Riuscite a trovarci un'altra città occidentale il cui centro storico è costellato di cocommmerari?

20 giugno 2011





Qualcuno potrebbe esclamare 'Clamoroso al Cibali', solo che in questo caso ci troviamo ai piedi del colle Palatino e a pochi metri dal Circo Massimo.
All'angolo dell'incrocio, dove qualche mese fa era stato eliminato un odioso cartellone pubblicitario grazie ad un intervento dei cittadini romani e all'interessamento di Athos De Luca, sorge ora uno sfolgorante cocomeraro in puro stile Roma Capitale, candidata per l'organizzazione delle Olimpiadi 2020.
Sembra incredibile vero? Eppure vi giuro che le foto sono reali e chiunque potrà togliersi ogni dubbio e lustrarsi gli occhi recandosi lì a verificare di persona.
La leggenda vuole che Roma ebbe le sue origini sul Palatino, e Secondo la mitologia il Palatino fu il luogo dove Romolo e Remo vennero trovati dalla Lupa. Aveva sede qui anche la festa dei Lepercali.
Eppure il luogo per eccellenza della storia di Roma non passa indenne sotto il giogo dell'amministrazione capitolina che pensa bene di far tollerare una simile squallida presenza.
Auguri Città Eterna, e Tredicine di questi giorni! E tranquilli che tanto la nuova Polizia di Roma Capitale veglia su di noi.
Ale

21 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

L'ho notato ieri.

UN ALTRO SCANDALO SENZA SENSO ED UN ULTERIORE OLTRAGGIO ALLA STORIA DI ROMA CHE GRIDA VENDETTA!!

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

NON CE MAGNATE DA STI ROTTINCULO,

Alessandro ha detto...

Si è spostato. Prima era localizzato davanti il circo massimo. Ora ci sono gli scavi archeologici e pertanto ha colto la palla al balzo per chiedere un ben più vistoso spostamento. Scommetto che lo lasceranno lì anche dopo la chiusura del cantiere: vergogna!

albertodrc ha detto...

se vede che "UGNE BENE"....

Anonimo ha detto...

ma che male può fare una fetta di cocommero fresca...

Anonimo ha detto...

la fetta di cocomero niente, il cocomeraro davanti al Palatino ci fa VOMITARE e da li se ne deve andare

Anonimo ha detto...

Tutto a norma di legge, si vede che il Ministero della Salute le Asl e i Nas dei Carabinieri vigilano sullo smercio di questi genere alimentari.

COMPLIMENTI AL MINISTRO DELLA SALUTE PROF. FERRUCCIO FAZIO

riccardo ha detto...

ma chi siete per dire "se ne deve andare"... chi cazzo siete voi per dirlo... sti blog fanno ridere

Anonimo ha detto...

Invece ma chi siete voi per dire che può restare sotto al Palatino ?

Voi fate piagne...

Anonimo ha detto...

caro Riccardo, ma chi sei tu per dire che invece lì ci può stare?
solo perchè il fatto è compiuto?
sei dalla parte dei prepotenti paraculati da altri prepotenti peggio di loro?
LI' NON CI DEVE STARE E BASTA!
sei tu che fai ridere, servetto.

Rebel Yell ha detto...

A Roma faremo un'olimpiade tutta nostrana, ecco alcune discipline: lancio del cocommero, corsa a ostacoli di vucumpra' inseguiti dai vigili urbani, slalom gigante tra le bancarelle, gara di attacchinaggio abusivo, miglior parcheggio alla cazzo di cane, lavaggio vetri al semaforo, occupazione illecita di suolo pubblico, miglior pubblicità abusiva, chiosco vendi-merda più grande del mondo.

Ci possiamo tranquillamente candidare per quelle del 2020, del 2024 del 2028 e secola seculorum...

Anonimo ha detto...

Questo blog sembra gestito da un personaggio di south park, particolarmente sfortunato, tral'altro.
L'odio indiscriminato del blogger per ogni singolo aspetto (pure caratteristico) della città sembra il lamento di abraham simpson nella casa di riposo.

Il cocomero d'estate è ben accetto ovunque, credo esistano problemi più gravi a roma.

Anonimo ha detto...

quoto l'anonimo.
nel voler criticare tutto siete grotteschi

Franco ha detto...

