Invio alcune foto assemblate scattate nella fermata della metro Baldo degli Ubaldi, fermata che ritengo una delle più pulite di Roma. Ma chi sono i dirigenti dell'Atac e del Comune!? Come possono solo pensare un modo così barbaro di comunicazione? L'esperienza passata sembra proprio non contare. Voglio proprio vedere se staccheranno i manifesti, colla sottostante compresa. Che schifo...
Ma non possiamo organizzare un incontro con l'ATAC?!
Carlo C.
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6 commenti | dì la tua:
Sono dei peracottari assunti per amicizia o parentela e del decoro non gliene frega nulla.
Non parlo di chi ha attacccato quelle pecette, ma di chi ha DECISO che la comunicazione aziendale vada fatta così.
Hanno sempre fatto così, e purtroppo continuano a fare così.
Anche se, va detto, la madre dei rompicoglioni è sempre incinta. I soli annunci su internet e tv vengono spesso criticati dai pendolari, i quali criticherebbero l'azienda per mancanza d'informazioni.
Due esempi su tutti:
- la chiusura temporanea del tratto finale della Roma-Lido per lavori (annunci, internet, tv, volantini, etc.) venne criticata per mancanza d'informazioni dagli occasionali viaggiatori.
- il cambio dei flussi dei corridoi della metro Termini in questi mesi di lavoro (internet) che ha creato scompiglio.
Il romano medio sembra essere abituato ad essere informato con strumenti di degrado all'ennesima potenza.
Secondo me il romano medio è iper distratto e viziato.
Bisognerebbe smetterla di rincorrerlo e trattarlo come una persona normale capace di leggere un'informazione che lo riguarda. Se non lo fa, problemi suoi.
i cartelli vengono strappati dai "soliti" vandali cafoni e maleducati che non hanno un cazzo da fare!!!!
Vabbè, ma è qualche decennio che hanno inventato le bacheche... si appendono quelle, si mettono gli avvisi sotto vetro e tanti saluti!!! Come spesa non mi pare un granchè...
Cominciamo a ricordarci chi è pro e chi è contro:
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12679
minuto 2:55 Stefania Craxi: "reato più reato meno" e ride...
marco
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