30 settembre 2011
Nonni, se non volete essere complici con chi imbratta la città (e fa anche molto di peggio) non frequentate la Festa dei Nonni
Si avvicina la Festa dei Nonni ed ecco puntuale i soliti colori, la solita grafica a noi ben nota ed il solito imbrattamento abusivo dovunque.
Willy
Non avevamo dubbi che la gente che umilia la nostra città potesse avere questa faccia
Però, a pensarci bene, guardate la foto. Guardate che caos visivo. Non vedi sovrapposizioni di inquinamento per gli occhi neppure nelle più recondite megalopoli del sud-est asiatico. E allora, questi due scimpanzé, questi selvaggi, questi ominidi preistorici quasi li capisci. Come tutti gli animali, si adattano alle circostanze e si comportano come il loro habitat naturale gli impone di fare. Cartelloni abusivi ovunque, arredo urbano da quinto mondo, sosta selvaggia, i camion dei traslocatori lì da quarant'anni, marciapiedi divelti, erbacce dappertutto. Resta il fatto che fanno parecchio schifo, sti due.
Se pensate che tutta Roma è costantemente devastata e sfregiata da gente tipo questi due non vi viene un po' rabbia?
29 settembre 2011
Di chi sono colpa queste orecchie nel II Municipio? Più dannose che altro...
Ho fatto le due foto qualche domenica fa (domenica!!!), passeggiando per le vie del mio quartiere. E' l'incrocio tra via Gadames e via Lago Tana, nel quartiere Africano, a pochi passi dalla sede del II Municipio.
L'incrocio è stato riqualificato di recente, con l'uso di ottimi materiali per la pavimentazione, i paletti e gli scivoli per i disabili.
Peccato che le misure delle orecchie siano del tutto errate, tant'è che -come si vede dalle foto- permettono la sosta selvaggia di non una, ma di due auto contemporanemente, nel bel mezzo delle strisce pedonali.
Insomma, soldi (nostri) spesi bene.
Claudio Cartia
*Claudio, indagando e parlando sempre più ci rendiamo conto che questi autentici capolavori dell'urbanistica vengono posti in essere per delle assurde e cervellotiche prescrizioni dei vigili urbani che reclamano "angoli di curvatura" più ampi di quelli che una orecchia fatta bene lascia. Con il risultato che si segano 50 cm di orecchia e si "guadagna" un metro e mezzo di auto in sosta selvaggia. Uno scempio totale che pregiudica, tra l'altro, in maniera letale, la sicurezza e la visibilità. Alle persone che parcheggiano così occorrerebbe togliere la patente e sequestrare il veicolo. A chi progetta o a chi modifica i progetti in questo modo, occorrerebbe comminare pene dententive, altroché! Le orecchie, che sia detto una volta per tutte, devono finire a filo (a filo!) con la striscia che delimita la sosta.
Ad ogni modo i tanti Vigili Urbani che ci seguono, potranno smentire...
-Roma fa schifo
28 settembre 2011
Lettura veloce di che? Speriamo dei verbali
In basso riporto l'email che ho inviato a qualche indirizzo "di competenza" del Comune per denunciare quanto esposto.
La voglia matta sarebbe di staccare tutti i manifesti che hanno sparso in giro e andare a consegnarli personalmente tutti a pezzettini presso la loro sede della minchia a piazza Bologna all'inizio della loro lezione della minchia.
Li tengo lì giusto per la remotissima speranza che servano ai PICS per elevare le multe che sti furbetti meriterebbero.
speranza molto, molto, molto remota ma ci provo...
Carlo Franceschi
A: "assessorato.ambiente@comune.roma.it"
Inviato: Domenica 11 Settembre 2011 23:02
Oggetto: P.zza dei Re di Roma-Via Appia Nuova. ennesimo episodio di affissioni abusive a tappeto
Buonasera, come da oggetto volevo portare all'attenzione l'ennesimo episodio di affissioni abusive a tappeto di cui è vittima il quartiere Appio Latino (come d'altronde anche gli altri quartieri della città).
Questa volta gli autori dell'azione sono gli organizzatori di un incontro dimostrativo per l'apprendimento di tecniche di memoria e lettura veloce.
