Lettere | Il 117 funziona ed è assai utile a stanare gli evasori. Usatelo, usatelo, usatelo

11 settembre 2011
Ieri sera, aizzati dal freschetto e dalla voglia di stare all'aperto decidiamo io e la mia ragazza di spararci qualche birra a Ponte Tazio, al chioschetto di Piazza Sempione che da qualche mese sta spopolando tra i ragazzi.
Pienissimo, fila lunga per prendere da bere, ordiniamo una Beck's e una Menabrea da 33 cl. Due birre normalissime. Costo: 7 euro. Sorvoliamo sul ricarico forse esagerato senza ricevere in cambio posto a sedere (erano davvero pochi rispetto alla gente presente) o stuzzichini. Soprattutto sia a noi che a tutti gli altri non veniva sistematicamente battuto alcuno scontino fiscale. In 6 minuti di fila ho calcolato ameno 100 euro di birre che gli rientravano e neppure una battuta, anzi la macchina era a distanza e scontrinare in quella caciara era abbastanza scomodo. Un pò ci resto male, ché questo chiosco è davvero una bella storia per stare in compagnia la sera, certo ha i prezzi un pò alti, ma è gestito da ragazzi. Diamine, possibile non abbiano il minimo senso civico e non pensino che la birra cara che vendono a precari e studenti fuori sede almeno possa essere regolarmente registrata? Faccio per chiedere lo scontrino al ragazzo, e questi strafottente già dopo avermi ridato il resto anzichè scusarsi per la svista mi risponde invece di stare calmo e prendere prima le birre in frigo. Faccio come dice, lui mi fa lo scontrino e mi allontano.
Per curiosità prendo in mano il foglietto per vedere quanti erano gli scontrini battuti quella sera e noto che l'importo digitato non era 7 euro ma 0,07. Sette centesimi.
Inutile sarebbe stato tornare da lui per farmi ridere in faccia, così ho voluto verificare se quanto letto su inchieste di Repubblica e l'Espresso fosse vero, se il servizio telefonico della Guardia di Finanza, il 117, fosse davvero così efficiente come descritto.
Lo è. Chiamo, mi rispondono subito, si appuntano la segnalazione, i miei dati e il mio cellulare, e tempo tre minuti mi richiamano chiedendomi di farmi trovare per strada, una pattuglia era già lì a 300 metri.
Tutto vero, li seguo a 200 metri dal locale per non farci sgamare troppo, segnano tutto, firmo, mi dicono che posso andare e che al resto ci penseranno loro. E subito vanno al chiosco a verificare l'evasione sistematica di ragazzi che vendono da bere ad altri ragazzi. A volte senza lavoro e prospettive pure per colpa di chi come loro non paga le tasse e getta alla malora i conti dello Stato.
Se mi ricapita al ristorante, con l'idraulico o la vecchia tirchia affittacamere rifarò la stessa cosa. Per una volta un servizio che funziona...
Alessandro D. G.

29 commenti | dì la tua:

Riccardo ha detto...

Bravo Alessandro,hai dimostrato di essere un cittadino onesto e non un suddito.
Tutti si lamentano che in Italia non funzioni niente,che è una repubblica delle banane ed un paese di merda, ma nessuno muove un dito per miglioralo.Tu l'hai fatto,grazie.

Caterpillar ha detto...

Hai fatto bene. Se tutti pagassero le tasse non ci sarebbero ospedali che chiudono, università con laboratori chiusi a chiave, scuole che cascano a pezzi, e molto altro.
Appena se ne presenterà l'occasione lo utilizzerò anche io (sinora mi son limitato a chiedere la ricevuta fiscale)

Alessandro ha detto...

Bene ottimo! Alla seconda infrazione il chioschetto chiude.

Anonimo ha detto...

Credo che abbia giovato moltissimo anche il fatto che Alessandro abbia dato la sua disponibilità a testimoniare contro questi evasori. Leggo su internet che molta gente chiama il 117 pretendendo di restare anonima. Considerando inoltre che costa molto mandare gente stipendiata a fare controlli, fateli venire quando gli spudorati evasori hanno il "pienone", non nei giorni di pioggia quando viene meno gente (che si veda anche che sono plurirecidivi!!)

Anonimo ha detto...

Se lo facessimo anche con i cinesi, chiuderebbero tutti quanti in 3 giorni.

Anonimo ha detto...

fGrazie.

Anonimo ha detto...

in effetti moltissimi cinesi non fanno gli scontrini (a meno che non lo chiedi), e non solo loro. il problema è che molte persone neanche lo chiedono, non ci fanno caso...

