Sui tavolini, i dehors e tutto il casino che si sta facendo in questi giorni abbiamo scritto questo al Corriere della Sera. Pubblicheranno?
30 dicembre 2011
Caro Conti, si è parlato molto in questi giorni dei dehors abusivi di bar e ristoranti nel centro di Roma. Premettendo che tutti siamo contro l'abusivismo e l'illegalità, vorrei offrire una chiave di lettura controcorrente. In una città dotata di un arredo urbano da quarto mondo, con cittadini prepotenti e pronti a sfruttare qualsiasi strattagemma per piazzare la propria auto fuori posto (con la quasi totale sicurezza di non pagarne le conseguenze in termini di contravvenzioni e rimozioni), togliere tavolini -più o meno illeciti- significa soltanto una cosa: fare spazio per la sosta selvaggia. Ne ho le prove dovunque questo è avvenuto. Penso ad una forse delle zone più pregiate del centro: Piazza del Fico, Via delle Pace. Ad alcuni bar, anche storici, della zona, è stato intimato di ridurre o eliminare le occupazioni di suolo pubblico. Il risultato è visibile da tutti: l'area si è trasformata dal salotto che era, in un volgarissimo parking a cielo aperto dove è impossibile camminare, passeggiare, sostare. Dove qualche tempo fa i turisti sedevano per un the o un drink, oggi ci sono lamiere in sosta selvaggia. Chi ci ha guadagnato? La legalità? Non era meglio pretendere dai tavolini illegalmente aggiunti il pagamento di una tassa e di una multa ma di lasciarli lì a dare il loro servizio ai turisti, a rendere più gradevole la città, a creare ricchezza, posti di lavoro? Non voglio proporre una gerarchia tra gli abusi, ma tavolini dovunque sono il normale paesaggio urbano di tutta Europa (da Parigi a Madrid; da Londra a Barcellona), le auto in sosta vietata e piazzate dovunque alla rinfusa in centro storico esistono solo a Roma. In tutta la città questa battaglia contro i tavolini è una battaglia che si traduce in una gigantesca creazione di spazi a disposizione della sosta selvaggia e dei posteggiatori abusivi. Non capisco in base a quale strategia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
CERCA NEL BLOG
AVVISO
Roma fa schifo è una bacheca pubblica di approfondimento e riflessione nata nel 2008 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti della inenarrabile situazione di anarchia, malgoverno, connivenza, criminalità, corruzione e degrado in cui versa la città di Roma.
La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Roma fa schifo è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica.
Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto, invece di procedere a querelarci, può scrivere a romafaschifo@gmail.com: i contenuti saranno prontamente rimossi.
CONTATTACI
Segnalazioni, link, scoop, anticipazioni, fotografie, progetti, proposte, idee, incazzature e vario altro schifo a profusione. Inviaci una mail a romafaschifo@gmail.com
SEGUITECI SU FACEBOOK
SEGUITECI SU TWITTER
SOSTENETE LE NOSTRE BATTAGLIE
Cerchiamo di fare informazione, dal basso, coprendo tutte quelle aree che la stampa volutamente lascia oscure. Cerchiamo di porre l'attenzione sui veri problemi della città che vengono volutamente ignorati dalla politica per non toccare mafie, camorre, lobby, potentati e serbatoi di voti sporchissimi. Questo ci provoca più di qualche noia con la legge a causa di querele strumentali da parte di chi vuole chiuderci il becco. I costi per garantirci un minimo di difesa e patrocinio legale rischiano però di divenire insostenibili per continuare. Ecco, insomma, aiutateci!
Divulgate sui vostri blog, sui vostri twitter, sulle vostre pagine facebook.
PIU' LETTI DELLA SETTIMANA
ARCHIVIO
-
▼
2011
(857)
-
▼
dicembre
(58)
- Roma Stracciona
- Sui tavolini, i dehors e tutto il casino che si st...
- Storie di Tor Bella Monaca
- Romafaschifo.com è il blog dell'anno secondo Noiro...
- Con solo un euro, tunnel dell'orrore anche senza a...