Come da foto allegata i loro volantini, appiccicati su quasi ogni palo (e non solo) di Via Appia Nuova nel tratto compreso tra P.zza dei Re di Roma e Ponte Lungo, pubblicizzano quanto segue:
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TECNICHE DI MEMORIA
LETTURA VELOCE
Vieni a vedere la lezione dimostrativa e gratuita sulle tecniche di memoria, lettura veloce ed apprendimento efficace del Master Eureka!
Questo martedì 13 settembre 2011 presso sede Master Eureka!
Via Giuseppe Tomasetti 16 - P.zza Bologna
orario della presentazione del corso: 20.30
Infoline 06/45426715 - 340/6665805
www.apprendimentorapido.it
è consigliata la prenotazione
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Naturalmente per ovvi motivi di spazio disponibile nell'email non ho potuto fotografare e allegare ogni singola immagine di ogni singolo manifestino che è stato attaccato per strada, ma il numero di questi è veramente notevole. Come dicevo all'inizio naturalmente questi signori avranno tappezzato altre zone della città ma io ho potuto constatare la zona dove abito.
Spero che queste affissioni vengano rimosse al più presto da chi di compentenza e non si debba aspettare come al solito l'iniziativa di qualche cittadino che ha ancora un minimo di dignità e non ci sta a vedere deturpata continuamente la città dal furbetto di turno piuttosto che dall'esercito di affittacamere che incessantemente attaccano i loro annunci ovunque o dai cartellonari che installano i loro cartelloni pubblicitari orami quasi su ogni metro disponibile di marciapiede, spartitraffico o incrocio della città.
Mi augurerei inoltre che ai responsabili di queste azioni abusive vengano applicate le sanzioni previste in violazione dell'art 663 del codice penale in tema appunto di affissioni abusive.
Non sono poche le persone che ormai si sono rotti l'anima di queste situazioni di grave degrado urbano e con questo spero che insieme alla mia arrivino ora e in futuro molti altri messaggi di denuncia.
C'è una favela nel cuore del Celio o ci vediamo male noi?
Vorrei tanto sapere chi autorizza questo schifo!!! I poveri giardini del Celio dopo aver subito le indagini e i cantieri per la metro C (si potevano benissimo fare nel vicino parcheggio dell'ospedale militare!) ora devono sopportare questo schifo di accampamento che chiamano Estate Romana???
C'è ormai come un accanimento nei confronti di ogni area verde... Che serve solo e soltanto come palcoscenico, cantiere o discarica!!!
-Roma fa Schifo è favorevole alla nascita di chioschi e attività ristorative nei parchi. Anche occupando porzioni di aiuole. Però. Però occorre trovare la maniera perché i bandi di gara vangano vinti da imprenditori onesti, di qualità, innamorati del proprio lavoro e dei loro clienti. Occorre che vi siano paletti precisi per la creazione di strutture architettonicamente compatibili e bellissime. E occorre che il livello del cibo sia non elevato, elevatissimo. Se questo non è possibile e se questa tipologia di imprenditori non esiste in città: niente licenze. Se invece ci sono personalità di questo tipo, per quanto ci riguarda, si possono piazzare anche venti chioschi dentro Villa Borghese.
-Roma fa schifo
27 settembre 2011
Rassegna stampa ragionata: taxi bancomat, uffici stampa comunali da arresto, autisti licenziati solo se pubblica, cellulari underground
Sapete perché i tassinari non ne vogliono sapere di ricevere pagamenti col bancomat (come accade in tutti i taxi del mondo) e cercano di disincentivarli con sovrattasse? Bene, perché questi pagamenti sono molto più difficili da far sparire. Come faranno i tassinari, a fine anno, a far credere al fisco di guadagnare 13 o 15mila euro in 12 mesi? La cosa fa il paio con l'affossamento della ricevuta automatica. Insomma, vogliono assolutamente continuare ad evadere.
Questa mail l'abbiamo ricevuta anche noi. Schifo, schifo, ancora schifo. Niente da aggiungere.
Curioso, no? Se un guidatore di un autobus pubblico si ferma un attimo in seconda fila, viene licenziato (giustamente, per carità). Se invece alcune migliaia di autobus privati stanno fissi in sosta selvaggia tutto il giorno in tutta la città, beh, manco mezza multa...
