Le stazioni ferroviarie della città più bella del mondo

2 ottobre 2011

8 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

W TRENITALIA!!!!

Alessandro ha detto...

Si vabbè...L'ennesimo commento populista.

a) Trenitalia gestisce solo il trasporto passeggeri, la gestione delle stazioni sono di RFI, Centostazioni e Grandi Stazioni s.p.a. a seconda della grandezza della stazione

b) il degrado esterno è di tutta evidenza non dipendente dal gruppo FS, il quale è alquanto impotente su questo fronte

c) Ogni anno Trenitalia e RFI spendono sempre più soldi per ripulire convogli e stazioni.
http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=f5f260a54a4b2310VgnVCM1000008916f90aRCRD
E ogni tanto qualcuno viene anche arrestato

Anonimo ha detto...

No, Alessandro, non sono d'accordo. Parte del degrado E' direttamente responsabilità di chi sta al gruppo FS (e del suo spezzatino di sottoimprese, create ad arte per moltiplicare manager e stipendi). Non è populismo.
La cosiddetta "cura Cimoli", della quale paghiamo ancora le spesa, ha eliminato di fatto i presidi di stazioni anche medie e grandi, creando molti PRESUPPOSTI per il degrado. Non è solo colpa di chi deturpa, è anche colpa di chi non c'è più dove prima c'era.
Cordialmente, Stefano.

Alessandro ha detto...

Trastevere, Tuscolana e Ostiense, oggetto del video sono per caso stazioni senza presidio? Non mi sembra. Anzi, a Ostiense ci sono persino gli uffici della polizia ferroviaria. Pensa te che paradosso. Evidentemente non è proprio quello il problema principale.
Il problema è proprio il personale vecchio stampo che non fa niente contro il degrado.

Anonimo ha detto...

roma è da terzo mondo, anzi da quarto mondo!!!!!

Anonimo ha detto...

Gia', vi ricordate lo stupro e l'uccisione della povera signora Reggiani alla stazione della Roma nord a Tor di Quinto? Se la stazione fosse stata moderna, illuminata, pulita,con strade antistanti asfaltate, con almeno un addetto alla sorveglianza, non sarebbe diventato un ricettacolo di delinquenti, e non avremmo dovuto piangere una vittima innocente, si della violenza, ma anche del degrado e dell'incuria.

tatagioiosa ha detto...

Purtroppo è tutto come si vede nel video e anche peggio. Sono abituata a passare per quelle stazioni e, quando capita, mi vergogno di portarci dei bambini.
C'è, però, da dire che i romani non sono dotati di un gran senso civico. E' vero che le istituzioni non curano più nulla e, quindi, non invogliano alla cura della cosa pubblica, però, quando risistemano qualcosa viene puntualmente distrutto in tempi brevissimi. Forse, prima di risistemare spendendo soldi pubblici, sarebbe necessario sanzionare senza sconti i vandali e dare riparo a chi ne ha bisogno. Per coltivare il senso civico sono necessari tempi lunghi e l'unica soluzione immediata è disincentivare con controlli serrati e multe vere, non promesse di multe.
Grazie per lo spazio.

Fabrizio Vienna ha detto...

Vorrei dire una banalità:

Le stazioni basta pulirle. Bisogna usare il metodo Rudolph Giuliani: Il Graffitaro/taggarolo deve avere la certezza matematica che il giorno dopo che ha scritto sul muro, il tag/graffito è scomparso.

Sicuramente è costoso all'inizio, ma ripaga le medio termine.

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