Aspettando il secondo morto

16 maggio 2011

Ripropongo con insistenza la “pericolosità” del sottopasso stradale che da Lungotevere in Sassia, Piazza della Rovere si dirige verso Via Gregorio VII°.
Illuminazione zero, sporcizia indicibile, segnaletica stradale inesistente, esponenziale pericolo di investire i pedoni all’uscita dello stesso, lato Via Gregorio VII, per l’alta velocità con cui i veicoli escono dal sottopasso e l’assenza di dissuasori di velocità (il morto c’è già stato, si aspetta il secondo?).
Nessuno è intervenuto a tutt’oggi nonostante più volte sollecitato lo stato di totale pericolo del tratto stradale: “dateve da fa”.
Mario Remoli

3 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ma la foto è giusta?

Livia ha detto...

Sì, in fondo alla strada si intravede la parte superiore della galleria. Spostarsi più avanti per scattare sarebbe stato un suicidio.
Ricordo che i tubi illuminanti si sono spenti quasi subito dopo l'inaugurazione, come nella galleria Giovanni XXIII. I faretti superstiti non servono a niente, soprattutto per chi si immette nella galleria provenendo dal S. Spirito: è come se gli si spegnesse la luce!

Anonimo ha detto...

alcune gallerie sul muro torto sono buie da mesi la sera, e una è in curva!!

E' terribile perché uno rischia di rimanere abbagliato dalle auto dell'altra corsia e fare un dritto :(

ma come ca@@@ se fa a lasciare le strade centrali così!

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