha fatto notare come le cose che non piacciono al sindaco scompaiono in mezza giornata, quelle che invece che deturpano la città sono lì da sempre. Ma poi, che razza di motivazione è: "a me piacciono le cose tradizionali dunque mettete un albero normale". Ma dico siamo matti? Ma è il sindaco di Sezze? Di Minturno? Di Rocca Cannuccia? Ma come fa il primo cittadino di una capitale occidentale a ragionare in questi termini?
La città ha bisogno di nuovo, di cambiamento, di pugni negli occhi anche. Ha bisogno di osare e magari di sbagliare. Di tutto ha bisogno meno che della tradizione. Menchemmeno la tradizione di Alemanno, fatta di bancarelle, camion-bar, cartelloni abusivi, auto in tripla fila e decine di altri elementi che, tutti insieme, formano la Quinta Mafia che sta distruggendo la città.
9 commenti | dì la tua:
Bene!
Della serie non ci accontentiamo mai, e diamo contro Alemanno sempre e comunque!
Molto bene!
Ormai lo scopo di questo blog va al di là del denunciare lo schifo che c'è a Roma. L'hanno capito anche i muri.
Ora si esagera, è meraviglioso!!
Capisco che bisogna approfondire il discorso del mancato appalto, e siamd accordo.
Ma sul fatto della tradizione..fossero tutte cosi belle saremmo apposto! Questa non é da cambiare!
No ma qui si vuole trovare il marcio sempre e comunque. Pure se le cose sono fatte bene.
Se il sindaco fa una cosa sbagliata (giustamente) lo si critica;
Se non la fa, non va bene, e lo si critica (sempre giustamente);
Se la fa, ma non è perfetta lo si critica;
Se la fa perfetta: no, c'è del marcio anche qui.
Insomma, come si muove si muove (male o bene) qui si trova sempre una scusa per criticarlo.
Ridicoli.
Ecco tornato l'ufficio stampa del sindachetto. Su, su, puoi far di meglio, su.
Questo è il peggior "sindaco" che la storia di Roma ricordi. Mi viene da vomitare SOLO allo schifo del marcio e del lucro che c'è dietro alla immonda e indegna invasione dei cartelloni pubblicitari. Chi l'ha voluta? Il mago Zurlì? NO, proprio questo sindachetto.
Hai fatto un giro per Roma, sì? Sai cosa c'è dietro, sì?
Rifletti, e guardati allo specchio.
anonimo che hai scritto i primi 3 commenti facendo finta di essere più persone ragiona su questo: le luci appaltate, SENZA GARA a una ditta campana, l'albero di cartone appaltato SENZA GARA a una ditta calabra. che dici c'è puzza di mafia lontano un miglio o ancora facciamo gli avvocati delle cause perse?
io non escludo che tutti i 5 commenti siano dello stesso anonimo che magari ha una doppia persoalità e non riesce a mettersi d'accordo. Potrebbe crearne una terza che fa da paciere !
Il secondo anonimo vi dico che ero io, Mike, a volte ho collaborato anche con delle mail.
Sono un grande fan del blog.
ma stavolta non sono d'accordo.
non so se gli altri post sono dell ufficio stampa del sindaco. del secondo rispondo io.
ciao,
Mike
In effetti è un po' esagerato questo post. Anche io seguo regolarmente questo blog e lo trovo interessantissimo, ma certe volte siete veramente eccessivi. Finirete per perdere lettori in questo modo ;)
PERO IL CONO DI ALEMANNO E' STATO UN COLPO AD EFFETTO INCREDIBILE, SPERO CHE LO ABBIANO RIMONTATO ALLA GELATERIA FASSI.
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