La violenza di Monti? Dopo Roma fa schifo, un giornalista l'ha capita. Alla perfezione. Leggete cosa scrive Andrea Purgatori

3 luglio 2011

Dite la verità, vi siamo sempre sembrati dei citrulli quando dicevamo, diciamo e diremo che una macchina parcheggiata addosso allo scivolo per gli handicappati, in curva o sulle strisce è criminogena e genera violenza. Quando dicevamo che graffiti, sporcizia, abbandono, arredi urbani lasciati degradare possono aumentare il tasso di prepotenza della gente che li percorre. Vi siamo sempre sembrati esagerati quando vi dicevamo che i varchi della ztl, aperto impunemente per raggranellare qualche decina di voti (perdendone centinaia) hanno incrementato in maniera massiccia l'infrequentabilità della movida in centro.
Se vi siamo sembrati un po' picchiatelli, adesso cosa penserete dopo aver letto questo articolo di Andrea Purgatori, ovvero uno dei più grandi giornalisti italiani? Cosa penserete dopo aver compulsato che un intellettuale di questi crismi dice le stesse-e-identiche-cose che noi ripetiamo da almeno due anni?

La gente viene trucidata per strada perché la ztl è troppo aperta? Perché i paletti anti sosta selvaggia sono divelti? Perché nessuno sanziona come si deve gli ingressi contromano dal varco di Via di Santa Maria Maggiore? Parrà assurdo, ma è proprio così. E se il musicista morirà, non saranno tanto quattro st****etti di strada a dover andare in galera con l'accusa di omicidio colposo e con 30 anni da scontare. Ma saranno altri signori, rispondenti ai nomi di Davide Bordoni, Sergio Marchi, Giovanni Alemanno. Veri assassini della città, veri meritevoli non già di 30 anni, ma dell'ergastolo (in assenza di iniezione letale, garrota o sedia elettrica, ahinoi).

21 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Sono i piccoli gesti quotidiani di maleducazione, indifferenza, sopraffazione che accumulano piano piano risentimento, come si accumula la polvere su un mobile, o il grasso cattivo nelle vene. E se uno non ha a disposizione un autocontrollo di ferro, una capacità di mantenere la razionalità, la calma e dirsi - si va bene, è sbagliato ma devo reagire in modo proporzionato - allora si scatena la violenza di Monti - ma si scatena tutti i giorni, basti vedere come si insultano e si picchiano gli automobilisti, - bastino i pensieri che ho quando il locale che mi hanno piazzato sotto casa genera schiamazzi fino a tardi, impedendomi di dormire e di riposare per il giorno dopo che è lavorativo. A volte uno è tentato davvero di scendere e farsi giustizia da se. Ripeto: non è lo sgarbo grosso a generare questi episodi inqualificabili di violenza, sono le piccole angherie quotidiane che uno è costretto a subire. A Roma specialmente che più leggo questo e altri blog simili più mi appare un posto impossibile da viverci in tutti i sensi. Grazie

Anonimo ha detto...

Degrado porta degrado e su questo concordo ma di qui a dire che l'aggressione selvaggia al musicista derivi solo da questo mi sembra un po' troppo, forse c'entra ANCHE questo cosi' come c'entra il lassismo che in generale c'e' in Italia da 40 anni, forse c'entra anche la disgregazione della famiglia italiana, forse e' un caso ma spesso questi stronzetti hanno alle spalle famiglie separate, allargate, spesso sono orfani, io non credo che sia un caso insomma.

In parole povere non sono solo i politici ad essere responsabili, dove sono finiti i padri ? Oggi la famiglia non educa piu', i padri sono assenti e le madri pure, guardiamoci attorno ed ammettiamolo, ci siamo imbarbariti ed e' troppo facile dare la colpa sempre agli altri.

Andrea Rossi

Caterpillar ha detto...

Bel post

Caterpillar ha detto...