Fanno tanta festa perché in tre stazioni della metropolitana si può telefonare e lavorare al cellulare? Roba che a Milano è la norma da sempre. Qua ci fanno l'inaugurazione...
La cialtronaggine imperante ha portato anche ad un errore nella finanziaria comunale. Ora c'è da trovare circa 30 milioni. Paradossalmente nel male ci sta il bene. E pare che qualcuno, lassù, abbia capito che solo dalle contravvenzioni si potrebbero ricavare miliardi di euro annui tra l'altro migliorando la città e rendendo tutti più civili. E allora pare che per far quadrare i conti faranno più verbali, speriamo...
Reportage atroce di Quattroruote sui parcheggiatori a Roma. Una città del Sudamerica...
Questa mail l'abbiamo ricevuta anche noi. Schifo, schifo, ancora schifo. Niente da aggiungere.
Curioso, no? Se un guidatore di un autobus pubblico si ferma un attimo in seconda fila, viene licenziato (giustamente, per carità). Se invece alcune migliaia di autobus privati stanno fissi in sosta selvaggia tutto il giorno in tutta la città, beh, manco mezza multa...
Fanno tanta festa perché in tre stazioni della metropolitana si può telefonare e lavorare al cellulare? Roba che a Milano è la norma da sempre. Qua ci fanno l'inaugurazione...
La cialtronaggine imperante ha portato anche ad un errore nella finanziaria comunale. Ora c'è da trovare circa 30 milioni. Paradossalmente nel male ci sta il bene. E pare che qualcuno, lassù, abbia capito che solo dalle contravvenzioni si potrebbero ricavare miliardi di euro annui tra l'altro migliorando la città e rendendo tutti più civili. E allora pare che per far quadrare i conti faranno più verbali, speriamo...
Reportage atroce di Quattroruote sui parcheggiatori a Roma. Una città del Sudamerica...
Lasagne, abusivi, sosta illecita e tante foto. Straordinario è Daniele, non questo blog!
Torno a scrivere a questo straordinario blog per riportare alcune foto scattate in un normalissimo giorno feriale. In pieno centro storico.
Non documentano nulla di nuovo ma non mi stancherò mai di denunciare lo schifo che attanaglia la nostra bellissima città. Le etichette le ho strappate a mani nude da pali e muri nei pressi di via IV Novembre. Erano affissi lungo quella via anche i manifesti che ho rimosso e accartocciato a terra (per poi ovviamente essere gettati in un cassonetto). Nello stesso luogo non mancavano neanche auto in sosta sulle strisce pedonali.
Notevoli anche gli adesivi che coprono un cartello di pubblica utiilità quale quello dei Taxi. A piazza Venezia.
Le "lasagne" lasciate a terra (non da me) si trovavano alla fine di via Nazionale, di fronte allo storico palazzo della Banca d'Italia.
L'ultima foto si commenta da sola.
In piazza dell'Esquilino un signore si è fermato mentre strappavo, dicendomi di farmi i fatti miei (e che sono scemo).
Chi fa stampare queste cose sappia che siamo sempre di più a togliere le loro pubblicità abusive. E che non ci fermeremo mai.
Daniele Brundu
*No, non ci fermeremo mai e stiamo diventando un vero e proprio esercito. I Caschi Blu anti degrado. Ma ci raccomandiamo a tutti sull'azione di "educational" sui figli di mignotta che prendono, non si sa bene perché, le difese del degrado. Fermateli, chiamateli, chiedete loro di spiegarvi il loro punto di vista. E poi iniziate a fare le domande voi. Umiliateli. Chiedete loro se conoscono le leggi di questo paese. Perché ritengo che le si possano violare. Chiedete loro quale città europea hanno visitato ultimamente, e se lì hanno visto episodi simili. Chiedete loro se conoscono le teorie socio-antropologiche che spiegano, senza tema alcuno di smentita, che il degrado chiama altro degrado e che, in definitiva, chiama prepotenza, violenza, morte, scadimento della vita sociale, morale e soprattutto economica. Chiedete loro cosa ci guadagnano a vivere nell'inciviltà e a difenderla e cosa ci guadagnano a crescere i loro figli in una città dove non esistono regole e rispetto. Registrate le risposte di questi emeriti pezzi di merda. E raccontatecele. Scriveremo un libro. Altro ché Io speriamo che me la cavo...