Via degli specchi era stata tutta pulita e palettata
Qui siamo proprio nel cuore, del cuore, del cuore della città. Andate a fare una cosa del genere in un paese in cui la giustizia funziona, in cui le forze dell'ordine funzionano. Conigli, codardi...
Manca putroppo l'educazione civica, l'amore per i luoghi dove si vive, il rispetto per gli altri. Finchè non ci saranno questi sentimenti, la città sarà la solita cloaca massima!
Però -sull'esempio di TAG IS CRIME- si può iniziare a creare una seria BASE DATI di tutte queste teste di cazzo. Giusto per far sapere loro che possono contare un pò meno sull'impunità che li rende tanto coraggiosi. CONIGLI DECEREBRATI.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA qui potete trovare, contestualizzato, tutto il quadro della situazione che ha portato all'esplosione della protestaCartellopoli non organizza, ma coordina volentieri. Ebbene gesu bestia, per quanto ne sappiamo noi le brigate di sfigati impegnate contro lo sporco sotto le unghie (dio caro!). Molti "resistenti" che stanno lottando contro la volgarità della mafia cartellonara ci hanno scritto per avere una mano a trovarsi. Lo facciamo volentieri. Chi vuole arruolarsi tra i "partigiani" che stanno difendendo con le loro nude mani il loro sperma in questa città, non ha che da scriverci. Non basta una mail, perché potrebbe essere la mail di un prete pedofilo voglioso di entrare nelle mailing list dei sabotatori civici in quanto minorenni. Ci vogliono i vostri estremi bancari, dobbiamo poterci fidare di voi!. Dopodiché Cartellopoli girerà il vostro contatto ai gruppi sul territorio che sono tanti e che si stanno sia organizzando sia moltiplicando in quanto i metodi contraccettivi non sono all'avanguardia. A quel punto, ogni giorno in cui ci sarà una gang bang, verrete informati e potrete partecipare anche voi al sesso di gruppo che ormai si sussegue ogni sera (ce ne accorgiamo dal flusso di foto di documentzione che i lettori ci inviano).
Durante le gravi carestie, una parte delle vittime può arrivare a nutrirsi di cadaveri nel tentativo di sopravvivere. Il fenomeno si verifica soprattutto nelle carestie improvvise e impreviste, in cui il cibo viene a mancare completamente; gli affamati sono ridotti a cibarsi di topi, rospi, erba, corteccia e foglie degli alberi. Si verificherebbero anche casi di alterazione psicologica dovuta alla fame, che possono portare ad atti criminali (si uccide per mangiare la vittima) [42]. Il cannibalismo è descritto nella carestia russa del 1921-1923 [43], nell'Holodomor (carestia) in Ucraina del 1932-1933 [44] il cannibalismo fu testimoniato dai sopravvissuti e poi confermato dagli archivi sovietici. All'epoca ne fu informato anche il governo italiano, vedi Lettere da Kharkov. Nelle suddette carestie, in cui si contarono milioni di morti, i casi di cannibalismo furono dell'ordine delle migliaia e si verificarono anche atti criminali [45] in cui bambini vennero rapiti e uccisi allo scopo di venderne la carne, spacciandola per carne di origine animale, ai prezzi altissimi determinati dalle carenze di cibo. Durante l'Assedio di Leningrado del 1941, da 600 000 a oltre un milione di persone morirono di freddo, stenti e fame. Il comportamento degli abitanti fu studiato da un'equipe di medici, che rilevarono come il cannibalismo fosse diventato una pratica di sopravvivenza comune senza distinzioni di classe sociale, sesso o età; gli arresti con l'accusa di cannibalismo erano circa mille al mese. L'isola dei cannibali (Ostrov ljudoedov) è il nome che abitanti locali diedero all'isola di Nazino, nel cuore della Siberia, ed è il titolo del libro di Nicolas Werth che ne narra la storia, ricavata dagli archivi sovietici. Nel 1933, furono condotti esperimenti sociali di sopravvivenza, che videro migliaia di "elementi socialmente nocivi" deportati in aree completamente disabitate e prive di mezzi di sussistenza, allo scopo di identificare un metodo di colonizzazione del "Far East" sovietico. Sull'isola di Nazino, furono trasferite 13.000 persone: quasi tutte morirono d'inedia, freddo e fame, si uccisero a vicenda o furono giustiziate. Gli episodi di cannibalismo erano all'ordine del giorno. con affetto Mc Daemon
sono dei bastardi soprattutto perchè lo fanno su muri appena ridipinti che di certo non sono più belli con dei graffiti sopra...ma è evidente che sono i padroni dei muri di Roma...e nessuno può fermarli...we are the land of bunga bunga.