- Suq che lascia un suq
- Beh, per lo meno il posto per i portatori di handi...
- Fate un fioretto per Santo Stefano: commentate que...
- Buon Natale dalla Metropolitana di Roma
- Stupidi non c'avevamo mica pensato. Ecco perché il...
- Don Bosco. Le solite strade trasformate in autorim...
- Piazza di Montevecchio potrebbe essere una delle p...
- Trovateci un altro museo d'arte contemporanea, in ...
- Le strade di Prati distrutte dalla doppia fila. La...
- Si parla di bici. Ma se guardate l'orizzonte vedet...
- E adesso arrivano anche i marciaparcheggi legalizzati
- Per il ceffo del Campidoglio, non era abbastanza t...
- Riprendiamoci Piazza Navona a gomitate
- Il fumo, gli pneumatici, i campi rom. Eccola l'eco...
- Saluti da Rom Capitale
- Ogni tanto ci vuole, per non dimenticare come siam...
- Ponte Milvio e dintorni. E aggressivi sarebbero i ...
- Cheppoi il problema mica è il nastro. E' proprio i...
- Lì dietro c'è un asilo nido
- Pazzo chi va a fare shopping nella nuova Viale Lib...
- Scomparsi camion-bar e bancarelle dal Colosseo. Fe...
- Il piacere di una passeggiata pre-natalizia all'in...
- Urliamolo: vogliamo un sindaco bancarellaro. Ndo s...
- Se lo dici, vuol dire che lo temi. Avanti Pics, fa...
- Così è ridotto l'ospedale di Ostia. Neppure in Bur...
- Sempre stamattina: la Stazione Nomentana. Fa sempr...
- Gli stagni sotto la metropolitana, stamattina. Man...
- Uh, un adesivaro onesto. Leggete, leggete
- Orrore degli orrori. Ambulanza parcheggiata in man...
- I marciapiedi del centro storico, come piacciono a...
- Roma è l'unica città al mondo dove è già attivo il...
- Fate anche voi i video alle spazzatrici dell'Ama
- Un po' meglio del solito, ma...
- Potete viaggiare nello spazio e nel tempo semplice...
- Una nuova passeggiata di Davide. Scene di ordinari...
- Nuova fermata bus a fianco del terminal-corriere d...
- Un eccellente posto dove posteggiare una ambulanza...
- Saluti dalla Capitale del Mondo
- Hai voglia, caro Alemacchio, a spremere le meningi...
- Ci mancavano solo i suv della Municipale
- Neppure in tempo di guerra. Neppure in tempo di gu...
- Bancarelle, ma perché i commercianti non scendo in...
- Vi supplichiamo. Trovateci un solo altro posto d'E...
- Roma? Romania!
- Ecco Coin a Prati. L'Harrods alla romana, cor call...
- La via romana alla raccolta differenziata. Ovvero ...
- Avete presente il discorso del conato che facevamo...
- Una foto che non merita commento. Ma che ci aiuta ...
- La metropolitana di Roma...
- Pisa fa schifo
- E a proposito di giorno e notte... Guardate come è...
- La campagna per il degrado. Il punto più basso in ...
- Fontana di Trevi. L'ennesimo stupro a suon (propri...
