magari ci fossero "solo" gli adesivi.. dovreste vedere come sono ridotti i cassonetti, i muri, le centraline elettriche (soprattutto a ridosso dell'università), le bancarelle stile slum indiana, i marciapiedi, il verde delle "aiuole", i semafori, la segnaletica orizzontale, le scritte sataniste sui muri millenari del vecchio acquedotto, ecc ecc_ uno spettacolo raccapricciante !
Come ho scritto anche nell'altro post del blog... San Lorenzo è stato consegnato nelle mani dei barbari. A sfregio del senso civico di chi ci vive (come il sottoscritto) e che tenta con ogni mezzo di resistere di fronte ai soprusi degli incivili. Incivili che sono ahimè anche nostri concittadini e che hanno scambiato San Lorenzo per la loro latrina. Abusivismo, immondizia, affissioni abusive, imbrattamenti vandalici, spaccio, risse, senza tetto, urina e feci umane persino di fronte dalle scuole... l'elenco sarebbe lungo un chilometro, che ve lo dico a fare?
La cosa preoccupante è che gli universitari italiani, il "futuro della Nazione", ritengono sia giusto attaccare i manifesti sui muri o scrivere sui palazzi che li ospitano.
Immaginate la stessa cosa ad Harvard, Cambridge, Yale, Stanford...
Uno stralcio tratto da Wikipedia: "La zona, complice la mancanza di servizi e di infrastrutture, finì subito preda del degrado, come ricorda la scrittrice Sibilla Aleramo che la visitò a fine secolo e fu costretta a fuggirne." http://it.wikipedia.org/wiki/San_Lorenzo_(zona_di_Roma)
Ma questi non dovevano sparire?
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2011/05/14/news/autodemolitori_sul_tevere_niente_sfratto_scatta_un_altra_proroga-16220761/
"Embè sono solo degli adesivi che fanno di male..."
RispondiEliminaChe situazione assurda!! Ma San Lorenzo è sperduto in un angolo remoto dell'Italia o è una zona centrale di Roma??
magari ci fossero "solo" gli adesivi.. dovreste vedere come sono ridotti i cassonetti, i muri, le centraline elettriche (soprattutto a ridosso dell'università), le bancarelle stile slum indiana, i marciapiedi, il verde delle "aiuole", i semafori, la segnaletica orizzontale, le scritte sataniste sui muri millenari del vecchio acquedotto, ecc ecc_ uno spettacolo raccapricciante !
RispondiEliminaCome ho scritto anche nell'altro post del blog... San Lorenzo è stato consegnato nelle mani dei barbari. A sfregio del senso civico di chi ci vive (come il sottoscritto) e che tenta con ogni mezzo di resistere di fronte ai soprusi degli incivili. Incivili che sono ahimè anche nostri concittadini e che hanno scambiato San Lorenzo per la loro latrina. Abusivismo, immondizia, affissioni abusive, imbrattamenti vandalici, spaccio, risse, senza tetto, urina e feci umane persino di fronte dalle scuole... l'elenco sarebbe lungo un chilometro, che ve lo dico a fare?
RispondiEliminaLa cosa preoccupante è che gli universitari italiani, il "futuro della Nazione", ritengono sia giusto attaccare i manifesti sui muri o scrivere sui palazzi che li ospitano.
RispondiEliminaImmaginate la stessa cosa ad Harvard, Cambridge, Yale, Stanford...
Tutto apposto Alemannno gira in scooter...
RispondiEliminaUno stralcio tratto da Wikipedia: "La zona, complice la mancanza di servizi e di infrastrutture, finì subito preda del degrado, come ricorda la scrittrice Sibilla Aleramo che la visitò a fine secolo e fu costretta a fuggirne."
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/San_Lorenzo_(zona_di_Roma)