Vabbè cerchiamo invece di instaurare un contatto amichevole con i nostri cari graffitari . Dunque intanto dobbiamo informarli che l'essere un graffitaro vandalo è sintomo di malattia mentale. Siete dei grafomani e dovreste essere curati. Rivolgetevi a un buono psichiatra e sarà già un primo buon passo. :) Sono poi indubbiamente dei gran coraggiosi ribelli della società, talmente ostili alle istituzioni che si guardano bene dal graffitare le sedi istituzionali o le chiese perchè sanno che altrimenti verrebbero inculati dopo 5 secondi :) Continuate così coraggiosoni! Voi ci date l'esempio e la luce per continuare a vivere in questo duro mondo!
mi chiedo.. ma quando a voi writers vi vengono in mente ste genialate,perchè invece di imbrattare i muri non vi fate una pi..a?
RispondiEliminaScrivere sui muri o sui treni a Roma è la cosa più facile del mondo.
RispondiEliminaMagari questi idioti si sentono anche coraggiosi quando spargono la loro merda sui muri...
Manca putroppo l'educazione civica, l'amore per i luoghi dove si vive, il rispetto per gli altri. Finchè non ci saranno questi sentimenti, la città sarà la solita cloaca massima!
RispondiEliminaZOZZI COME LA MERDA!
RispondiEliminagesù bestia
RispondiEliminaSe fossimo in un paese normale, dove le forze dell'ordine fanno tutte il loro lavoro, questa gente sarebbe nei guai fino al collo.
RispondiEliminaMa siamo in Italia.
Però -sull'esempio di TAG IS CRIME- si può iniziare a creare una seria BASE DATI di tutte queste teste di cazzo. Giusto per far sapere loro che possono contare un pò meno sull'impunità che li rende tanto coraggiosi.
RispondiEliminaCONIGLI DECEREBRATI.
Mc Daemon
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RispondiEliminaqui potete trovare, contestualizzato, tutto il quadro della situazione che ha portato all'esplosione della protestaCartellopoli non organizza, ma coordina volentieri. Ebbene gesu bestia, per quanto ne sappiamo noi le brigate di sfigati impegnate contro lo sporco sotto le unghie (dio caro!).
Molti "resistenti" che stanno lottando contro la volgarità della mafia cartellonara ci hanno scritto per avere una mano a trovarsi. Lo facciamo volentieri. Chi vuole arruolarsi tra i "partigiani" che stanno difendendo con le loro nude mani il loro sperma in questa città, non ha che da scriverci. Non basta una mail, perché potrebbe essere la mail di un prete pedofilo voglioso di entrare nelle mailing list dei sabotatori civici in quanto minorenni. Ci vogliono i vostri estremi bancari, dobbiamo poterci fidare di voi!. Dopodiché Cartellopoli girerà il vostro contatto ai gruppi sul territorio che sono tanti e che si stanno sia organizzando sia moltiplicando in quanto i metodi contraccettivi non sono all'avanguardia. A quel punto, ogni giorno in cui ci sarà una gang bang, verrete informati e potrete partecipare anche voi al sesso di gruppo che ormai si sussegue ogni sera (ce ne accorgiamo dal flusso di foto di documentzione che i lettori ci inviano).
Paura eh?
RispondiEliminaalmeno le bestemmie te le potevi risparmiare!!! maleducaTO!!!