-
▼
dicembre
(58)
ULTIMI COMMENTI
ABBIAMO PARLATO DI
1 Municipio
10 Municipio
11 Muncipio
12 Municipio
13 Municipio
14 Municipio
15 Municipio
2 Municipio
3 Municipio
4 Municipio
5 Municipio
6 Municipio
7 Municipio
8 Municipio
9 Municipio
abusivismo
accampamenti
accattonaggio
acea
addobbi natalizi
adesivi
adriano meloni
aereoporto
affissioni
affittopoli
alberta parissi
alessandro cochi
alessandro onorato
alessandro ricci
alfio marchini
Alfonso Sabella
ama
ambulanti
Amedeo Ciaccheri
Anac
analfabetismo funzionale
andrea catarci
Andrea Coia
Andrea Liburdi
angelo diario
antenne
antonella de giusti
antonio di maggio
app
appelli
archeologia
archi
architettura
arredo urbano
artisti di strada
assenteismo
asservimento semaforico
atac
ausiliari al traffico
autovelox
bagarinaggio
bambini
bancarelle
bat phobos
befana navona
bike-sharing
bilancio
blog
bosi
botticelle
boyez
bruno rota
buche
buone pratiche
burocrazia
business
caditoie
camion-bar
campi rom
canili
cantieri
car sharing
carico e scarico merci
carlo buttarelli
carlo cafarotti
cartografia
centri sociali
centurioni
Chikungunya
christian raimo
ciclabilità
cinema
codacons
codice della strada
cois
comitati
commercio
comunali 2016
comunicazione
confronti
coronavirus
corruzione
corsie preferenziali
costume
criminalità
cultura
curiosità
Daniele Diaco
Daniele Frongia
daniele giannini
Dario Rossin
davide bordoni
davide tutino
decoro day
dehors
dino gasperini
direttiva bolkestein
disabili
disinfestazioni
divietofisso
droga
edicole
emanuele montini
emergenza abitativa
enem
enrico stefano
Estella Marino
evasione tariffaria
eventi
fabrizio ghera
fabrizio santori
farmacie comunali
fiera di roma
finestre rotte
flavia marzano
fognature
forze dell'ordine
fotomontaggi
francesca danese
Francesco Paolo Tronca
francesco storace
funerali
furti di rame
gente de paese
Gianni Lemmetti
Giorgio Ciardi
giovanni caudo
giubileo
Giuseppe Gerace
giustizia
gladiatori
grab
graffiti
guano
guido improta
howen poison
I municipio
Ignazio Marino
II Municipio
III municipio
illuminazione
immigrazione
infrastrutture
inquinamento
investimenti
io segnalo
iosegnalo
isole pedonali
IV municipio
IX Municipio
La Destra
lash dirty ink
lavori
lavori pubblici
legalità
leggi
lettere
linda meleo
litorale
lorenza baroncelli
luca bergamo
luca montuori
luciano ciocchetti
Luigi Crespi
macchinette da golf
mafiacapitale
magistratura
manifestazioni
manufatti abbandonati
manutenzione
marchini
marciapiedi
marco causi
marco rettighieri
Marco Terranova
Marco Visconti
margherita Gatta
Marta Leonori
massimo inches
materassopoli
matteo orfini
maurizio pucci
Mauro Evangelisti
mecenatismo
mendicanti
mercati
mercati del rubato
mercatini di natale
meteo
mezzi pubblici
michela di biase
michele ruschioni
mobilità
Monica Lozzi
monumenti
movimenti
mueh
musei
nathalie naim
ncc
nicola zingaretti
nimby
nomadi
non sembra roma
occupazioni
occupazioni suolo pubblico
olimpiadi 2024
oneri concessori
onoranze funebri
Operazione Vitruvio
orlando corsetti
pali pubblici
paola muraro
paolo berdini
paolo ferrara
paolo marchionne
paolo masini
parcheggiatori abusivi
partecipate
Pasquale Calzetta
passeggiate antidegrado
patrimonio immobiliare
piano casa
pics
Pinuccia Montanari
piste ciclabli
plance elettorali
polemiche
politica
politiche sociali
polizia municipale
primarie
progetti
prostituzione
pubblica amministrazione
pubblicità
pulizia strade
pullman
pums
raffaele clemente
raffaele marra
rassegna stampa
real estate
Regolamento di Polizia Urbana
reportagetag
retake
Riccardo Magi
rifiuti
rimozione forzata
risciò
risultati
roberta lombardi
Roberto Diacetti
Roberto Giachetti
roghi
romasonoio
roulotte
rovistatori
sabrina alfonsi
sampietrini
samuele piccolo
Sanità
satira
scavi
sciopero
scippatori
scooterino
segnaletica
semafori
senzatetto
servizi pubblici
sfasciacarrozze
sicurezza
smart
social network
soprintendenze
sosta selvaggia
spaccio
sporcizia
sport
stain stein
stampa
stefano esposito
stefano napoli
strade
street control
strisce blu
susi fantino
sversamenti
sviluppo
svuotacantine
tatiana campioni
taxi
tero
terra dei fuochi
terrorismo
tevere
tifoserie
tomaso montanari
torpedoni
traffico
trasparenza
trasporti
truffe
turismo
tv
uber
Umberto Croppi
umberto marroni
università
urbanistica
V municipio
V Municipo
vandalismo
verde
VI Municipio
viabilità
videosorveglianza
VII Municipio
VIII Municipio
Villa Borghese
villini
virginia raggi
vittorio baglioni
volontariato
walter tocci
X Municipio
XI Municipio
XII Municipio
XIII Municipio
XIV Muncipio
XIX Municipio
XV Municipio
XVI Municipio
XVII
XVII Municipio
XVIII Municipio
XX Municipio
zanzara tigre
zone 30
ztl
34 commenti | dì la tua:
Nè tavolini fuori legge nè sosta selvaggia, in un paese civile le cose vanno di pari passo e non si può accettare il male minore. Avete visto, per caso, la condizione di Campo dè Fiori(per fare un esempio)? A breve i tavolini e quegli orribili gazebo cerati con stufe riempiranno la totalità della piazza!