Xeno ha detto...

Grazie, spero di imitarti al più presto.

Va detto che a Roma si fanno molti più scontrini rispetto a due tre anni fa. PAURA EH?

Fabrizio Vienna ha detto...

Grande Alessandro!
Hai dimostrato di essere un cittadino.
Complimenti

Anonimo ha detto...

segnalo

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/11/non-emetti-lo-scontrino-unapplicazione-per-lipad-puo-scoprirti-in-tempo-reale/156826/

http://tassa.li/

SI DEVE SCARDINARE L'IDEA CHE CHI EVADE NON UCCIDE, UCCIDE L'ECONOMIA.
LADRI QUESTO SONO.

n@po ha detto...

Bravo Alessandro, sei un cittadino modello e tutti dovrebbe imitare quanto fatto da te. Per quanto mi riguarda, se all'atto del pagamento non mi rilasciano lo scontrino, lo chiedo io. I maggiori evasori sono sicuramente i gestori dei locali notturni.
"Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti".

Anonimo ha detto...

bravissimo alessandro, certo, mi chiedo quanto potrà realmente fruttare tutto questo, ovvero quanto impiegheranno quei gestori a farsi amici nell'ambito della gdf...vabbè, a proposito dei cinesi, a me tutti rilasciano regolarmente scontrino fiscale.

Anonimo ha detto...

Complimenti, spero che non ti succeda nulla a livello personale, ho sentito dire che quel chiosco è gestito da ex carcerati e da quando l'ho saputo ho sempre evitato di andarci.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non è questione di quel chiosco o di quell'altro. Questo è solo un esempio per ricomprendere il tutto. Non a caso abbiamo omesso qualsiasi nome dell'attività commerciale in questione questa volta. Visto che il comportamento è molto molto diffuso. Non ce l'abbiamo con nessuno in particolare, bensì in generale con TUTTI coloro che evadono le tasse.

Anonimo ha detto...

Tutto bello, ma mi viene un atroce dubbio: non c'è il rischio di ritorsioni? Se, l'esercizio X che segnalo, riesce a risalire al mio nome? Si può stare tranquilli al 100%?

Anonimo ha detto...

Se vivi con la paura non vivi più e fai il loro gioco. Preferisco girare a schiena dritta. Che poi non c'è da aver paura di niente. La GdF per la privacy non può far sapere i dati del denunciante. Solo dopo l'arrivo della cartella esattoriale con la multa l'esercente se decide (follia), di far ricorso, ha nome e cognome della persona. Ma questo non capita mai, pagano e basta che c'hanno torto marcio e non gli va di impelagarsi in maggiori spese per un ricorso inutile.

Caterpillar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Caterpillar ha detto...

Vabbè ma il penultimo anonimo sicuramente si chiedeva se il ristoratore poi potesse immergere le cosce di pollo nella tazza del bagno prima di servirle a quello che la volta prima l'ha denunciato. :DDDD

Anonimo ha detto...

A quanto ne so io, uno dei gestori è Manolo dei Ragazzi Italiani. La mia ragazza è di piazza Sempione e m'ha detto così.

Massimiliano Tonelli ha detto...

E cosa sono i "ragazzi italiani"?

Anonimo ha detto...

@www.acido.be
ma parli di questi "Ragazzi Italiani"?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazzi_Italiani
Perchè qui un Manolo c'è, dici di loro?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Vi invito ancora a non personalizzare eccessivamente la denunzia. Altrimenti sembra che, a Roma, a evadere il fisco ci sono solo i Manoli di Ponte Tazio. Mentre ci sono decine di migliaia di realtà. Per tutte occorre chiamare il 117: FACCIAMOLA DIVENTARE UNA HOT LINE!!!

robertino ha detto...

I ragazzi di quel chioschetto non mi sembrano dei delinquenti,ora mi sembra esagerata tutta questa cattiveria,prima di loro io li ci ho visto soltanto ubriaconi,drogati (seri) e vecchiette che,pur di agirare il posto attraversavano più volte la strada..il lavoro che loro hanno fatto è da premiare,hanno ridato la piazzetta e il parchetto a noi ragazzi,esagerata questa macchina del fango dai..facciamoli chiudere e ritorniamo tutti a trastevere a pagare una birra media 4 euro minimo

Anonimo ha detto...

