Completata la distruzione di Piazza del Pantheon

C'erano una volta alcuni delimitatori, a forma di sfera, che separavano la carreggiata dall'isola pedonale. A partire dal fatidico 2008, ne sparì uno, poi ne sparì un altro e un altro ancora. Da ultimo ne rimanevano due, spariti entrambi, tutti insieme, in questi giorni. La delimitazione fisica, invalicabile dalle vetture, dai camion, dai furgoni e dai furbetti, è stata sostituita da una striscia a terra (dipinta ieri, domani sarà scomparsa).
Mentre tutto il mondo punta su un preciso arredo urbano per governare l'ordine e la sicurezza delle strade, noi andiamo esattamente all'opposto. Smontando dissuasori e delimitatori e dipingendo patetiche strisce a terra, che diventano immediatamente terreno di conquista di autoblu e camioncini. A voi il fatto di essere l'unico (l'unico!) paese a fare scelte inverse rispetto a quelle di tutto il pianeta non fa girare un po' i coglioni? O siamo esagerati noi?


UPDATE DELL'ORA DI PRANZO (OVVERO: CI PENSA IL GASP!).
Il comunicato stampa diramato dall'assessore al Centro Storico casualmente a poche ore dall'uscita su Roma fa Schifo di questo post...
«Ho chiesto al Municipio I la cancellazione dei pedoni dipinti a terra che fanno parte della segnaletica orizzontale, fatta dall’UITSS del Muncipio I, su entrambi i lati di Piazza della Rotonda. Trovo orribile e inaccettabile questa segnaletica su una piazza di assoluto pregio storico e artistico come piazza della Rotonda. Sto facendo restaurare gli elementi di arredo rimasti che delimitavano l’area pedonale e che a giorni verranno riposizionati. Ne stiamo facendo fare altri per sostituire quelli mancanti, andando oltre il concetto di competenza amministrativa. Nel frattempo almeno ci vengano risparmiati obbrobri come i pedoni dipinti a terra».
È quanto sostiene in una nota l’Assessore alla Politiche Culturali e al Centro Storico Dino Gasperini.