non sono d'accordo, regolare le occupazioni del suolo pubblico da parte dei tavolini non significa per forza dare spazio alla sosta selvaggia. come si vieta l'occupazione del tavolino si deve vietare l'occupazione dell'auto del cafone di turno, come sempre, se non c'è controllo tutto diventa anarchia, allora il tavolino vale la bancarella, l'auto o il camionbar. spiace che non vi schierate dalla parte della legalità in questo caso
Non ci interessa la legalità in maniera miope, ci interessa vivere in una città Europea. In Europa per le strade ci sono tavolini, non automobili. Se i tavolini che ci sono non sono regolari li si regolarizzi, si faccia pagare fior di occupazioni di suolo pubblico, si facciano pagare multe. Ma non si eliminino trasformando la città, giocoforza, in una enorme autorimessa, in un enorme sfascaicarrozze. Dovunque si sono tolti i tavolini sono arrivate le auto. E' evidente che non osservate e analizzate la città a sufficienza.
ecco il vero tonelli!!! PUP EVERYWHERE, che ce frega dei tavolini dappertutto, a noi interessano solo i PUP!
Tutto questo è scoraggiante. Vi ammiro ma ho paura che siate una minoranza a pensarla così e ad accorgervi di queste cose. Ovunque ti giri ci sarebbe una rivoluzione da fare e l'impotenza che provi quando tutti se fregano o non so se ancor più grave non se ne accorgono, ti fa montare veramente voglie da piromane giustiziere solitario mentre addormentadoti sogni un Rudolph Giuliani romano senza macchia, con un paio di palle e gli interessi della città al primo posto
NON sono d'accordo. La legge va RISPETTATA. Siano essi tavolini, siano esse macchine in doppia o terza fila.
Come? I VIGILI DEVONO FARE IL LORO DOVERE. Punto.
Poi, dopo, si può cominciare a parlare di riorganizzare il settore. Ovviamente questa di Tonelli è una boutade, ma ben ha fatto a stimolare il dibattito.
"stratagemma" al 4o rigo con una "t" sola.
Francamente mi sembra quella di Tonelli una posizione incomprensibile che fa piazza pulita dei principi che da sempre ispirano i blog antidegrado: rispetto della legalità e tutela del bene comune. Tral'altro volendo pur accettare quest'opinabile principio della limitazione del danno non sarei tanto convinto sul fatto che l'orribile metastasi delle serre plastificate con aggiunta di fungo al cherosene sia da preferire al parcheggio selvaggio se non altro perchè quest'ultimo può essere contenuto e sanzionato più facilmente mentre state sicuri che se li lasciate fare i bottegai passeranno dalla plastica al vetro e poi al cemento al solito grido di "fatece lavorà"
Credo che su quello che devono o non devono fare i blog antidegrado io non debba pigliare lezioni da alcuno. Sicuramente so per certo che i blog-antidegrado non devono farsi fregare dalla vulgata e da quello che si dice sui giornali.