@Robertino
Allo'.. a parte che la non sei a Trastevere, ma sull'Aniene e la birra da 33cl (QUELLA PICCOLA) la paghi lo stesso 3,50€... sicuramente hanno avuto un'iniziativa sana e che ha rilanciato il luogo (io prima ci abitavo la, so com'era), ma le tasse, che cazzo, LE DEVI PAGARE. STOP.
NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI!! Quanto potranno incassare di sole birre in una sera sti bravi ragazzi?? DIciamo che ne vendono un centinaio.. Sono 3500€ pulite senza pagare un centesimo di tasse; birra che loro pagheranno si e no quanto? 50 cent alla metro un peroncino??
Aspe aspe... Senza considerare i mojito, i coktail e chi di birre in una sera se ne fa due o tre.
Sai quato dichiarano annualmente, in media, i ristoratori italiani? tra gli 8 e i 9 mila euro..ANNUI! Meno di un operaio! E in Italia la ristorazione è, come immaginerai, un settore che sbanca... E poi vanno a cercare gli evasori da 3 mld di euro...
Serve che spieghi a cosa servono le tasse (quando vengono pagate)? Credo che il degrado di questa città e dell'Italia in generale, unitamente alle furbate del tipo: "sei mio amico ti faccio lo sconto ma non darmi il bancomat" possano, da sole, rispondere.
In ogni caso non si tratta di accanirsi contro quelli di Ponte Tazio, si tratta di far passare un messaggio: denuncia ragazzi! Alziamola la voce, facciamole rispettare le regole.. Ma che cazzo! Se tutti impariamo a chiedere lo scontrino quando non ci viene fatto è molto probabile che dopo un po' non ce ne sia bisogno; ovvio che non sarà sempre necessario chiamare il 117, però in questo caso a farmi prendere per il culo dall'evasore che si intasca minimo 3500 euro a notte facendo una cresta mostruosa sulla birra a me che sono una precaria e che il mio contributo al paese lo do, non ci sarei stata nemmeno io ed è bene sapere che il servizio funziona.

O vogliamo far credere che i luoghi si riqualificano e i locali funzionano solo se si fa il nero?
Che vuol dire facciamoli chiudere?? Che si deve stare zitti a farsi fregare i soldi e mandare il paese alla malora per riqualificare Piazza Sempione?
Bene, riqualifichiamola Piazza Sempione... PAGANDO LE TASSE!

Mi.

Marianna ha detto...

hai ragione te!!ma anche robertino!le tasse vanno pagate e guai ad evadere!sono solo convinta che fare i conti su praticamente nemmeno uno scontrino emesso in tutta una giornata mi pare un pò esagerato,ora ti pare che non ne battono nemmeno uno?!?io per esempio ci vado spessissimo perchè è un posto carinissimo e a me lo fanno.leggevo dei 7 cent di scontrino invece di 7 euro,ci sono almeno 100 persone ogni sera se non di più!difficile contenere tutti e fare scontrini "giusti",ci stà che hanno potuto avere una svista no!?!?a me sembrano cosi simpatici li..non sarete un pò troppo col dente avvelenato nello specifico proprio con loro??giusto pagare le tasse e giustissimo rimarcarlo..ma questa mi sembra una condanna con esecuzione incorporata..poveretti loro!!!
:-)
pace e amore

M.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Beh, nella sua lettera Alessandro però non ci dà un dato che rileva assai! Ovvero: quando ha guardato lo scontrino, quanti ne avevano battuti in quella giornata? Mi pare cruciale come cosa per capire se era l'unica svista o se invece era proprio una cattiva abitudine.

Per il resto questo blog è ufficialmente favorevole ai chioschi nelle aree verdi. Ce ne vorrebbero a centinaia. Sostituendo gli immondi camion bar ad esempio. Ce ne vorrebbero, a nostro parere, financo nelle aree archeologiche, financo ai Fori Imperiali. Financo nelle Ville storiche. A patto di progettarli con un design riconoscibile, unico, identificativo della città e di altissimo livello.

Però i chioschi devono comportarsi in maniera civile e devono contribuire come tutti all'erario. Altrimenti devono essere fatti chiudere e la gestione deve passare a gestori più onesti.

Anonimo ha detto...

alessandro bel moralista!!!

Caterpillar ha detto...

Ma di che stiamo a discute? Se ha fatto bene a denunciare uno che evade le tasse? Eh?

Riccardo ha detto...

Fossero tutti cosi i delinquenti: rivalutazione piazza,organizzazione di belle iniziative musicali e non.Da abitante di montesacro una piacevole realtà.

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