È realmente così, quando esci dal portone del palazzo,
vai per strada per attraversare e:

-pulisci il tuo vestito fresco di lavaggio addosso alle auto in sosta sulle strisce;
-allunghi il tuo collo per vedere oltre l'auto in doppia fila davanti le strisce, non sia mai che passi una macchina;
-le strisce sulle quali ti appresti ad attraversare sono scomparse per la vernice allungata con l'acqua;
-nessun automobilista presta attenzione alle strisce, anzi, forse forse fai prima ad attraversare fuori per strisce perchè lì si che si fermano (fattomi notare da una straniera)


Quando esci dal garage in auto e:

-trovi il gentiluomo che ti parcheggia pelo pelo all'uscita, per cui devi fare quattro manovre per uscire;
-fai incidenti causati da coloro che sostano in doppia fila, chiami i vigili e ti fanno anche la multa per intralcio al traffico perchè quel giorno gli rodeva che li hai chiamati e non appena escono dalla camionetta già fanno gli strafottenti, chiedendoti tutto per trovarti un appiglio, non per fare un doveroso controllo di routine;
-la gente ti suona appena scatta il verde;
-vieni sfanalato e strombazzato se ti permetti di rispettare i limiti di velocità;
-le due ruote che ti sorpassano in curva e non sanno che il CdS vieta il percorrimento di una corsia a due mezzi in parallelo;
-la strafottenza di chi, anche se in torto marcio deve averci ragione per forza, con atteggiamenti da scuola materna;
-quei giorni che usi un'auto che ti permette di andare nelle corsie preferenziali, trovi il coglione che per fare prima al semaforo invade la tua corsia (mentre TU sei in marcia) costringendoti a fare una folle sterzata sui binari;
-idem di sopra, fai la tua bella fila al semaforo, però c'è qualcuno che salta la fila e si va a mettere davanti, come accade spesso alla fine dell'A24 quando c'è traffico. Parlo di mezzora di fila eh;

Se invece sei portatore di handicap e:
-non puoi girare! Non ci sono scivoli non occupati dalle auto! Stai a casa

È questa una città? Come mi ha suggerito un mio amico, è un contenitore di persone senza alcuna regola.

Anonimo ha detto...

@ Andrea Rossi: No è chiaro che non è il degrado da solo che partorisce queste situazioni. La gente da una parte si sente senza tutela, dall'altra parte si sente libera di fare come gli pare.
C'entrano un mucchio di cose: ma la frustrazione di vivere e interagire in un posto dove non c'è né rispetto per il prossimo né per la legge, la sento ogni giorno addosso, ogni volta che metto piede fuori di casa.

Anonimo ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte

fitzcarraldo ha detto...

Interessante la considerazione sui "padri".
La allargherei al concetto di "RESPONSABILITA'".Secondo me la cultura del 68 (vietato vietare)innestata sull'atavica allergia sud-italica alle regole della convivenza civile ha generato effetti DEVASTANTI.
Tutti accampano rabbiosamente (e spesso anche giustamente..sia chiaro) DIRITTI. Ma se parliamo di DOVERI ecco sorrisetti di compatimento..se parliamo di BENE COMUNE quasi tutti ti guardano come uno strano personaggio affetto da turbe dell'umore..
I Romani ODIANO la legalità e le regole..e' un drammatico dato di fatto.
Se vogliamo evitare altri morti e una situazione ESPLOSIVA nei quartieri della "movida" l'unica soluzione sono la chiusura anticipata dei locali e CONTROLLI FERREI..ma forse non basterebbe..è questa stantia cultura dello SBALLO ALCOOLICO E DA ALTRE DROGHE..questa cultura dello strafarsi, del "faccio come cazzo me pare io sò libbero!", profondamente prepotente e malata che bisognerebbe sostituire con una cultura del benessere, della condivisione..con iniziative pubbliche di aggregazione e di opportunità di socializzazione per giovani e meno giovani..
QUESTA CITTA' E' DIVENTATA UN INFERNO..

Anonimo ha detto...

allora tralasciando i commenti post-apocalittici , capisco il disappunto del giornalista che, ricordo a tutti , abita in quelle vie. La movida è questa , disagi infiniti per i residenti. Mi piacerebbe leggere commenti dei residenti di San Lorenzo e non commenti come questi di chi si sporca il vestito a causa delle auto.

Anonimo ha detto...

esco fuori tema, avete visto Vendola sull'acqua ?
http://www.aduc.it/articolo/vendola+acqua+pubblica+inutile+stupore+post_19264.php

questi stanno tutti d'accordo...ora rispunterà anche il nucleare!

Riccardo ha detto...

http://chartitalia.blogspot.com/2007/04/odio-roma.html

http://www.lebowsky.it/2006/07/11/io-vi-odio-voi-romani/

Elvio ha detto...

http://italia2013.org/2011/06/30/la-sicurezza-di-alemanno/

Interessante anche questo.

Anonimo ha detto...