Il bene comune? E' bene comune far perdere posti di lavoro veri? E' bene comune lasciare spazi per la sosta selvaggia? E' bene comune diminuire i servizi ai turisti laddove dovunque si aumentano?
I dehors fanno schifo? Verissimo. Allora si fanno dei regolamenti per imporre ai bottegai di investire e di farli tutti uguali, di qualità. Bene comune? Bene comune è obbligare questi esercenti a pagare tasse vere, non piccole elemosine, per le loro occupazioni di suolo pubblico. E con i milioni (decine di milioni) raccolti, riqualificare strade, piazze e quartieri. Questo è bene comune.
Prima di parlare, tuttavia, tutti a Piazza del Fico, per favore. Soprattutto chi se la ricorda com'era fino a quattro o cinque anni fa. Diteci se vi piace più oggi, patetico garage a cielo aperto che pare Durazzo o se vi piaceva più prima con i tavolini, la gente festante a mangiare, i turisti con un sorriso così e via dicendo.
Nella capitale interplanetaria della sosta selvaggia, delle affissioni abusive, delle bancarelle, dei callarrostari, dei camion-bar, dei cartelloni abbiamo trovato il modo per gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica: I TAVOLINI ALL'APERTO DEI BAR E DEI RISTORANTI.
Il movimento dei blog antidegrado, spiacente, non ci casca!
Non sono d'accordo (e con me vedo molti altri qui). Mi sembra un modo di andare sempre contro tutti e tutto, neanche fossimo liceali che occupano la scuola ma non sanno perchè. Dobbiamo combattere per una legalità sempre e comunque che si parli di sosta selvaggia o di tavolini.
Gli argomenti a favore dell'occupazione selvaggia del suolo pubblico da parte di Tonelli sono assai poco convincenti. "In Europa per le strade ci sono tavolini, non automobili" E' vero ma a Parigi, che è la "capitale del dehor" ed ha un afflusso turistico assai maggiore di Roma sarebbe impossibile assistere all'affastellamento di sedie e casotti come a Trastevere o Piazza della Rotonda. Dire poi che sono meglio delle auto è come preferire il furto all'omicidio. "Se i tavolini che ci sono non sono regolari li si regolarizzi" E' esattamente la via italiana alla legalità fatta di condoni e di leges ad personam che ci ha ridotti nella situazione in cui siamo. Il richiamo poi ai posti di lavoro mi ricorda tanto l'argomento addotto dai contrabbandieri di sigarette della mia Napoli quando si prospettavano giri di vite. Quello che non si vuol capire è che l'occupazione indebita e generalizzata del suolo pubblico, sia da parte delle macchine che dei tavolini, lede il diritto della collettività ad usufruirne e questo oltre una certa misura è inammissibile. Stiamo sicuri poi che se venisse in mente alle amministrazioni pubbliche di monetizzare questo diritto andremo dritti dritti a finire come per le spiagge alle concessioni ventennali trasformando dello spazio pubblico una vera e propria competenza dell'immobile. Un'ultima notazione se vogliamo di stile. Tonelli lei ha evidentemente molti meriti nella creazione di una nuova sensibilità verso le tematiche antidegrado ma evidentemente non ne ha l'esclusiva quindi faccia pure le sue battaglie a favore dei bar ma ripetti le opinioni difformi alle sue.
Ma se il problema è quello di aumentare i servizi turistici comunque e i posti di lavoro vanno bene anche i camionbar di Tredicine addossati al Colosseo?
Non rispetto chi spara sciocchezze per il gusto di spararle e consapevole di spararle. Mai fatto: non comincio oggi.
A Parigi i dehors sono belli rispetto a Roma? Verissimo. Allora, lo ripeto per l'ennesima volta, facciamo una campagna per far sì che i dehors di Roma diventino belli come quelli di Prigi o di più. Mettiamo leggi severe, ma chiare, che obblighino gli esercenti a fare determinate scelte, determinati investimenti, a non utilizzare la plastica, a non trasformare i marciapiedi in campi rom.
