Ecco come è stato ridotto il boschetto di via delle Cerquete (Roma, periferia est, vicino Ponte di Nona) ad un mese dalla segnalazione della presenza dell’accampamento abusivo.
Ora quelle persone si sono spostate 50 mt più a nord tra il comparto G e C e stanno continuando a devastare indisturbate l’altra parte del boschetto di via delle Cerquete.
In questo mese sono state effettuate diverse segnalazioni sia rispetto alla creazione dell’accampamento abusivo sia rispetto all’impatto che questo sta avendo sul boschetto.
A quanto abbiamo saputo in agosto è intervenuta solo una volante dei carabinieri con l’effetto di far spostare l’accampamento. AMA (tramite un suo tecnico che ha fatto un sopralluogo in loco) si è detta impotente sia per la difficoltà dell’opera di bonifica del boschetto sia perchè il boschetto non è ancora in gestione al Comune. Lo stesso tecnico si è stupito dell’enorme situazione di degrado in cui versa la zona e non ha avuto altro consiglio che spingere per terminare le opere di urbanizzazione. Come dire: “La colpa è di quelli che dovrebbero velocizzare e completare le urbanizzazioni”. Lo stesso tecnico ha detto che ora solo un importante intervento istituzionale potrebbe mobilitare i mezzi necessari a bonificare il boschetto.
Intanto il boschetto resta così, come volevasi dimostrare …IL GUAIO E’ FATTO E CI VORRA’ UN MIRACOLO PER RIPULIRLO. Polizia e amministratori …BISOGNA INTERVENIRE PER IMPEDIRE CHE ALMENO L’ULTIMA PARTE DEL BOSCHETTO RESTI ILLESA, ALTRIMENTI SI SARA’ CORRESPONSABILI DI QUESTO SCEMPIO. L’accampamento si trova a Roma, via delle Cerquete nel piano di zona Castelverde b4 (Colle degli Abeti).
Carmine D'Anzica
Comitato di Quartiere "Colle degli Abeti - Roma Est"
3471292672
Io me la prenderei di più con chi ha progettato,voluto e costruito quei quartieri in mezzo al nulla.
RispondiEliminaSono stato a ponte di nona,mi sembra la classica cattedrale nel deserto,tutta speculazione e nient'altro. Non mi stupirei affatto se tra 10 anni sarà degradato e abbandonato dalle istituzioni.
dio mio che orrore
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