D'accordo con Fitzcarraldo, certa cultura sessantottina e' stata devastante per questo paese e purtroppo quel tipo di cultura e' oggi imperante su quasi tutti i mass-media, la conseguenza e' quella che vediamo ed ascoltiamo tutti i giorni ovvero il fatto che tutti reclamino diritti senza mai e poi mai parlare di doveri, io credo che in Italia bisognerebbe ricominciare a parlare di doveri, forse cosi' questo benedetto paese potrebbe migliorare.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

La movida crea disagi ai residenti, bah. Secondo me anche vantaggi, un luogo vivo la sera è ben altra cosa, sennò c'è la campagna o un paesino in montagna.
Ovviamente ci vogliono controlli e regole.
La Spagna ha creato la movida, e bene a Valencia (per dirne una) ogni 200 metri ci sono 3 poliziotti: tu ti diverti, ti fai una birra e loro si fanno i cazzi loro, ma se sgarri cazzi tuoi.
Ci vuole davvero poco, senza vietare niente.

Patrizio ha detto...

Non vedo che diavolo c'azzecchi l'articolo col fatto di cronaca in questione. Questo parla del fatto che l'apertura del varco ai taxi crei pericolo per i pedoni. 70 all'ora? ma io non riesco manco ad arrivare ai 30 del limite di velocità, in via Leonina e via del Boschetto le faccio SEMPRE a passo d'uomo! Piuttosto chiedano dissuasori di velocità e il ripristino dei paletti divelti, controlli seri sulla sosta selvaggia nei pochi spazi rimasti e soprattutto delle belve che frequentano i locali e che non sono solo piene di alcol, questi sono anche imbottiti di cocaina!Un ubriaco può essere molesto, un fattone è molesto,aggressivo e nel pieno possesso delle facoltà motorie. Il varco chiuso al trasporto pubblico era una vera vergogna!

Anonimo ha detto...

Ma vergognatevi... state strumentalizzando un fatto di cronaca nera per le vostre frustrazioni "parcheggi qua, ambulanti lì" che non c'entrano una fava l'una con l'altra.

Anonimo ha detto...

Certo è stata proprio una macchina parcheggiata in doppia fila ad ucciderlo.


Avete capito tutto di Roma voi.

sampei78 ha detto...

Anonimo ha detto:
"La movida crea disagi ai residenti, bah. Secondo me anche vantaggi, un luogo vivo la sera è ben altra cosa, sennò c'è la campagna o un paesino in montagna.
Ovviamente ci vogliono controlli e regole.
La Spagna ha creato la movida, e bene a Valencia (per dirne una) ogni 200 metri ci sono 3 poliziotti: tu ti diverti, ti fai una birra e loro si fanno i cazzi loro, ma se sgarri cazzi tuoi.
Ci vuole davvero poco, senza vietare niente."

Cos'altro aggiungere? Niente! Gli esempi positivi a poki km da questo bistrattato paese ci sono, xkè non li imitiamo???

Patrizio ha detto...
"...Questo parla del fatto che l'apertura del varco ai taxi crei pericolo per i pedoni. 70 all'ora? ma io non riesco manco ad arrivare ai 30 del limite di velocità, in via Leonina e via del Boschetto le faccio SEMPRE a passo d'uomo! Piuttosto chiedano dissuasori di velocità e il ripristino dei paletti divelti, controlli seri sulla sosta selvaggia nei pochi spazi rimasti e soprattutto delle belve che frequentano i locali e che non sono solo piene di alcol... Il varco chiuso al trasporto pubblico era una vera vergogna!"

Anke con Patrizio pieno accordo, se il problema fossero i taxi e gli NCC mettiamo i dissuasori o dei velox, ma quel tratto è fondamentale al servizio pubblico x evitare di arrivare fino a via Urbana! E' assurdo farci passare il 117 ke costa un'euro al viaggiatore e impedire il passaggio a ki usa altri mezzi pubblici alternativi + costosi! E mettessero la telecamera x ki passa contromano a via Urbana x evitare il varco! Solo da noi si vedono queste cose!

Anonimo ha detto...

CON ALEMANNO ROMA CAMBIA...

Anonimo ha detto...

mi pare logico che i tassinari non si considerino un problema. Comunque dal punto di vista del giornalista mi sembra ovvio che voglia un'isola pedonale, protetta da tutti gli altri .Stiamo parlando di nimby? forse.

Anonimo ha detto...

comunque in caso l'omiciodio sarebbe almeno preterintenzionale (se non volontario)..colposo assolutamente NO.

c'è una bella differenza.

Anonimo ha detto...

Sempre omicidio è.

Mc Daemon

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