I camion-bar sono un servizio ai turisti? Ma a questo livello di provocazioni becere arriviamo? Quando non riuscite ad arrivare a fare un ragionamento, semplificate chiedendovi: questo esiste in Europa? Ebbene i camionbar esistono in Europa? No. E dunque non devono esistere neppure da noi. I tavolini all'aperto esistono in Europa? Sì, a tonnellate. Ebbene, devono esistere pure da noi.
Le spiagge? Esempio perfetto: preferireste delle spiagge concesse a degli imprenditori privati con l'obbligo di tenerle pulite, di fare entrare chi vuole e solo eventualmente vendergli servizi oppure preferireste delle spiagge in cui Vade Retro Privato superpubbliche e assegnate al bene comune, ma trasformate in discariche come spesso succede?
"Eh no, ne i privati speculatori ne le discariche abusive".
Giààà, ma di fatto se una spiaggia rimane abbandonata viene colpita dal fenomeno in questione; come una strada se non viene arredata (e i tavolini sono arredo urbano tanto quanto i paletti antisosta e le orecchie agli angoli) viene colpita -specie a Roma- dal fenomeno della sosta selvaggia.
Pigliate una foto di Piazza del Fico cinque anni fa e andatela a vedere oggi, poi parliamo.
E naturalmente vietato rispondere da vigliacchi con frasi utopistiche tipo: "eh ma queste macchine dovrebbero rimuoverle".
PUP PUP PUP EVERYWHERE...Grande Tonelli!
Il commento a questo post è una grande cazzata.
Meglio tavoli abusivi che auto parcheggiate ?
No, meglio tavoli autorizzati ( con criterio e regole ) che auto parcheggiate ovunque. Non mi sembra così complicato. Io sto con Corsetti.
Claudio
dico la verità, di cosa vi meravigliate scusate ? Tonelli queste cose le dice in continuazione . niente macchine, niente ambulanti, niente camion bar (si potrebbe continuare niente cartelloni , niente barboni niente di quello che non gli piace e poco importa se sia legale o meno)...mentre su tavolini, dehors , pup ecc . da sempre è più che tollerante a prescindere dalla legalità . La cosa che mi fa sorridere e che riporta dati completamente sbagliati di quello che fanno all'estero .
PS
Le spiagge vanno tenute bene ma va rispettata la legge ...poi se tu vuoi fare speculazioni becere quella è un'altra storia
PPS
hai letto questa notizia ?
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=92361
l'antitrust non è cattivo ma si deve rispettare le regole più elementari...tu da tempo sei preoccupato che non riesca la speculazione sul colosseo ! Vuol dire che qualcosina hai subdorato...
I dehors "a la parisienne" a Roma ci sono sempre stati. A via Veneto a via Bissolati in alcune strade dell Eur, insomma ovunque la dimensione del luogo consentiva l'occupazione del suolo pubblico senza sequestrare spazio vitale all'agibilità dei cittadini. Per il resto son sempre esistiti regolamenti comunali che imponevano norme più o meno restrittive in termini di distanze, volumi e aspetto. Chiaramente nel paese del chissenefrega i negozianti hanno cominciato a "derogare" in una perversa spirale emulativa col lucroso obiettivo di raddoppiare la propria area di esercizio. Nel famoso paese civile che ormai ci viene a noia evocare tutto ciò sarebbe stato prontamente stoppato e sanzionato senza per questo negare a priori modifiche normative. Da noi come per i cartelloni, i cami bar, gli straccivendoli e i callarrostari il casino scoppia solo quando tutto tracima o uno dei rari onesti amministratori si mette di traverso. Poi arriva il sindaco che dice si vabbè c'è grave infrazione ma meglio che ne riparliamo dopo le feste. Il capo del movimento antidegrado con singolari argomentazioni si arruola tra i sindacalisti della FIPE. La verità è che tutto si asservirà agli interessi di una categoria contro quelli generali, perchè i tavoli entro certi termini (quelli di legge) vanno benone ma i dehors sono altra cosa e assai poco compatibile con la configurazione urbanistica della città.
