Un po' di rassegna stampa va'...

I PEGGIORI COMMERCIANTI DEL MONDO - Le associazioni del Tridente ci hanno rotti il cavolo. Ci auguriamo davvero che Gasperini e Alemanno non stiano a sentire questi citrulli che proferiscono affermazioni irricevibili. Questi nemici della città che ci portano ad avere, senza ombra di dubbio, la peggiore classe di commercianti in Europa. Una vergogna assurda. Qui Alemanno ci spiega cosa stanno facendo a Via del corso, e qui invece loro ci dicono che tutto questo non serve. Loro vogliono ancora l'asfalto sul Corso, vogliono che restino i marciapiedi in catrame perché "non si sente la necessità" di riqualificare la città. Non si sente la necessità del sottopasso dell'Ara Pacis, che riqualificherà Piazza Augusto Imperatore e offrirà un ampio parcheggio. Tutto deve restare così, degradato, cadente, fatiscente come in un campo rom. Come cadenti e fatiscenti sono la maggior parte dei loro negozi. Gente pericolosissima. Uno dei grandi motivi per cui Roma è nelle condizioni in cui è. Sono gli unici cavolodi commercianti che non hanno capito come gira il mondo. Gli unici. Gli affari scendono del 20%? E per forza, la strada dove siete è piena di monnezza, sosta selvaggia di quelli che credete siano i vostri clienti, ma che in realtà sono coloro che li fanno scappare, catrame per terra che non ti fa camminare d'estate e così via. E loro, quando si riqualifica, non ci stanno. VERGOGNATEVI.

PS. URGENTE URGENTE, APPELLO AI NOSTRI LETTORI. Qualcuno di voi è passato a vedere (e fotografare) i lavori a Via del Corso? The Question Is: i marciapiedi li stanno banalmente rilastricando oppure li stanno allargando? Nopperché erano di dimensioni oscene e oltre a non permettere la semplice deambulazione, consentivano alla grande la sosta selvaggia. Dunque li stanno rifacendo in stile "di fronte a San Carlo" o no? Speriamo bene...

A FIUMICINO ANCORA PIU' SEVERITA' CONTRO GLI INCIVILI - Leggetelo, questo signore (signore?) intervistato dalla giornalista di Repubblica. Va a prendere la moglie, spende 30 euro di benzina perché viene dall'altra parte della città, magari spende di pedaggi, di olio, di usura dell'auto, spende per tutto. Ma quando si tratta di parcheggiare no. "Cerca di evitare". Come se andasse al distrbutore e cercasse di rubare la benzina perché costa cara, "sa com'è, cerco di evitare di pagarla, la rubo perché è arrivata a 1,60 al litro". Ma brutto figlio di una mignotta, ma come diamine ti permetti? Bene quello che ha fatto Aeroporti di Roma nelle ultime settimane: via le auto private dallo scalo, se vogliono avvicinarsi entrano nel parking a pagamento e pagano zero euro se ci stanno meno di 30 minuti (fin troppo civile) e dopodiché, 4 euro. Ma ci vuole ancora più severità, non è accettabile il "kilometro di sosta selvaggia" fuori dall'ingresso del parking. Solo con maggiore severità la moglie del signore capirà che tornando con l'aereo può pigliare tranquillamente un taxi, che gli costa 40 euro che, tra andata e ritorno, sono molti meno dei soldi che il marito ha investito in benzina per venirla a prendere. Purtroppo alla cifra non possiamo assommare una multa.


TENIAMO D'OCCHIO QUESTO MARAN - Il nuovo assessore alla mobilità di Milano ci può dare delle soddisfazioni. La sua lotta a preservare le corsie preferenziali è interessante. A Via Pisani ha fatto una cazzata, ma la sua risposta contiene più lucidità sul tema delle corsie ciclabili di tutti gli assessori romani messi assieme...