Mi sono rotto i coglioni. Sono incavolato.
E’ un anno che ingoio il rospo. Faccio finta di niente. Spero che le cose migliorino e in prima persona mi sporco le mani perché accada.
Abito nel municipio IX, fra le fermate della metro Re di Roma e Ponte lungo, e da qualche giorno le strade sono invase da cumuli di immondizia. Maleodorante (ieri ha pure piovuto). Allego foto come testimonianza: avrei potuto scattarne cinquanta, da via Cesare Baronio a Piazza Epiro.
Mail al municipio, solleciti all’Ama con tanto di modulo (chissà se qualcuno l’avrà mai letto) per segnalare anomalie nella pulizia delle strade. Ma niente da fare. Periodicamente lo stesso problema.
Poi vado sul sito dell’Ama e mi incavolo ulteriormente. Cito:
I calendari di raccolta nel Municipio IX:
Scarti alimentari e materiali non riciclabili
cassonetto verde, svuotamento 1 volta al giorno.
Imballaggi in vetro, plastica metallo
cassonetto blu, svuotamento 2 volte alla settimana.
Carta, cartone, cartoncino
cassonetto bianco, svuotamento 2 volte alla settimana.
Servizi di puliziaServizio base effettuato 2 volte al giorno
E per servizio base si intende:
Il servizio prevede l'impiego di due operatori che seguono il percorso della raccolta a bordo di un veicolo a vasca provvedendo a pulire con scope, pale e rastrelli intorno ai cassonetti e nei punti più "critici" (fermate degli autobus, aree antistanti a scuole, chiese e altri luoghi). È garantito su tutto il territorio urbano una volta al giorno, due volte al giorno su circa il 40% delle strade e tre volte al giorno nelle aree del centro maggiormente frequentate.
Come si direbbe a Roma: “Ma de che?” Una presa in giro colossale. Abito da 4 anni in questo quartiere ma non ho MAI, dico MAI, visto passare i camion deputati allo svuotamento dei cassonetti con la regolarità sopraccitata. Men che meno gli operatori ecologici passare quotidianamente: se va bene una volta ogni 3-4 giorni.
Si parla tanto di Napoli ma ho il presentimento che fra qualche tempo anche Roma dovrà affrontare un’emergenza rifiuti. E quel momento arriverà senza che nessuno se ne accorga e, ancora peggio, se ne preoccupi. Basti pensare che mentre facevo una foto ho incrociato una donna sui 35 che mangiava una banana. Mi ha guardato e poi ha lanciato la buccia vicino ai sacchi dell’immondizia adagiati sulla strada. E io “complimenti!?”. E lei ”Fatti i cacchi tuoi”. Ma Roma è così. Basta avere una Smart, un paio di Hogan e andare a mangiare fuori una-due volte a settimana che passa la paura. Tutto scorre. E tutto va a meraviglia.
Fortunatamente ci sono persone come la signora anziana incontrata in via Baccarini che hanno un minimo di coscienza, occhio critico. Sempre mentre scattavo una foto: “Vedi, la civiltà di oggi. I tempi moderni sono spazzatura. Spero che qualcuno si dia una svegliata”.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Paolo
In questi casi basta raccogliere l'oggetto buttato a terra e buttarlo dove andrebbe. La persona incriminata ci rimane così di merda che non ha neanche la possibilità di dire "A"
RispondiEliminaL'ho già scritto in un post di qualche tempo fa e lo ribadisco oggi. Roma non farà la fine di Napoli solo per un motivo: è la capitale d'Italia! Altrimenti non da ora, ma da anni sarebbe sommersa dai rifiuti.
RispondiEliminaEsatto N@po, è così.
RispondiEliminaA volte anche io ho pensato la stessa cosa di N@po, però non mi fido molto
RispondiEliminaQui al prenestino-labicano è pure peggio,c'hanno buttato pure i frigoriferi e i divani,ne approfittano.
RispondiEliminaTanto uno piu uno meno...
Ma alle Olimpiadi di Roma 2020 sarà prevista pure la specialità del lancio del sacchetto della monnezza?
RispondiEliminaRoma ha da sempre rappresentato il limite dello schifo che non sarei mai stato disposto a superare, ora che è diventata come Napoli (e non solo per la monnezza) penso che scapperò all'estero
RispondiEliminaFa riflettere come la capitale d'Italia possa ridursi alla stregua di Napoli e in più chiedere di poter ospitare le Olimpiadi. Forse andrebbe prima regolata la vita di questa città/monezza poi affrontati i divertimenti!!!!!
RispondiEliminaA Roma ci vorrebbe un Pogrom da un milione di persone.
RispondiEliminaSono Paolo, la persona che ha scritto il pezzo. La mia era solo una provocazione: è ovvio che Roma non diventerà come Napoli. Ma sta di fatto che una settimana sì e una no, nelle vie intorno a casa mia, ci sono cumuli di sacchi della spazzatura, riversate sul marciapiede. DA 4 ANNI a questa parte.
RispondiEliminaPaolo, mai dire mai, arrivati a questo punto mi aspetto di tutto
RispondiEliminabisogna si stare attenti ma la situazione a Napoli è fuori controllo per via di una serie di ragioni. In realtà spazzatura è l'ultimo motivo. Possibile che per costruire discariche debba intervenire l'esercito ?
RispondiEliminaAnche da noi ci saranno problemi ma non confondiamo dei leciti dubbi con le rivolte.