In Giappone gli studenti devono tener pulite autonomamente le loro aule. Credo che anche in Italia non sarebbe cattiva regola. Previene il classismo sociale, crea un forte senso di autonomia ed organizzazione e fa capire quanta fatica costa sporcare.
Non sono d'accordo con le pene corporali,preferisco colpirli al portafoglio(dei genitori). 500 euro di multa per ogni m2 sporcato, poi le botte gliele daranno papà e mammà.
Le multe e le pene (perché è penale) ci sono già, il problema è che non si sa come farle rispettare e inoltre i residenti a cui imbrattano i palazzi non fanno le denunce necessarie ad attivare l'iter giudiziario.
Pene pecuniarie ci vogliono, poi vedi come i genitori gli vanno a guardare anche nelle mutande per trovare le bombolette.
I writer romani agiscono nella totale impunità, non è facile prenderli ma basterebbe fare due o tre multe per spandere il panico e fare diminuire il fenomeno di tre quarti. Non stiamo parlando di supereroi, ma di regazzini che fanno la cosa più facile al mondo: scrivere sui muri a Roma.
Basterebbero una cinquantina di vigili da mettere in un gruppo dedicato, e si avrebbe già un certo effetto.
Ripeto, lo schifo attuale deriva dalla totale impunità di cui godono, non certo dal fatto che sono più furbi di un qualsiasi pizzardone.
...e se non ricordo male la vendita di bombolette di vernice spray non biodegradabili (ovvero il 99% di quelle vendute da ferramenta e negozi specializzati) è vietata ai minorenni e punita con una sanzione amministrativa fino a 1000 euro.
Nooo sò artisti...
RispondiEliminamozzare le mani mi sembra eccessivo.. io dico fustighiamogli le nude terga in una pubblica piazza fino a quando implorano perdono.
RispondiEliminaA pulire cessi pubblici per cinque anni!!!
RispondiEliminaPer farlo bisogna prima beccarli... e come si fa?
RispondiEliminaIn Giappone gli studenti devono tener pulite autonomamente le loro aule. Credo che anche in Italia non sarebbe cattiva regola. Previene il classismo sociale, crea un forte senso di autonomia ed organizzazione e fa capire quanta fatica costa sporcare.
RispondiEliminaNon sono d'accordo con le pene corporali,preferisco colpirli al portafoglio(dei genitori).
RispondiElimina500 euro di multa per ogni m2 sporcato, poi le botte gliele daranno papà e mammà.
che rabbia... cavolo ma non mi capita mai di vederne uno...
RispondiEliminaLe multe e le pene (perché è penale) ci sono già, il problema è che non si sa come farle rispettare e inoltre i residenti a cui imbrattano i palazzi non fanno le denunce necessarie ad attivare l'iter giudiziario.
RispondiEliminaPene pecuniarie ci vogliono, poi vedi come i genitori gli vanno a guardare anche nelle mutande per trovare le bombolette.
RispondiEliminaI writer romani agiscono nella totale impunità, non è facile prenderli ma basterebbe fare due o tre multe per spandere il panico e fare diminuire il fenomeno di tre quarti. Non stiamo parlando di supereroi, ma di regazzini che fanno la cosa più facile al mondo: scrivere sui muri a Roma.
Basterebbero una cinquantina di vigili da mettere in un gruppo dedicato, e si avrebbe già un certo effetto.
Ripeto, lo schifo attuale deriva dalla totale impunità di cui godono, non certo dal fatto che sono più furbi di un qualsiasi pizzardone.
Esatto Luciano. Esatto!
RispondiElimina...e se non ricordo male la vendita di bombolette di vernice spray non biodegradabili (ovvero il 99% di quelle vendute da ferramenta e negozi specializzati) è vietata ai minorenni e punita con una sanzione amministrativa fino a 1000 euro.
RispondiEliminahttp://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00426852.pdf
Basterebbe appostarsi con una bella telecamera nascosta in uno di questi negozi e mandare tutto alla Polizia Municipale, Guardia di Finanza, etc. etc.
Guardate cosa hanno combinato questi bimbiminkia... http://tuscolano.romatoday.it/anagnina/treni-metro-a-danneggiati-12-ottobre-2011.html
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