Rassegna stampa ragionata: incidenti, mobilità sostenibile, Barberini, Teatro Valle, Italia Vostra

8 settembre 2011
Bei tempi quelli di un solo morto al giorno. Nella mattanza romana le cose peggiorano. E le persone crepate passano a due. Questo per quel che concerne quelle crepate sul colpo, le altre non si conteggiano. Fino a quando avete detto che volete farla durare, sta guerra civile?


Ovviamente Roma è l'ultima in Europa (l'Ultima In Europa) per le politiche sulla mobilità sostenibile. I giornali fanno dichiarare Legambiente la quale ha la lucidità di un bradipo in calore a 56 gradi farenheit! La vera differenza tra Roma e le grandi città sta nelle politiche sulla sosta. Finché non si agirà lì, non ci sarà niente da fare. Ma Legambiente non è la stessa associazione contraria a togliere le auto dalla strada per metterle sottoterra come si fa in tutti i posti civili al mondo?


Il Cinema Barberini riapre con interni rinnovati alla grande e con la nuova facciata che in realtà è il recupero della vecchia, degli anni trenta, disegnata dall'immenso Marcello Piacentini. La novità è che rispetto a tre anni fa il cinema è umiliato da una selva di cartelloni pubblicitari abusivi. Perché? E soprattutto perché i giornali non lo dicono?


Il I Municipio boccia il perdurare dell'occupazione del Teatro Valle. E fa bene!


Cosa serve investire miliardi in microchip sofisticatissimi per l'accesso dei disabili in ZTL quando per entrarvi basta passare ai varchi contromano come fanno migliaia di persone ogni giorno (mettendo a repentaglio la vita di chi esce?).


Esiste una convenzione tra Italia Nostra e la stampa romana che obbliga quest'ultima a pubblicare ogni farneticazione dell'associazione? Parrebbe proprio di sì...


Cose che qui diciamo da due anni... Non aggiungiamo altro.


Altri microchip. Pazzesco. Leggete, leggete questa... Pur di non fare, si inventano progetti infattibili così poi possono affermare "non l'abbiamo fatto, era troppo complesso".

3 commenti | dì la tua:

Alessandro ha detto...

Sono d'accordo praticamente su tutto tranne sul microchip nei permessi per disabili che reputo utile. Mi spiego: la problematica della ztl magari non si risolve, ma si risolve il dilagare di fotocopie e permessi falsi!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Il microchip? Cose complesse per poter dire che poi non hanno funzionato e che si va avanti con la pecetta...
Un sistema utile? Il simbolo di handicappato sulla targa. Semplice, banale, inaggirabile. In Turchia (in Turchia!) fanno così.

Alessandro ha detto...

In Europa c'è una direttiva che prevede l'uso del permesso. Anzi, l'Italia è molto indietro nell'applicare questa direttiva. Tutti i paesi europei (o quasi tutti) hanno il permesso sul modello europeo (blu), l'Italia è rimasta all'arancione...

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