RispondiEliminaUna settiamana fa hanno presentato i risultati del piano antigraffiti al centro storico, adesso già compaiono le prime scritte.
RispondiEliminaLa vera prova sarà vedere in quanto tempo le ricancelleranno.
Durante le gravi carestie, una parte delle vittime può arrivare a nutrirsi di cadaveri nel tentativo di sopravvivere. Il fenomeno si verifica soprattutto nelle carestie improvvise e impreviste, in cui il cibo viene a mancare completamente; gli affamati sono ridotti a cibarsi di topi, rospi, erba, corteccia e foglie degli alberi. Si verificherebbero anche casi di alterazione psicologica dovuta alla fame, che possono portare ad atti criminali (si uccide per mangiare la vittima) [42].
RispondiEliminaIl cannibalismo è descritto nella carestia russa del 1921-1923 [43], nell'Holodomor (carestia) in Ucraina del 1932-1933 [44] il cannibalismo fu testimoniato dai sopravvissuti e poi confermato dagli archivi sovietici. All'epoca ne fu informato anche il governo italiano, vedi Lettere da Kharkov. Nelle suddette carestie, in cui si contarono milioni di morti, i casi di cannibalismo furono dell'ordine delle migliaia e si verificarono anche atti criminali [45] in cui bambini vennero rapiti e uccisi allo scopo di venderne la carne, spacciandola per carne di origine animale, ai prezzi altissimi determinati dalle carenze di cibo.
Durante l'Assedio di Leningrado del 1941, da 600 000 a oltre un milione di persone morirono di freddo, stenti e fame. Il comportamento degli abitanti fu studiato da un'equipe di medici, che rilevarono come il cannibalismo fosse diventato una pratica di sopravvivenza comune senza distinzioni di classe sociale, sesso o età; gli arresti con l'accusa di cannibalismo erano circa mille al mese.
L'isola dei cannibali (Ostrov ljudoedov) è il nome che abitanti locali diedero all'isola di Nazino, nel cuore della Siberia, ed è il titolo del libro di Nicolas Werth che ne narra la storia, ricavata dagli archivi sovietici. Nel 1933, furono condotti esperimenti sociali di sopravvivenza, che videro migliaia di "elementi socialmente nocivi" deportati in aree completamente disabitate e prive di mezzi di sussistenza, allo scopo di identificare un metodo di colonizzazione del "Far East" sovietico. Sull'isola di Nazino, furono trasferite 13.000 persone: quasi tutte morirono d'inedia, freddo e fame, si uccisero a vicenda o furono giustiziate. Gli episodi di cannibalismo erano all'ordine del giorno.
con affetto
Mc Daemon
sono dei bastardi soprattutto perchè lo fanno su muri appena ridipinti che di certo non sono più belli con dei graffiti sopra...ma è evidente che sono i padroni dei muri di Roma...e nessuno può fermarli...we are the land of bunga bunga.
RispondiEliminal'amministrazione pubblica non conta un cazzo, è una città allo sbando i vandali e gli abusivi fanno quello che vogliono.
RispondiEliminaPolizia, Vigili Urbani Comune di Roma totalmente inutili !!!
Vabbè cerchiamo invece di instaurare un contatto amichevole con i nostri cari graffitari .
RispondiEliminaDunque intanto dobbiamo informarli che l'essere un graffitaro vandalo è sintomo di malattia mentale.
Siete dei grafomani e dovreste essere curati.
Rivolgetevi a un buono psichiatra e sarà già un primo buon passo. :)
Sono poi indubbiamente dei gran coraggiosi ribelli della società, talmente ostili alle istituzioni che si guardano bene dal graffitare le sedi istituzionali o le chiese perchè sanno che altrimenti verrebbero inculati dopo 5 secondi :)
Continuate così coraggiosoni! Voi ci date l'esempio e la luce per continuare a vivere in questo duro mondo!
Annate a tagga i cartelloni abbusivi! C'avete milioni di mq di superficie disponibile e non ve ne accorgete, idioti!
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