Gentile anonimo
forse lei dall'alto del suo spirito così sagace non si è accorto che quella bancarella staziona sotto il Colle Palatino.
Ha presente? Per caso nella sua immensa cultura ha smarrito qualche nozione di storia antica?
Se ha un briciolo di onestà si chieda se in una qualsiasi altra capitale si permetterebbe di smerciare fette di cocomero,dolciumi quasi ammuffiti, ciambelle fritte con olio riciclato..sfruttando ovviamente extra-comunitari per pochi euro al giorno, SOTTO uno dei luoghi più importanti storicamente, nel nostro caso IL COLLE DOVE FU FONDATA ROMA.
HA PRESENTE ADESSO PERCHè VORREMMO CHE NON STESSERO Lì? ( mi riferisco ovviamente anche ai 13 camion bar..)
Di grottesco qui ci sono solamente i commenti di gente poco istruita e indifferente al bene comune come lei.
E' proprio grazie alla vostra tolleranza da indifferenti che la malavita prospera a Roma.

Anonimo ha detto...

cioè questi hanno pure il coraggio di venire a scrivere che qui si criticano ASPETTI CARATTERISTICI DELLA CITTA'.
secondo loro i cocomerari al Palatino, al Circo Massimo, a Piazza della Repubblica ecc. ecc. e i camion bar davanti alla basilica di S. Giovanni, alla Scala Santa, all'arco di Costantino, al Colosseo, a ia dei Fori Imperiali dove ce ne sono 15 ecc ecc...
ebbene questi sarebbero gli aspetti caratteristici della città.
Bè se questi sono gli aspetti caratteristici della città, allora è meglio raderla al suolo sta città perchè ci sarebbe solo che da vergognarsi.
Noi amiamo la città, e la vorremmo ai livelli di civiltà che meriterebbe.
certo che se fra i suoi abitanti c'è gentarella che reputa un cocomeraro al Palatino come un "aspetto caratteristico della città"... bè allora bisognerà lottare ancora più duramente.

P.S.
Anche la seconda fila (Roma è l'unica capitale al mondo umiliata da questo infame comportamento)è un "aspetto caratteristico della città"?

Anonimo ha detto...

la frustrazione genera rancori che possono degenerare, magnate 'na fetta de cocommero fresca e fatte du risate.

Rocco ha detto...

E certo si facciamoci "du risa" che tanto il degrado che aumenta ogni giorno, che ci sequestra la vita, che umilia uno dei più bei posti del mondo è solo l'espressione "caratteristica" dello spiritus loci e chi non lo accetta come tale è un paranoico da cartoon o un appartenente alla categoria più evocata da coatti e poveri di spirito: gli "invidiosi". Coloro che non vogliono sprofondare giorno dopo giorno sempre di più nella merda dell'incultura civica, che vorrebbero che per la propria città valgano i criteri e le leggi esistenti nelle capitali dei paesi civili, sono sempre di più. Manca solo una cosa perchè questi sentimenti diffusi si tramutino in atti concreti: una valida organizzazione. Quando questa ci sarà (e ci sarà) ti saluto Tredicine....

Riccardo ha detto...

Nell'ultima foto si vede una famiglia intenta ad acquistare del cocomero fresco. E' bello in estate passeggiare e poter mangare della frutta fresca, ma qual'è il criine, il problema?
A me certe cose non dispiacciono affatto, anzi.

Massimiliano Tonelli ha detto...

I problemi sono due: la vergogna estetica di questi banchetti (se gli zingari abruzzesi del commercio abusivo avessero un cervello diverso da quello di una gallina faraona capirebbero che solo facendo belli e gradevoli i loro chioschi del cazzo si attrarrebbero un decimo delle critiche e potrebbero razzolare nel business che li ha fatti multimilionari per altri centanni) e il fatto che questi banchetti siano sovraintesi da un unico clan.

Ti pare poco a te?

Anonimo ha detto...

Vedete abbiamo opinioni diverse, a voi non vanno bene ad altri si. La vostra opinione non vale più di quella di altri, quindi cambiate tono che non è con l'arroganza che si ottengono le cose.

Riccardo ha detto...

A me piace il cocomero. Con questo caldo è una cosa in più che i turisti trovano, altro che degrado, è un valore aggiunto

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