Lettere | Il 29enne calabrese che si chiede come possiamo essere così incivili

14 settembre 2011
Premetto che vi ho scoperto da poco, ma da quando mi sono imbattuto nel vostro blog vi seguo tutti i giorni... Ce ne vorrebbero migliaia di blog così! Complimenti!
Non sono romano, bensì calabrese, ma vivo a Roma da quasi 3 anni per lavoro... Sono consapevole di vivere nella città più bella del mondo, o meglio, in quella che dovrebbe e potrebbe essere la città più bella del mondo.
Mi capita di viaggiare spesso per l'Europa e per l'Italia, ed è grandissima la rabbia che mi si scatena dentro ogni volta che torno a Roma e vedo la miriade di cose che non funzionano: strade sporche, poca raccolta differenziata, mezzi pubblici pessimi, palazzi imbrattati da graffiti, parcheggi selvaggi...

Possibile che i romani (inteso come persone che vivono a Roma) non siano in grado di rispettare il bene pubblico? Perché sono così incivili? E perchè Roma (l'Italia anzi) è governata da gente corrotta e incompetente? Perché in Francia le persone non buttano le carte per terra o rispettano le file? Sono meglio di noi?
Va be, scusate lo sfogo... In realtà vi scrivo per sapere se c'è un modo attivo per collaborare con voi, se organizzate degli eventi pubblici, quali sono i posti dove si può rivolgere un cittadino incazzato cercare di cambiare le cose...
Un saluto da un 29enne arrabbiato ma ancora fiducioso.
Domenico D'Agostino



*Caro Domenico,
come avrai ben capito è molto più nelle nostre corde utilizzare metodi di mobilitazione e di protesta innovativi (leggasi: su web, via mail, guirrilla, viral...) che ornigazzare le solite manifestazioni che fanno tanto anni Settanta. Per carità, ci vorrebbero anche quelle, ma ci vuole ben altro mood e ben altra organizzazione. E ci auguriamo che nascano gruppi dedicati a questo, ai flashmob antidegrado. Per ora ci accontentiamo di partecipare e di spalleggiare le Passeggiate Antidegrado (trademark) organizzate da RiprendiamociRoma (altro blog che devi seguire insieme a tutti quegli altri qui a destra nel linkario) e dagli ammmericani di RetakeRoma. E non è poco. Dunque per mobilitarti con noi come puoi fare, in attesa delle prossime Passeggiate? Semplice: fotografare, scrivere, inviare articoli. Utilizzare questa piattaforma che, nel frattempo, è ormai appuntamento quotidiano fisso tuo come di centinaia e centinaia di persone.
-Roma fa schifo

22 commenti | dì la tua:

S.P.Q.R. ha detto...

Ti rispondo senza mezzi termini dicendoti che ahimè noi veri romani de Roma saremo un migliaio e che tutto il resto (4-5 milioni) vengono dal sud, ora tu sei una brava persona, però devi pensare che si sono introdotti in questa città mafiosi, camorristi e tantissimi personaggi legati all'ndrangheta calabrese!
Dunque questa gente s'è infilata nei palazzi che contano e ha preso piede in questa città, quindi c'è poco da fà da qui non si esce vivi.
Così eccoti spiegato che cos'è la corruzione, l'inciviltà, l'arroganza, il menefreghismo che vedi tutti i giorni a Roma!
Dispiace dirlo, ma chi nega questo vive con i paraocchi!

Dome ha detto...

Come avrai letto dalla mia lettera, non ne faccio un problema di romani, calabresi, siciliani, etc, anche perchè altrimenti dovrei dirti che i romani de Roma non sono un migliaio, ma almeno la metà della popolazione, e che Alemanno, se non erro, è di Roma...e da quanto vedo e da quanto mi viene detto, le cose sono nettamente peggiorate da quando c'è lui al potere. Sicuramente a Roma si sono introdotte famiglie della mafia, della ndrangheta e della camorra, ma il vero problema è il menefreghismo e la strafottenza dei cittadini...di chi parcheggia in terza fila, di chi butta i rifiuti per strada, di chi non paga le tasse, di chi scrive sui muri, e cosi via.
Come mai Alemanno non fa niente per combattere i tassisti abusivi? Per i camioncini che vendono bevande davanti (un altro po' dentro) i monumenti? Per le affissioni selvagge? Per il bikesharing? Per creare piste ciclabili? Per potenziare i trasporti pubblici e migliorarli? Come saprai benissimo, la ndrangheta e la mafia sono ormai ben radicate anche in Emilia Romagna, in Lombardia, in Veneto, ma lì però le cose di tutti i giorni funzionano...funzionano i servizi, le città sono pulite e i mezzi pubblici sono degni di un paese civile.
Quindi scusami ma credo che il problema di Roma non sia lì, o quanto meno non sia solo lì.
Tocca a noi fare qualcosa, perchè se aspettiamo i governanti stiamo freschi...