Mammamia quante scemenze che leggo. Se metti una legge che vieta categoricamente di uscire per strada a qualsiasi cittadino, poi cosa fai, ti lamenti perché non sei in un paese civile dal momento che i vigili chiudono un occhio e consentono che almeno la gente esca per approvvigionarsi di cibo?
Con i tavolini all'aperto è uguale. Vi sono leggi immonde che, se rispettate, farebbero chiudere il commercio in città, farebbero crollare il Pil cittadino, farebbero licenziare decine di migliaia di persone e invece di lavorare per riformare queste leggi antiquate e dannose, si lavora per fare in modo che vengano rispettate alla lettera. Una vera follia degna di una città masochista e autolesionista. Non è questa la città che ci interessa.
Ci interessa una città che, con il faro unico del decoro, dell'ordine, della pulizia, del rigore, punti a generare ricchezza, benessere, posti di lavoro. Si obblighino gli esercenti a dehor belli, li si mazzoli facendogli pagare cifre blu (visti i soldi che fanno) per le occupazioni (cifre blu da reinvestire nella riqualificazione delle strade), si controlli periodicamente che siano a posto con ricevute e scontrini.
Ma non si uccida la città lasciando le zone mondate dai tavolini preda dei parcheggiatori abusivi.
(Ovviamente, Pascal, tutto in rapporto alle tipologie delle strade, ai dettami delle soprintendenze, al codice della strada)
e meno male che le scemenze le leggi dagli altri !
Quando scrivi:
"Mammamia quante scemenze che leggo. Se metti una legge che vieta categoricamente di uscire per strada a qualsiasi cittadino"
Il tuo paragone non ha senso proprio perchè il nostro ordinamento è retto da una serie di principi e libertà . La tua "legge" violerebbe tutte le altre (compresi principi costituzionali). Comunque dai tranquillo, divertiti e buon anno !
Eccolo là. Sempre pronti a giudicare le infrazioni degli altri, ma poi pronti a passare sopra ciò che per qualche ragione ci sta più caro. Oggi, 31 dicembre, pubblicate le foto sdegnati dei negozi di souvenir cinesi che si prendono lo spazio, ma se lo spazio se lo prendono degli italianissimi bar o ristoranti va tutto bene. Anzi, serve a impedire che ci parcheggino le auto.
Bene, allora domando, perché non ci mettiamo anche più souvenir? Torno adesso da Montreal e nella città vecchia i negozi di souvenir occupano lo spazio esterno tale e quale. In tutte le città del mondo i souvenir sono esposti su strada! Più souvenir per tutti.
Ma forse, vi stanno più a cuore i tavoli di bar e ristoranti e non i negozi di souvenir. Chissà perché.
A Barcellona la spiaggia è gestita dal comune... e mi pare in maniera egregia
i tavolini occupano suolo pubblico come un'auto... ma fanno guadagnare dei privati e vanno tolti se abusivi, PUNTO
D' accordo con tonelli che osserva puntuale la situazione di roma e l atteggiamento romano.
no ai tavolini ma soprattutto no a bancarelle camion bar e caldarrostari
Ma perchè, lo spazio deve essere occupato per forza (dalle auto o dai tavolini)? Non può essere lasciato libero cioè PUBBLICO e fruibile da tutti?
카지노사이트 As I website possessor I believe the articles here is very excellent, thanks for your efforts.
스포츠토토
Hello, it's my first go to see of this weblog; this blog includes awesome and truly excellent material for readers.
토토사이트 Greetings! Your blog is very interesting! Please check my website I have a recommendation for you
토토사이트 Greetings! I know this is kinda off topic however , I’d figured I’d ask.Would you be interested in trading links or maybe guest writing a blog post or vice-versa? My site addresses a lot of the same topics as yours and I believe we could greatly benefit from each other.
Your information was very useful to me. 파친코사이트
thanks for sharing great blog article. Thanks Again 스포츠토토
An outstanding post! It is very well written, and your points are well-expressed.
스포츠토토 카지노사이트
This is one of the best website I have seen in a long time thank you so much.
카지노사이트
Posta un commento