9 ottobre 2011

L'obbiettivo di questi blog è creare una mobilitazione che poi però deve palesarsi. Tipo in una continua mitraglia di e-mail agli uffici competenti



Come avevo promesso ieri in un mio commento ad un post del blog, riporto qui in basso il testo dell'email che ho inviato ai vari uffici del Comune per denunciare l'applicazione a tappeto degli adesivi di Pietro e Antonio nella zona (ed oltre) del mio quartiere.
Sperando che altri avventori del blog facciamo lo stesso per questo e per altri episodi...
Carlo Franceschi




Buongiorno, come da oggetto desideravo denunciare che ieri Sabato 8 Ottobre 2011 riscontravo l'applicazione abusiva di innumerevoli adesivi che pubblicizzavano le attività del traslocatore Pietro (numero di cellulare sull'adesivo 3315730844) e su altri adesivi del traslocatore Antonio (numero di cellulare sull'adesivo 3392939692), in violazione dell'articolo 663 del Codice Penale in materia di affissioni abusive.
Questi dati possono essere riscontrati sulle foto che allego.
L'adesivo di Pietro con scritte blu in campo bianco riporta:
TRASLOCHI
Pittura e muratura Pietro preventivi gratuiti
SGOMBERI
cantine - appartamenti e soffitte
331 5730844

L'adesivo di Antonio con scritte blu in campo bianco riporta:
SGOMBRO CANTINE
Appartamenti e Soffitte
pittura e muratura preventivi gratuti ANTONIO
TRASLOCHI
con piattaforma fino all'8° piano
339 2939692

Migliaia di questi adesivi sono stati applicati quasi tutti nella giornata di ieri all'incirca dell'ora di pranzo nella zona Appio-Latino, tutt'intorno la zona di Piazza Re di Roma e lungo le consolari Via Tuscolana e Via Appia Nuova per quanto da me risocntrato perlomeno fino all'altezza di Via della Cave e Colli Albani. Poco prima delle 13.00 questi adesivi non c'erano, ma una volta uscito di nuovo di casa alle 15.30 circa ho constatato che tutto il circondario era tappezzato da questi nuovi adesivi (naturalmente come tutti sanno ce ne sono molti altri già attaccati in giro da anni).
In tutte le altre occasioni in cui ho constatato episodi del genere questi sono stati commessi sempre nell'orario circa di pranzo di una qualche giornata di sabato.
Gli adesivi sono stati attaccati in numero folle ovunque cioè sui pali dei lampioni, della segnaletica stradale, dei cassonetti dell'immondizia, delle cabine Acea, delle cabine Telecom, sulle facciate dei palazzi, sulle cassette della posta pubblicitaria dei condomini, sul retro della segnaletica stradale e così via.
Quello che potrà colpire chiunque come ha colpito me è il fatto del numero di adesivi attaccati. Contarli è quasi impossibile e sono attaccati su ogni angolo visibile di strada e in particolar modo sui cassonetti dell'immondizia dove di questi nuovi di Pietro e Antonio se ne possono contare anche una dozzina su un singolo cassonetto.
In data 27 giugno 2011 leggevamo sul blog dell'assessore Marco Visconti (http://www.marcovisconti.com/?p=627) che "Sono stati già individuati 108 diversi soggetti che hanno applicato abusivamente adesivi, manifesti e volantini in tutto il territorio cittadino, ma le indagini proseguono a ritmo serrato per smascherare quei soggetti che operano in ambiti più ristretti, nei quartieri."
Ebbene mi chiedo se fra questi 108 soggetti rientrasse anche il traslocatore Pietro il quale non è certo nuovo ad azioni vandaliche del genere visto che già in passato ha pensato bene di tappezzare la città con altri suoi adesivi, stavolta con scritte rosse su fondo bianco, pubblicizzandosi con lo stesso recapito di cellulare 331 5730844.
Viene da chiedersi quali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei cosiddetti 108 soggetti già individuati, visto che questo Pietro continua ad invadere tutto il territorio cittadino con le sue pubblicità.
Probabilmente non è stata ancora disattivata l'utenza del cellulare dato che, anche dopo l'annuncio della battaglia all'abusivismo del 27 giugno, lui continua a pubblicizzarsi con lo stesso cellulare.
Ed inoltre, dando evidentemente per scontato che la sua utenza non sia stata disabilitata, viene da immaginare che le eventuali sanzioni elevate a suo carico quest'estate siano da lui considerate irrisorie visto che appunto continua indisturbato con la sua campagna vandalica in giro per le strade cittadine.
Naturalmente lui e i vari immigrati stranieri o coatti di borgata che avrà assoldato per tappezzare di adesivi il patrimonio pubblico e privato dei cittadini.
Chiudo questa mia email sperando che vengano presi provvedimenti nei confronti di questi criminali, sottolineando il fatto che non mi dilunguo in altre osservazioni in quanto la nostra città è talmente devastata dal degrado e dell'incuria che occorrerebbero email troppo lunghe per poter documentare tutto ciò che purtroppo noi siamo costretti a vedere nelle vie dove abitiamo

