Scrivo per una situazione che ha del paradossale e che solo a Roma è possibile vedere. Mi riferisco alla segnaletica presente nelle stazioni della metro, semplicemente ridicola… io mi chiedo se l’amministratore delegato di ATAC Alberto Tosti (350 mila euro annui) e il presidente Francesco Carbonetti (80 mila) abbiano mai preso la metro in vita loro. Non chiedo di rinnovare le stazioni con interventi costosi ma almeno di prevedere indicazioni semplici e chiare uguali in tutte le stazioni. Il costo per stampare una nuova segnaletica sarebbe veramente minimo, basterebbe che questi individui rinunciassero a 5000 euro del loro stipendio.
Le due foto che vi invio sono state scattate alla stazione della metro di Flaminio e Lepanto! Scandaloso.
Carlo
foto anche di Fabrizio
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14 commenti | dì la tua:
anche tutta la cartaccia attaccata al gabbiotto, l altro giorno per dirgli che la tessera non apriva il tornello quasi non riuscivo a trovare un buco per parlargli
E' quello che penso pure io,uno non chiede le metro di Mosca,ma almeno un minimo di decoro,di pulizia,di efficienza.Sono luoghi di passaggio,uno ci passa e prende il treno per un quarto d'ora ,non chiede la luna,chiede la normalità.
Muri scorticati,sporcizia,scarsa illuminazione e sicurezza,zingari, impiegati fannulloni,segnaletica rotta o assente etc.
Basterebbe cosi poco per migliorare le nostre metro.
a termini cola acqua dai corrugati dentro cui passano fili elettrici, a quando un corto?
Ma io li sto aspettando al varco quando verranno gli ispettori delle organizzazioni delle Olimpiadi.
Lì si che mi farò delle belle risate quando scenderanno a vedere cosa prendiamo noi tutti i giorni per spostarci nelle zone di Roma....non vagoni, ma cessi su rotaie accompagnate da carta igienica con su scritto le direzioni come in foto!!!!!!!!
Mascalzoni di amministratori che ve beccate pure i milioni di stipendi!
Gino
già gli ingressi della metropolitana lasciano presagire cosa ci si troverà di fronte una volta scesi.
sono una cosa allucinante totalmente ricoperte di manifesti, annunci di affittacamere e graffiti di bande sudamericane o simili...
chiamare in causa il terzo mondo è un'offesa al terzo mondo.
noi siamo un virus.
Ho letto sul Corriere una risposta dell'Atac a un lettore che si lamentava degli ingressi della metro sporchi e pieni di affissioni: loro dicono che se ne devono occupare i municipi (ovvero l'AMA).
Ci hanno detto la stessa cosa quando siamo andati a pulire (più volte) l'ascensore della fermata Baldo degli Ubaldi, con Riprendiamoci Roma.
http://riprendiamociroma.blogspot.com/2010/09/blitz-antigraffiti-via-baldo-degli.html
Io credo che sia iniziativa dei sorveglianti di stazione che, stufi di dare indicazioni, abbiano proceduto al fai-da-te. Pertanto la colpa è da addossare 50% ad ATAC che non progetta segnaletica decente e l'altro 50% a questi buzzurri che rimediano in questo modo. Farlo col computer sarebbe stato già meglio, no?
Per non parlare della muffa che c'è lungo la scala mobile a Barberini. Una collega biologa mi ha detto che sicuramente emette sostanze cancerogene...
Questa è la risposta dell'ATAC alle mie lamentele sulla pulizia delle scale di accesso alla metro:
Egregio Signor -------,
Rispondo alla Sua ultima segnalazione con la quale sottopone alla nostra attenzione la problematica Ambientale della pulizia delle scale di accesso alle fermate metro, in particolare della stazione di Repubblica.
Nello scusarmi per il ritardo con cui rispondo, causa un disguido tecnico, La informo che La competenza delle scale di accesso o deflusso della Metro è divisa a metà tra il Municipio di riferimento e Atac.
La competenza di Atac arriva sino ai cancelli di chiusura delle scale. La parte superiore, successiva al cancello, rientra ripeto, nelle competenze del Municipio.
E' chiaro che il Cliente non sia interessato a questi aspetti di competenza ma guardi unicamente al risultato.
Le posso dire che stiamo avviando la revisione delle competenze per evitare proprio quell'aspetto di " pulito o sporco a metà".
Le anticipo subito che non sarà una problematica che si concluderà in pochi giorni.
Ci impegneremo al massimo, tuttavia, per evitare che le conseguenze di tutto ciò ricadono sulla percezione dei nostri servizi da parte della Clientela.
Ad ogni modo, Le comunico, che abbiamo trasmesso la Sua segnalazione al relativo Municipio rispetto la stazione indicata.
Mi scuso per il disagio e La ringrazio per quanto ha ritenuto opportuno segnalarci. Conti pure sul nostro impegno e non esiti a contattarci ancora, restiamo sempre a Sua disposizione.
La saluto cordialmente.
Giorni fa, siccome ero carico come un mulo, quando son arrivato alla stazione di piazza Bologna mi è venuto in mente di prenedere l'ascensore per uscire a livello strada... Non l'avessi mai fatto, una volta che l'ascensore è arrivato su, mi son trovato dentro un gabbiotto-intercapetine dove bisogna premere un pulsante che apre un cancello automatico. Bè, era tutto così lercio e pieno di melma per terra che mi ha fatto orrore persino respirare quell'aria.
Non hanno nemmeno un computer per scrivere decentemente questi pezzi di carta..Se vogliono glie ne faccio un po' io gratis....Che pena! Dalla Roma becera, sciatta, cialtrona decritta da Fellini nle film ROMA (erano i primi anni 70...) non è cambiato nulla..
Per Alessnadro. Esatto! Se vali sulla pagina facebook che parla della metropolitana di Roma, trovi un post di uno di questi addetti alla sorveglianza che ammette che questi avvisi sono fatti da loro per evitare di rispondere alle richieste di informazioni degli utenti..Che professionalita'! Lor signori non possono essere disturbati dalla loro quotidiana lettura dei giornali, o dalle loro impellenti conversazioni,per rispondere alle esose richieste di un poveraccio che vorrebbe sapere che metro si prende per Termini...Che scherziamo? I turisti devono venire gia' pronti e preparati..Volete mettere la fatica di rispondergli?
RIOMMA GABITALE D'ITAJA!!
Ma vogliamo parlare della scritta "ANDERGROUND" della stazione tiburtina?
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