Massimiliano Tonelli ha detto...

Alemacchio è di Bari!

Maxim ha detto...

Bah, gli attacchini delle agenzie immobiliari parlano il dialetto calabrese, gli studenti fuorisede che attaccano cartelli abusivi parlano il dialetto calabrese, se molti calabresi in trasferta a Roma ritornassero in calabria il problema sarebbe minore. Mi dispiace per chi è calabrese, abita a Roma e rispetta le regole, ma ovviamente è il benvenuto a Roma.

C. ha detto...
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C. ha detto...

Caro Maxim,

Io sono francese e mi sono innamorata di Roma ben prima di innamorarmi di un calabrese. Capisco il tuo tentativo di spiegare tutte le disfunzioni romane con il fatto che ci sono tanti calabresi, pur invitando quelli “gentili” a venire a Roma... pero’, almeno nel mio paese, saresti sospettato di essere razzista.
Quello che non va a Roma non è che ci sono tanti calabresi, perché i calabresi sono molto più numerosi a Torino o a Milano. Quello che non va a Roma è che tanti (di tutte le regioni) non rispettano le leggi. Quello che non va a Roma è che quelli che dovrebbero governare o far rispettare le leggi (e che vengono di tutte le regioni) chiudono gli occhi davanti a tutto, compresa la loro viltà.
Se vuoi un mio consiglio (pero’ non so se lo accetterai da parte di una straniera), dovresti provare a guardare meglio intorno a te perché il problema peggiore di Roma e dell’Italia è il loro razzismo.

Anonimo ha detto...

al 29enne calabrese che si lagna di Roma: da noi le strade saranno pure sporche, da te sono sicuramente piu' pulite visto che siete in 4, ma sono lastricate di sangue, n'drangheta docet...la solita vecchia storia delle pagliuzze e delle travi...

C. ha detto...

Gentilissimo Anonimo,

Non ti andava in più di dirmi che le nostre strade sono piene di baguette e di fois gras, tanto che non si puo' più camminare? No? Perché mi sembri cosi' ignorante che non sarei stata sorpresa. Poi comunque, quando lasci un commento cosi' assurdo e cosi' razzista, abbi almeno il coraggio di firmarlo!

Domenico ha detto...

@Maxim: mi piacerebbe sapere chi ti ha detto che tutti gli attacchini e quelli che mettono i cartelli abusivi sono calabresi. Forse sei anche tu uno di quelli che escono alle 4 di notte per fare queste cose? Oppure come penso io ti stai inventando tutte queste cazzate per attaccare i calabresi in quanto razza inferiore e unico male di Roma? Sono forse calabresi tutte le persone dentro al consiglio comunale? Dentro all'AMA? Dentro all'ATAC? Dentro le altre decina di municipalizzate del comune di Roma che stanno rovinando questa città?
@anonimo: come scritto da Chloé, abbi almeno il coraggio di firmare le tue assurdità...probabilmente parli per sentito dire, e non avrai mai messo il naso fuori dal tuo quartierino...sono il primo a dire che in calabria ci sono molti problemi, che anche lì ci sono molti politici corrotti e purtroppo la ndrangheta blocca lo sviluppo di questa regione, ma dire che le strade sono lastricate di sangue è una bestialità. Anche perchè ti ricordo che dall'inizio dell'anno a Roma ci sono state parecchie decine di omicidi, compiuti per strada, a sangue freddo. Ma sicuramente saranno stati commessi da calabresi, non ti preoccupare..
un 29enne calabrese che pensa che i razzisti siano il peggior male della nostra società

Anonimo ha detto...

Ti posso solo dire che il mio migliore amico e' di Siderno ed e' letteralmente scappato, io sono stato diverse volte in Calabria e come natura e' un posto bellissimo, ma non e' normale che in una regione con una bazzecola di abitanti rispetto a quelli di roma e lazio ci sia una criminalita' che fa paura. Se permetti preferisco una citta' sporca e con le cartacce per terra, ma che per il resto offre tanto di tutto, a un posto in cui non c'e' nulla oltre ai bei paesaggi, posto in cui non c'e' lavoro, c'e' arretratezza mentale, e in cui la criminalita' organizzata domina. E se quanto sopra non corrispondesse al vero voi non sareste emigrati.

Riccardo ha detto...

A quel razzista che parla male dei calabresi, gli dico che conosco molti più calabresi onesti e lavoratori che romani.
La corruzione, l'inciviltà, l'arroganza, il menefreghismo,la criminalità ed il razzismo che vedi tutti i giorni a Roma c'è sempre stato anche prima dell'arrivo dei "calabresi".
I romani non sono nè migliori nè peggiori di nessun'altro.