Cordiali saluti


INVIATO A
assessorato.ambiente@comune.roma.it
picsdecoro@libero.it
decoro.urbano@comune.roma.it
municipio.9@comune.roma.it
presidenza.municipio9@comune.roma.it
polmunicipaleseg09@comune.roma.it
polmunicipaleseggssu@comune.roma.it

10 commenti:

  1. NON SERVE ATTACCARE: NOI LI STACCHIAMO E DENUNCIAMO TUTTI!

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  2. Questo Pietro merita di ricevere molte telefonate....

    Ricordiamo che vogliono essere chiamati ed allora chiamiamoli, inoltre non scrivono a che ora bisogna chiamarli quindi immagino che anche di notte vada bene...

    Andrea Rossi

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  3. anke in zona osteria del curato, la mattina niente, dopo pranzo sono spuntati come funghi gli adesivi di PIETRO (3315730844) e GIULIO (3881869622)

    Stò facendo copia incolla del messaggio di Carlo e lo stò inoltrando ai vari indirizzi con le relative modifiche del caso...

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  4. Purtroppo non è così facile come sembra. Di solito questi adesivi presentano solo il nome di battesimo ed il numero di cellulare dell'operatore. In sede di sanzione, visto che serve la certezza del responsabile materiale e del pubblicizato, risalirci è assai problematico. E penso che lo possiate capire, e non serve polemizzare, immaginate se ogni adesivo (purtroppo Roma ne è piena) si dovesse contattarlo, farsi dire dove ha l'azienda (se l'ha) recarsi sul posto, identificarlo, contestargli l'infrazione etc etc. Tra l'altro non serve citare il codice penale, perchè esiste un'ordinanza sindacale che vieta l'apposizione di tali adesivi, ma appunto, è davvero complicato dal lato pratico. Del resto anche tappezzare la città di adesivi riferiti a questo o quel tifoso ucciso, è altrettanto intollerante, ma anche lì. Unica sarebbe vederli nel momento dell'affissione e contestare direttamente a chi lo fa l'infrazione. Se è il titolare della ditta, ben venga, altrimenti paga la sanzione solo chi si guadagna da vivere facendo (in maniera errata) volantinaggio. A me piace questo blog, però cambierei il nome in "i romani fanno schifo" perchè davanti alle chiare e lampanti carenze dell'amministrazione (volute, non volute, non mi sbilancio) esiste una base di maleducazione, totale mancanza di senso civico, della maggior parte della cittadinanza. E forse bisognerebbe intanto partire da lì, si fanno spesso tanti messaggi pubblitari anche in tv, perchè non farli per far capire che sporcare, scrivere sui muri, parcheggiare sui marciapiedi, insozzare ogni cosa, danneggiare tutto e tutti, da un lato rende questa città indegna della storia che ha, dall'altro (che ci vogliate credere oppure no) rende il lavoro di chi controlla e sanziona al limite dell'impossibile, con tutte le conseguenze che ne seguono

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  5. The tone of the email suggests frustration with the ongoing problem and a lack of substantial action to address it, as well as a broader Tunnel Rush dissatisfaction with the state of urban maintenance in the area.

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