10 febbraio 2011
Vivisezione dello schifo. Succede a San Lorenzo, come niente fosse
sono un residente di S. Lorenzo, e voglio raccontarvi la scenetta che avviene ogni mattina a Piazza dei Siculi, nei pressi dell'edicola, ripresa dalla mia finestra:
Intorno alle 8.00 arriva un furgoncino, che ovviamente parcheggia davanti ai secchioni. Dal furgoncino scende un omino armato di cartelloni e spillatrice, che inizia ad attaccare cartelloni pubblicitari di inserti editoriali e periodici a qualunque supporto verticale. Notate che non si accontenta di usare i pali dei segnali stradali, ma riveste per bene anche il tronco di un albero.
Quando va via, ha affisso cartelloni abusivi a ben 4 fra alberi e pali. La cosa, già squallida di per se', diventa terribile quando piove.
Ho chiesto all'edicola nella piazza se fosse in qualche modo collegata all'attività dell'omino.
La signora che ci lavora mi ha detto che si tratta di una iniziativa dell'editore, che provvede da solo a mandare l'omino.
Io faccio notare che si tratta quanto meno di un'affissione abusiva, oltre che di una immane schifezza.
La signora mi risponde: "a me non dà fastidio, e poi la cacca dei cani è peggio", al che io: "ma che fa, una classifica dell'orrore?"
Vorrei sapere a chi posso denunciare questa cosa con la speranza che cessi, scommetto che una cosa del genere non avviene neanche nelle favelas di Rio ne' negli slum di Bombay.
Ah, non è finita: per fortuna solo dopo che il furgoncino e' andato via, passa anche il camion dell'AMA che svuota i secchioni (abbondantemente dopo le 8, quindi immaginate le code che crea a volte...)
Si ferma davanti ai secchioni, e l'autista scende. Penso: stara' andando a togliere i cartelloni. Macche': lascia il camion in mezzo alla strada e va a prendersi il caffe' al bar.
Io a Roma non ci sono nato. Ci sono venuto in cerca di un lavoro e di una dignita'. Ma che dignita' e' possibile in questa citta'?
Marco Marletta
vado fuori tema !
RispondiEliminaAvete visto quest'articolo ?
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_febbraio_10/residence-totti-181438253900.shtml
ogni tanto i giornali sbagliano e fanno realmente giornalismo ! Le solite speculazioni sotto veltroni . A parte i soliti palazzinari (ma proprio i soliti) questa volta c'è pure totti il capitano della roma ! Il comune paga l'affitto per gli sfrattati ! chiedersi come sia possibile e perchè non costruire edilizia popolare (che farebbe risparmiare soldoni al comune è inutile ed infatti non se lo chiede neanche il giornalista). Comunque leggetevi questo scandalo perchè da domani cadrà il silenzio totale !
State attenti che a fotografare la gente (certa gente), si rischia di beccarsi denunce o pistolettate.
RispondiEliminaPortate le foto ai vigili...
Comunque una menzione al merito per i vigili urbani o chi per loro che hanno concepito quelle strisce pedonali. Dove finiscono? Nel cassonetto?
RispondiEliminaDopo un'attenta lettura del blog, considerate che avete un nuovo membro nel vostro "esercito di strappini". Ho già iniziato stasera all'uscita della metro San Paolo (in cui la situazione è proprio preoccupante) sotto lo sguardo sbalordito dei soliti bancarellari in pausa... Una schifezza... Per non parlare delle vie adiacenti (Via Gaspare Gozzi in particolare). Ciao Ciao
RispondiEliminaQuesta è un'ottima notizia. Ottima!!!
RispondiEliminaun altro esempio di edicola incivile "alla romana"
RispondiElimina-
http://riprendiamociroma.blogspot.com/2011/02/le-edicole-favelas.html
Ottima notizia sì Massimilià... Ma ero già convinto della necessità di ridare a questa città un minimo di dignità. Una po' di mesi fa ho passato parte del mio pomeriggio a Piazzale Flaminio per segnalare ai vigili una scritta vergognosa di un attivista rumeno (che ha imbrattato parecchi muri della città)... In pratica aveva scritto la sua frase nientemeno che sull'ingresso neoclassico della Villa Borghese (quella bellissima porta che si può vedere su ogni guida turistica di Roma con tanto di sito web. Eh beh, secondo i vigili, impossibile andare a trovare il webmaster del sito e chiedergli spiegazioni perché "chiunque può averlo scritto"... ma porca puttana, se quel sito appare su tutti i muri della città un motivo ci sarà no??
RispondiEliminaEpilogo: 2 settimane dopo, avevano dato una bella verniciata sulla scritta... Una verniciata su un monumento ottocentesco di pregio...
Maronna santa e benedetta. Comunque ben venuto. Oltre a strappare, ogni giorno, ed a darti da fare. Ricordati anche di mandare foto.
RispondiElimina'n tu culu agli stacchini
RispondiEliminala materia per le foto c'è... :-P
RispondiEliminaOltre alla posizione delle strisce pedonali, la posizione dei cassonetti è infelice. Spesso infatti ci si parcheggiano camion o pulman di turisti ospiti nel vicino hotel e chi esce dalla piazza per immettersi su via dei Ramni ha la visuale ostruita verso p.le Sisto V... non se vede 'na minchia e si rischia parecchio!
RispondiEliminaoggi uno stava accando dei cartelli con colla e scopa, ho chiamato i vigili mi hanno fatto stare in attesa fino a quando questo ha finito, e se n'è andato via beatamente..
RispondiEliminaalla municipale non frega una mazza!
dicci un po' come si chiama questo sito
RispondiEliminahttp://tiberiuchiriac.wordpress.com/
RispondiEliminaeccolo qua!! Tiberiu Chiriac!
@anonimo #1: le foto le ho mandate a poliziamunicipale@comune.roma.it. Ovviamente si tratta di un indirizzo finto, figuriamoci se usano uno strumento cosi' immediato per ottenere segnalazioni... Che dite, le stampo e le porto a mano?
RispondiEliminaL'autista dell'Ama è cugino di terzo grado di Gianni Alemanno.
RispondiEliminaTU VOTI PE MIA E IU TA SISTEMU PE TUTA LA VITA ALL'AMA.
Io inviterei qui il tipo di
RispondiEliminahttp://tiberiuchiriac.wordpress.com/
e con calma e gentilezza gli si fa leggere il blog così almeno si rende conto della merda in cui versa la città e che continuando a scrivere a destra e manca non fa altro che mettersi allo stesso livello di queste persone.
Non sono parole ingenue perchè facendo leggere questo blog e cartellopoli ho fatto notare lo schifo in cui viviamo a molte persone che ormai ne erano anestetizzate completamente e non si rendevano conto del lerciume che ci circonda.
Comunque complimenti all'AMA che ha imbrattato con la vernice un marmo ottocentesco, facevano prima a starsene fermi, almeno non avrebbero faticato.
Ieri abbiamo verificato che i cartelloni non ci sono più... che li abbia tolti l'edicolante? O l'editore? Non è dato saperlo... a ogni modo la piazza rimane inutilizzabile per i cittadini, dato che:
RispondiElimina1) le panchine (quelle poche che sono ancora integre) sono perennemente occupate da sbandati e vagabondi
2) le aiuole sono devastate e luride di rifiuti e deiezioni di vario genere