Rassegna stampa ragionata (di ieri): l'attività della questura, stabilimenti balneari, illuminazione pubblica, ambulanti abusivi

22 agosto 2011
Il questore Tagliente fa il punto, ma non dice quel che dovrebbe dire: Roma è ormai da anni una città di mafia e come tale va presa di petto. E invece questo si fatica ad ammetterlo, perché?


Calo del 50% degli affari ad Ostia? Ma non sarà un mettere le mani avanti dopo che la Guardia di Finanza ha scoperto tassi di evasione fiscale ignobili per quanto riguarda gli stabilimenti balneari? In qualsiasi settore un crollo del 50% degli affari avrebbe significato la fuga a gambe levate di tutti gli operatori. E allora perché invece stanno tutti lì? Se il settore è in crisi, si facciano i bandi di gara per assegnare gli arenili al migliore offerente come ci obbliga a fare l'Europa. Cosa aspettiamo, altre sanzioni? Tanto non si fa più una lira ed agli attuali esercenti non faremmo altro che un piacere. O no?


Scoprite che a Roma ci sono interi quartieri completamente privi di illuminazione pubblica, come a Tirana. Cheppoi anche quelli illuminati, lo sono in maniera ridicola. Cimiteriale. Lugubre.


Finalmente quando si parla di commercio ambulante si inizia a parlare di mafia (di Gomorra, addirittura). Noi lo facciamo da tre anni, finalmente ci danno ascolto. E pensare che in città c'è ancora chi pensa che i vu cumprà siano poveracci bisognosi di un lavoro che "devono pur campare...". Altro che poveracci, il Messaggero li chiama "soldati del commercio abusivo", certificando la visione che in mille video noi abbiamo dato (e poi dicono che i blog non permettono vere e proprie torsioni del sentire comune su un problema): una visione militare! E anche i comitati si sono svegliati (magari capiranno che è più opportuni pigliarsela con la Camorra, che con i tavolini dei ristoranti che danno un sevizio ai turisti, pagano le tasse, assumono personale e tolgono superfici disponibili agli abusivi), se è vero come è vero che addirittura hanno capito che a monte di tutto c'è una organizzazione criminale... Il primo passo per risolvere problemi come questo è la consapevolezza e forse qui ci siamo.


La solita piaga delle Soprintendenze. Quattro anni per allargare un ponticello. A Madrid sono sufficienti per fare due metropolitane.


8 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

favolosi i commenti dell'assessore, non spiega mai però per quale motivo il boom di queste attività illegali c'è da quando si è insediata la giunta di cui fa parte

wanderobo ha detto...

mi associo al commento precedente, il mitico e ineffable Bordoni riesce sempre a fare commenti inutili e fuorvianti, senza mai dire come e qundo intende risolvere il problema: si parla di camion bar? lui dice che c'è un comma di un regio decreto del 1927 che impedisce di revocare le licenze, e che comunque si sta studiando un design meno impattante; si parla di cartelloni? lui dice che sono ricollocazioni, e che il leggendario PRIP risolverà tutto (ma chi ci crede!!!); si parla di commercio illegale? lui dice che bisogna controllae i porti... della serie, a me non me ne può fregare di meno, anzi continuiamo così... l'essere più abbietto che sia mai stao amministratore a roma

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non esagerate. Avete perfettamente ragione riguardo ai commenti su Bordoni per il quale non esistono aggettivi e che già sta nella storia di questa città. Ma non è vero che con lui il commercio abusivo è aumentato. Era così anche prima e forse di più. Con lui sono aumentate tutte le cose abusivamente legalizzate, quelle si, come bancarelle, camion bar e cartelloni. Tutto ciò che, insomma, è gestito dalla malavita e che risulta perefttamente regolare...

Ostiense ha detto...

Ma chi è che nel 2011 si prende ancora un mese di abbonamento in uno stabilimento di Ostia??

I giovani se ne vanno in Spagna, Grecia, Salento, Sicilia dove le spiagge non sono invase da cabine e ristoranti fino al bagnasciuga e al massimo c'è un chiosco che affitta ombrelloni e lettini. I genitori stanno imparando a fare così.

I gestori di Ostia tengono aperto solo perchè negli anni non hanno pagato una lira di tasse e hanno approfittato di un canone di concessione ridicolo, quindi possono affrontare a occhi chiusi due-tre anni di crisi.

È tutto il litorale che dovrebbe essere ripensato. Ma ci siete mai andati a Barcellona sul mare?? Avete visto stabilimenti?? NO, solo bar e chioschi. È ora che la spiaggia di Ostia si trasformi in questa direzione, e magari torniamo anche a vedere il mare dalla strada.

Anonimo ha detto...

Ridicolo il ponte al Portuense, un lavoretto di ristrutturazione durato 4 anni.

AH BUFFONI!!!!

Anonimo ha detto...

ostiense, taglio corto una cabina in una stagione costa 2000 euro . E le cabine a maggio sono tute esaurite...!
sul fatto che a ostia non puoi vedere il mare mi trovi d'accordo....!
Tempo fa report fece una trasmissione, intervistà un ristoratore sul lungo mare e pagava tipo 10 mila euro al mese d'affitto....quando gli hanno detto l'affitto che pagano i gestori degli stabilimenti non ti dico la faccia. Poi hanno contattato uno che voleva vendere lo stabilimento e chiedeva qualche milione di euro . queste sono le cifre.

Anonimo ha detto...

ecco guardati tutto su report (hanno diviso in 9 parti, guardalo che è interessante)

http://www.youtube.com/watch?v=JLudW1AFt1M

Anonimo ha detto...

ecco guardate questo video, è uno dei più importanti e vedrete il giro di soldi che c'è !
http://www.youtube.com/watch?v=t2SP8mlagCg&feature=related

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