Un romano

Anonimo ha detto...

S.P.Q.R Non si rende conto di quanto sia stupido e ignorante; seppure dovesse essere romano di sette generazioni dovrebbe sapere(ma ahi noi è solo un stupido) che i romani non esistono e non sono mai esistiti come etnia e che coloro che dicono di essere romani da molte generazioni nel 99,9% dei casi sono originari dalle "nazioni straniere"(persone di origine comune) che ripopolarono l'urbe nel medioevo. A meno che tu non sia un Orsini o un Colonna dubito che ti possa definire romano da più di 20 generazioni.
Inoltre aggiungo che con il crollo dell'impero e le invasioni varie i Romani antichi fuggirono al sud insieme alle proprie clientele in quanto proprietari di grandi ville di latifondo in quelle regioni che erano ancora sotto il controllo dell'impero orientale. Studia cretino razzista.

Anonimo ha detto...

Sono italo brasiliana, nata in Brasile ma da genitori veneti, posso dire che nonostante il popolo romano non sia civile come quello veneto, devo dire che i calabresi sono si difficile convivenza, purtroppo fanno fatica a rispettare il quieto vivere. Ho vicini calabresi, in realtà studenti universitari, bene... preferirei avere un branco di elefanti al posto loro. I calabresi che hanno affittato l'appartamento hanno sempre dato problemi e sino anche grezzi e maleducati

Silvia Zorzi

GIACOMO ha detto...

VOI ROMANI SIETE CINICI ANCHE CON VOI STESSI. CI SONO MILIONI DI ROMANI POVERI CHE DA ANNI CERCANO LAVORO MA NESSUNO GLIELO OFFRE PERCHE'ABITANO NEI QUARTIERI DIFFICILI DELLA CAPITALE.I BARBONI PR BUONA PARTE ROMANI INCONTRARONO il cinismo e l'indifferenaza di romani che in passato e tutt'oggi non l'anno aiutati in tempo.PURTROPPO IN GENERE TUTTA L'ITALIA E' UN PAESE AUTODISTRUTTIVO. LA DELINQUENZA , LA CORRUZIONE , LA MAFIA E PERFINO IL TERRORISMO SONO CANCRI DELLA NOSTRA SOCIETA' NATI E ALIMENTATI DALL'EGOISMO E L'INDIFFERENZA GENERALE , DAI PREGIUDIZI DELLA GENTE ,CHE FA IN MODO CHE MILIONI DI PERSONE SVANTAGGIATE NEL MONDO NON POSSANO AVERE ALTRA CELTA NELLA LORO VITA PER SOPRAVVIVERE SE NON QUELLA DI DEDICARSI AD ATTIVITA ' CRIMINALI. SONO DATI CONCRETI E NON SOLO MIE PAROLE. TUTTO QUESTO E'GIA' RAZZISMO PERCHE' ESSO NON HA DEI LIMITI MA SCIVOLA BAGNANDO TUTTO COME L'ACQUA.
SOLO L'AMORE VERSO TUTTE LE RAZZE TUTTI IPOPOLI E LE GENERAZIONI ;ANCHE ABBRACCIANDO COLUI CHE SBAGLIA, ANCHE IL MAFIOSO CALABRESE PUO' PENTIRSI CON L'AMORE,PERCHE' UNA VOLTA ERA ANCH'EGLI UN BIMBO TENERO IN FASCE E NON GLIE' STATO INSEGNATO ALTRO CHE ODIO. LO STESSO DICASI PER IL TERRORISTA EPER IL RAZZISTA CHE DISCRIMINA IL SUO LO STRANIERO PERCHE'NON HA MAI PROVATO A CONCOSCERLO , PRIMA DIGIUDICARLO.LA DIVERSITA' E' UNA RICCHEZZA . L'ODIO RAZZIALE ALIMENTA I MLI DI CUI OGGI SIAMO VITTIME NELLA NOSTRA ODIERNA SOPCIETA'. SE UNA FORMICA MANGIA IN ESTATE TUTTE LE SUE PROVVISTE PUO' LAMENTARSI IN INVERNO DI MORIRE DI FAME? SE NOI COSIDETTA GENTE PER BENE SBARRIAMO LE PORTE AI NOSTI CITTADINI PIU' SFORTUNATI POSSIAMO LAMENTARCI CHE IN FUTURO QUESTI SI TRASFORMINO IN POTENZIALI MALFATTORI?

ANITA ha detto...

IO NON HO MAI GIUDICATO NELLA MIA VITA UNA PERSONA IN MODO NEGATIVO SOLO PERCHE ' CALABRESE E NON ROMANA O MILANESE . SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI AL TRICOLORE ITALIANO. IMPARIAMO A GIUDICARE LE PERSONE PER QUELLO CHE SONO INDIVIDUALMENTE CHE E' ORA!CIAO.

Anonimo ha detto...

EHI! LASCIATE STA' A CALABRIA PAROLA D'EN ROMANO . I CALABRESI HANNO IL SOLE NELL'ANIMA E NER CORE.

Anonimo ha detto...

UN PAESE DOVE LO YUS SOLI E' ANCORA UN UTOPIA ,DOVE L'INTEGRAZIONE PER GLI STRANIERI UN MIRAGGIO NON PUO' MAI ESSERE MIGLIORE.E QUESTO VALE PER TUTTI GLI STRANIERI DEL MONDO SIA EUROPEI CHE EXTRA , POI SE PERFINO TRATTATE MALE UNO SOLO PERCHE' CALABRESE VUOL DIRE CHE OLTRE TUTTO FORSE AVETE PROPRIO PERSO IL SENSO DEL LIMITE.

Anonimo ha detto...

discriminare una persona per il suo luogo di nascita o per il colore dalla sua pelle senza tenere conto della sua condotta personale e della sua cultura e' un atto di razzismo , di poverta' di idee e di cultura che minano lo sviluppo culturale ed economico della societa';non che' un grave reato penale perseguibile dalla legge. se ti trovi a cercare lavoro e sei insultato ed escluso perché sei forestiero o nato in un paese diverso puoi anche denunciarlo.

tiziana e fabio ha detto...

a quel distratto che ha criticato la calabria dicendo che non e' normale che in un paese non grande come il lazio esiste una criminalita' che fa paura gli ricordo che non e' altrettanto normale che a Roma le donne non possano camminare mai sole la notte per il rischio di essere scippate o violentate, che non e' normale che non si offra lavoro a una persona solo perche' di origini non romane , che non e' normale che si attribuisca la colpa per il degrado solo a persone straniere, e non ai romani stessi; non e' normale che non si trovi lavoro in una pubblica amministrazione solo perché non si fa parte di parentopoli o di mafia capitale , non e' normale che i mmigrati trovino lavoro al posto dei disoccupati italiani solo per alimentare il bisnes e gli interessi di scafisti mafiosi e di mafia capitale per pagare menoecc....non e' normale che dove vai vai in questa citta' trovi sporcizia ubriachi , spacciatori e sbandati senza tetto in balia al loro delirio. e che dire poi del governo e del parlamento? chissa' quanti sono i corrotti, sia quelli mafiosi sia quelli di mafia capitale. allora che mi rispondi ? i delinquenti e i malfattori sono ancora solo nel piccolo paese che e' la calabria?

claudio calabrese con orgoglio ha detto...

senti anonimo; arretratezza mentale? ma di che ca............. stai parlando?
ti ricordo che qui in calabria una donna puo' uscire liberamente la notte e nessuno la tocca i giovani si divertono nei locali e senza droga. qualcosa non tie' chiaro? inoltre in calabria e' piu' facile fare amicizie e le persone sono piu' calorose e accolgono con piu' fiducia e familiarita' .

ambra nata a cosenza e cresciuta a roma ha detto...

se da noi calabresi la strade sono lastricate di sangue e ndrangheta , da voi sono piene di politici corrotti appalti truccati di morti de fame stesi n terra e de MAFIA CAPITALE hai capito anonimo?te chiami cosi' o e' un nome fattoa posta per poter scrivere fregnacce senza paura?

luana ha detto...

sono una ragazza che viena dalla calabria;la calabria non mie' mai andata nata tante sono le cose che mi hanno indotto a venire a vivere a Roma dove ci sto' da un po' di anni. e' vero che la ndrangheta ha rovinato anche voi romani , infiltrandosi abilmente nel tessuto sociale ed economico , soprattutto nel governo;ma e' altrettanto vero che esistono altre realta' criminali locali come ad esempio mafia capitale e persone che delinquono tutti i giorni rendendo Roma insicura ed invivibile. Ma e' anche vero che non tutti sono dei criminali e disonesti. Io ne sono la prova vivente. ho notato che a Roma quasi tutti ormai stanno diventando dei razzisti;perche' hanno perso fiducia nei calebresi e negli stranieri in genere che popolano il luogo;ma perché per colpa loro e credetemi , li odio anch'io per questo;perche' per colpa loro,di questi incivili ignoranti devo pagare io che appena qualcuno sa che provengo dal sud crede che sono la solita cafona di turno arrivata per seminare caos e degrad?per colpa di molti purtroppo pagano sempre le persone oneste ed innocenti il razzismo miete sempre vittime innocenti come me purtroppo!!!!!!!!

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